venerdì 29 novembre 2019

Review Tour: Non prima che siano impiccati - Joe Abercrombie












Buongiorno lettori accaniti, come state? Eccoci alla nuova tappa di questo #reviewtour targato Oscar Vault. Siete curiosi di scoprirne di più!? Allora continuate a leggere! 



Titolo: Non prima che siano impiccati
Autore: Joe Abercrombie
Genere: Fantasy
Editore: Mondadori
Serie: La prima legge #2
Pagine: 1152
Prezzo: 14,99 € ebook - 28 € cartaceo 
Data di pubblicazione: 19 Novembre 2019


Logen Novedita è un guerriero in fuga dal Nord di cui è stato il campione idolatrato tanto dai nemici che lo vorrebbero morto come dagli amici che farebbero meglio a crederlo tale. Perché dentro di lui si annida il Sanguinario, un'ombra per cui orrore, fuoco e morte sono un banchetto al quale invitare tutto e tutti. Glokta l'Inquisitore trascina il proprio corpo torturato nei palazzi del potere, investigando su una cospirazione in grado di ribaltare l'ordine costituito. Il giovane Jezal dan Luthar, che forse si accontenterebbe della propria bellezza, sfacciataggine e abilità nella scherma, scoprirà che qualcuno nutre grandi e pericolosi progetti per lui. Il Maggiore West deve lottare contro la propria sorella, l'idiozia delle gerarchie militari, e la costante feroce emicrania. Nelle vene della misteriosa e intrattabile Ferro Maljinn scorre sangue di demone, e una sete di vendetta che minaccia di travolgere un Impero. I loro cammini sono destinati a incrociarsi nella guerra che chiude le sue fauci sull'Unione da Nord a Sud, mentre alle ombre del passato e ai sortilegi si sommano le nuove, devastanti forze dell'oro e della tecnologia.


Copia omaggio fornita gentilmente da Mondadori

recensione

Bentornati lettori accaniti!
È arrivato il momento di recensire il secondo volume della trilogia della Prima Legge di Joe Abercrombie, ripresa in Italia da Oscar Vault che l'ha fatta uscire un un unico volume. Che dire, questa trilogia #fantasy mi sta prendendo sempre di più e onestamente non posso fare a meno di adorarla. Se amate le trilogie fantasy ben scritte questa non ve la dovete far scappare. Prima di tutto vorrei ringraziare ovviamente Mondadori, nello specifico Oscar Vault, per averci dato la possibilità di leggere questo romanzo e farci fare questo evento. Questo secondo capitolo mi ha coinvolta molto più del primo, perciò, eccoci pronti a parlarne.
Ma l'unica risposta che ricevette fu il lieve fruscio del ferro che Gelo rinfilò con attenzione tra le braci, sollevando un nugolo di scintille arancioni. Harker si contorceva, e gemeva, e tremava, con quegli occhi a palla pieni di lacrime e una sottile voluta di fumo che ancora saliva dalla pelle bruciacchiata del petto. Brutta faccenda, certo. Senza dubbio se lo merita, ma ciò non cambia nulla. Probabilmente, non ha davvero idea di che fine abbia fatto Davoust, ma neanche questo cambia nulla, perchè le domande vanno rivolte proprio come se lui conoscesse le risposte.

Innanzitutto posso dire di aver perso la vista. Sto amando leggere questo romanzo, ma le due colonne mi danno davvero problemi è forse la nota negativa di tutto ciò che sto leggendo. Mi dispiace doverlo ammettere, ma credo sia stata una pessima scelta. Forse è sostenibile per un volume, ma non per tutti. Inoltre in epub crea davvero molto disagio. Per quanto riguarda il cartaceo, non avendolo ancora tra le mani non saprei, ma comunque  i miei occhi ne risentono e la lettura si fa più lenta per questo. Un vero peccato perché come ho detto, mi piace molto ciò che è stato scritto. Riguardo traduzione ed editing penso di non poter dire molto: sono stati fatti bene e non sto trovando problemi di comprensione. È forse di per sé una lettura un po' complicata di per sé, ma non è affatto illeggibile. Lo stile dell'autore riesce a prendere fin da subito il lettore catapultandolo nel mondo creato da Joe Abercrombie stesso. Mi trovo a pensare a fantasy con battaglie sanguinose, come il signore degli anelli o, dello stesso Tolkien, anche Lo Hobbit. C'è da dire che anche nei momenti più violenti è tutto descritto nei dettagli in modo tale che leggendo si possa comprendere in tutto ciò che si sta leggendo. Come nel primo romanzo, ho apprezzato molto i personaggi, avvicinandomi di più ad alcuni ( come Glotka ). Purtroppo non posso spoilerarvi troppo perché manca ancora l'ultimo volume e vorrei lasciare il meglio alla fine. Ricordatevi solo che i personaggi sono meravigliosi. Psicologicamente parlando, l'autore ha fatto un ottimo lavoro e di questo sono molto grata.
Eider aveva quasi smesso di dimenarsi. Un'altra cosa da ricacciare negli angoli bui. Un altro tormento che mi angoscerà quando sarò solo. Ma deve morire, che sia giusto o sbagliato, lei deve morire. Il respiro successivo di Eider fu un debolissimo rantolo, e quello dopo ancora niente di più che un flebile sibilo. Quasi finita. E' quasi finita.
In conclusione posso dire che anche il secondo volume è ben scritto e ben costruito. La trama risulta proseguire in maniera fluente e ora non vedo l'ora di leggere l'ultimo libro di questa trilogia. A me non resta che darvi appuntamento alla recensione del prossimo capitolo, il finale di questa trilogia.
A presto,


Logen sedette a gambe incrociate di fronte a tremulo fuoco, un peso sempre più gravoso sul suo stomaco per la preoccupazione. Cominciava a pentirsi di essersi lasciato coinvolgere in tutta questa storia, ma adesso era un po' tardi per i ripensamenti. "Ci aiuterebbe se avessimo qualcosa da offrirgli" disse, e quando si girò vide che Bayaz gli stava già porgendo una bottiglietta di metallo. Logen la stappò per annusarne il contenuto e l'odore di liquore forte gli invase le narici, come quello di un'amante dolorosamente rimpianta. "Ce l'hai avuto per tutto il tempo?" Bayaz assentì. "Proprio per questo scopo." "Perchè non me l'hai detto? Ne avrei fatto buon uso più di qualche volta." "Puoi farne buon uso adesso." "Non è proprio la stessa cosa." Logen inclinò la bottiglietta e bevve un sorso, poi, resistendo alla voglia irrefrenabile di mandare giù, tenne il liquore in bocca e lo buttò sul fuoco in un sottile pioggia di schizzi che alzò una fiammata improvvisa. "Adesso?" "Adesso aspettiamo. Adesso finchè..."

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