venerdì 18 ottobre 2019

Review Party: Una principessa ribelle - Jodi Ellen Malpas





Titolo: Una principessa ribelle
Autore: Jodi Ellen Malpas
Genere: Contemporary Romance
Editore: Newton Compton Editori
Serie: The smoke & mirrors duology #1
Pagine: 416
Prezzo: 5,99€ (ebook) 9,99€ (cartaceo)
Data di pubblicazione: 15 Ottobre 2016


Essere la figlia del re d’Inghilterra comporta numerose responsabilità. Ma la Principessa Adeline si rifiuta di piegarsi alle aspettative che il suo titolo porta con sé. Sa bene, infatti, che potere e privilegi vanno a braccetto con intrighi e menzogne di ogni tipo. Non si sente tagliata per un mondo fatto solo di apparenze, che le impone di sposare qualcuno che non ama. Nonostante faccia di tutto per proteggere la sua indipendenza, si sente schiacciata dai doveri e dalle responsabilità. Questo fino al giorno in cui Josh Jameson entra nella sua vita. Affascinata dai suoi modi diretti, Adeline è catturata dal magnetismo dell’attore dalla reputazione peggiore di tutta Hollywood. Josh, infatti, è diverso da chiunque altro abbia mai conosciuto e Adeline sente di poter finalmente essere sé stessa. Il guaio è che Josh non ha nemmeno una goccia di sangue blu. E c’è chi è disposto a fare qualunque cosa per tenerli lontani.


Copia omaggio fornita gentilmente da Newton Compton Editori

recensione

Che io sia follemente innamorata della Malpas è cosa nota, credo di aver letto la trilogia This Man almeno una decina di volte. Inutile quindi sottolineare l'ovvio, dicendovi che aspettavo con trepidazione il suo nuovo romanzo. Mi sono ripromessa di non caricarlo di aspettative, di non cercare di fare paragoni con i "fantasmi delle storie passate" e ho cercato di non immaginarmi "Jesse Ward" in giro per il palazzo reale! Devo ammettere il mio peccato: sono convinta che un altro personaggio così carismatico, folle e meraviglioso non possa venir fuori tanto presto dal cilindro magico della mia amata JEM!

Questa volta, dati i mille impegni lavorativi, sono arrivata molto impreparata alla lettura di Una principessa ribelle, di solito mi informo sulla storia e leggo eventuali spoiler in giro o sulla pagina dell'autrice. Questa mia impreparazione si è fatta sentire all'improvviso  quando ho letto le ultime pagine ed il cliffhanger mi ha colpito in pieno viso facendomi scoprire, in maniera brutale, che si tratta di un romanzo non conclusivo.
Il senso di libertà, di leggerezza, il sollievo di lasciare il controllo a qualcun altro. Di non dover pensare, ma soltanto fare. Di essere alla mercé di qualcuno e soprattutto di volerlo essere. Per tutto il tempo in cui mi sono persa in Josh Jameson e mi sono piegata alla sua volontà, non ho mai sentito i confini soffocanti della mia normale esistenza. Ero libera. E voglio sentirmi di nuovo libera.

Cari lettori non temete, dopo la batosta, ho fatto le mie ricerche ed ho scoperto che la storia della principessa Adeline Lockhart si sviluppa attraverso una duologia e come sempre a noi lettori impazienti, tocca soltanto aspettare il capitolo due!


Adeline è la principessa di Inghilterra, terza nella linea di successione, bella elegante e raffinata, vive in maniera spudorata la bellezza dei suoi trent'anni passando da una festa da ballo a comportamenti poco appropriati ad un membro della Royal Family in breve tempo. Sa benissimo quale sia il suo ruolo all'interno della famiglia ma non lo accetta e finisce per far del male solo a se stessa, perde la sua identità smarrendosi in mille maschere imposte dal suo rango. Non è pronta a ricoprire il ruolo per il quale è predestinata dalla nascita: sposare Haydon Sampson, sfornare tanti bei marmocchi e far finta di essere felice.
Nascondo il viso tra le mani e singhiozzo come una bambina, sentendomi disperata e distrutta. Potrei scappare. Sparire in un posto dove non potrebbero più trovarmi. Essere anonima e libera. È un pensiero meraviglioso, ma del tutto irrealistico. Ovunque io pensi di andare, sarei comunque sempre riconosciuta.E loro mi ritroverebbero sempre.
Lo switch definitivo che porta Adeline verso una nuova consapevolezza di sé arriva quando, durante la festa per il suo trentesimo compleanno, incontra l'attore hollywoodiano Josh Jameson. In pieno stile Malpas l'incontro si mostra sin da subito rovente, ad alto tasso erotico e destabilizzante.
Il nostro Joss "sottomette" la bella Adeline nei giardini reali inglesi ed in un batter d'occhio la  bella principessa si ritrova perdutamente innamorata del bell'attore. Adeline solo con Josh è pronta a "cedere" il controllo, si sente libera di poter essere se stessa, di pensare, di agire e soprattutto di amare al di fuori di schemi già stabiliti da altri. 
Con Josh, non ho bisogno di provarci. Non ho bisogno neanche di pensarci. È semplice. Naturale. Non sto mentendo a me stessa. Lui mi fa sentire bene così. Mi conosce senza dovermi conoscere. Mi vede. E non come principessa. Ma vede me. La donna. I desideri che ho. La necessità di avere un uomo che mi dica cosa devo fare, ma perché sa che cosa voglio. Di cosa ho bisogno. Non di cosa ha bisogno la mia nazione. Non di cosa ha bisogno il re. Né la maledetta monarchia. Ma io. Questo riguarda me. E quindi, se per te è sbagliato, se non ti sta bene, puoi anche unirti all'esercito di bastardi assetati di potere che cercheranno di impedirci di stare insieme.
Dopo pochi gironi i due giovani amanti sono dipendenti l'uno dall'altra, sono in balia di forti sensazioni e cercano di gestire al meglio una situazione ingestibile. L'impossibilità di stare insieme, i mille segreti della Monarchia e dei personaggi che gravitano intorno, rappresentano il focus dei capitoli centrali, in un susseguirsi di avvenimenti e situazioni talvolta davvero inverosimili fino alla parte conclusiva rivelatrice e paradossale allo stesso tempo.
Una principessa e un sex symbol. La monarchia lo considererebbe sbagliato. Metà della popolazione inglese potrebbe considerarlo sbagliato. Ma perché? Per via delle tradizioni? Per via delle regole? Per la purezza del sangue? Per apparenza. Conformità. Ma chi l’ha detto che noi due non possiamo stare insieme? Quand’è che, nella storia della monarchia inglese, è stato deciso che un reale non potesse stare con una persona che ama?
Jodi Ellen Malpas è la regina indiscussa per quanto riguarda le scene di sesso, ha avuto la capacità di spostare i concetti di sottomissione, BDSM e spanking all'interno delle mura reali. Chi lo avrebbe mai detto?
A tratti mi sembrava di essere dentro una puntata della serie tv Royals data la follia di alcuni personaggi, dal padre, il Re di Inghilterra ai fratelli John ed Edward fino alle guardie del corpo della giovane principessa!
C’è anche la profonda alchimia tra noi, ed è sconvolgente. Raggiungo la selleria, stringendo tutto tra le mani per evitare che tremino. Cristo, perché proprio lui? Perché la sua mera presenza mi fa battere il cuore come una patetica scolaretta alla prima cotta?
Il romanzo si legge in poco tempo grazie anche ai dialoghi tra Josh ed Adeline sempre frizzanti e ad alto tasso erotico. C'è un continuo pungolarsi e punzecchiarsi, c'è il desiderio da parte di entrambi di viversi questa storia d'amore come due persone normali.
C'è chimica, passione e complicità.
Mi spiace solo che il libro sia raccontato dal punto di vista di Adeline soltanto, avrei preferito conoscere i pensieri di Josh, avrei voluto capire dalle sue parole come e quando avviene il passaggio dalla bruciante passione ad un sentimento più profondo. 
«Perché la dipendenza ti porta a desiderare costantemente ciò di cui hai bisogno». Mi bacia gli angoli della bocca. «E non è proprio la cosa più semplice per un uomo, se sviluppa una dipendenza per la donna più protetta del mondo».
L'idea di fondo credo sia stata quella di voler dar vita ad una favola moderna dove il concetto di amore o/e sottomissione si allarga ad una nuova definizione:  la sottomissione è intesa non solo come approccio fisico tra due persone che, ad un certo punto della loro vita, decidono di abbracciare pratiche sessuali a loro più consone, il concetto sviluppato ha radici più profonde.
C'è davvero la possibilità di "donare" completamente se stessi in amore? Di dare il timone della propria vita ad un altro? La sottomissione è intesa a mio avviso non come qualcosa di "fisico", Adeline in qualità di membro di una famiglia reale ha la necessità di controllare ogni aspetto della sua bizzarra vita, vive costantemente sotto i riflettori ed ha un'etichetta da seguire in ogni sua occasione. Quando si innamora di Josh decide di mollare la presa su un'aspetto importante della sua vita privata. Da qui nasce la sua "sottomissione" psicologia, non fraintendetemi, non vi è abuso o costrizione di alcun tipo, Adeline decide spontaneamente di abbandonarsi tra le braccia di Josh, di dare a lui il controllo perché ne ha bisogno. 
È questa la libertà, per me. Non permetterò ai pensieri negativi di rovinarmi questo momento, perché è qui che il mio cuore si sente pieno. È qui che il mio cuore trova pace. È qui che posso immaginare la mia vita al di fuori dei vincoli della mia appartenenza alla famiglia reale. E dove posso inseguire i miei sogni e vivere la vita che vorrei. Dove posso essere me stessa e non ciò che vorrebbero che fossi.Questa sono io, la vera me stessa.
I personaggi principali cannibalizzano il libro ma vi sono sprazzi esilaranti che coinvolgono alcuni personaggi minori che mi piacerebbe approfondire nella seconda parte della storia, ho amato molto il rapporto tra Adeline e Damon, la sua fidata guardia del corpo. 

In attesa di rileggere cosa accadrà tra Adeline e Josh, vi invito a dare una possibilità a questa principessa che poi tanto ribelle non è, è solo confusa e sta cercando, come tutti noi, il suo posto nel mondo!
Alla prossima,




«Voglio occuparmi di te». Mi sembra pronto a staccarsi da me quanto lo sono io. Ovvero per niente. Mai.Lo zittisco e chiudo gli occhi, e dopo poco sento il suo respiro farsi profondo e lento.Anche questo è perfetto.Questa è la quiete prima della tempesta.

VOTO:

1 commento:

  1. Questo romanzo è nella mia wish list e l'unica cosa che mi frena è che non sia auto conclusivo ma dopo la tua recensione penso che le darò una possibilità.

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