venerdì 13 marzo 2020

Review Party: L'enigma siberiano - Martin Cruz Smith



Buongiorno lettori accaniti! Come state? Cercate nuove letture? Noi siamo qui a consigliarvele! Grazie a Mondadori ho potuto leggere in anteprima questo thriller. L'enigma siberiano di Martin Cruz Smith è ciò che fa per voi se amate questo genere! Seguitemi per saperne di più! 




Titolo: L'enigma siberiano
Autore: Martin Cruz Smith
Genere: Thriller 
Editore: Mondadori 
Pagine: 233 pp 
Prezzo: 20,00 € cartaceo - 10,99 € ebook
Data di pubblicazione: 10 Marzo 


Tatiana Petrova, giornalista d'inchiesta coraggiosa e temeraria ha lasciato Mosca per un misterioso incarico da più di un mese. Tatiana è nota per le sue sparizioni durante le inchieste più impegnative, ma Arkady Renko, leggendario investigatore di Mosca e amante occasionale della donna, è sicuro che ci sia qualcosa che non va. Intraprende quindi un lungo e pericoloso viaggio per trovarla. Dalle rive del lago Baikal alla fatiscente Chita, Renko scopre che Tatiana sta seguendo l'ascesa del dissidente politico Mikhail Kuznetsov, un golden boy della moderna ricchezza petrolifera e il primo a rappresentare una vera minaccia al dominio di Putin in oltre un decennio. In una terra di sciamani e notti glaciali, ricchi oligarchi petroliferi del nord e mostri marini che si dice si aggirino nel lago più profondo del mondo, Renko ha bisogno di tutto il suo ingegno per salvare Tatiana.


Copia omaggio fornita gentilmente da Mondadori

recensione

Buongiorno lettori accaniti! Mentre la quarantena avanza, noi di cronache di lettrici accanite, stando a casa!, continuiamo a leggere e a suggerirvi libri così da passare questi giorni! Sappiamo che è dura, ma ce la possiamo fare! E ora vi racconto cosa sta succedendo qui, invece! Ho letto L'enigma Siberiano in anteprima e mi è piaciuto molto! Scritto da Martin Cruz Smith ed edito da Mondadori. Prima di iniziare con la mia recensione ci tengo a ringraziare la casa editrice per questa opportunità! 
Dopo aver lasciato lo zoo, Arkady comprò un piccolo mazzo di fiori e si recò alla stazione Jaroslavskij per aspettare il treno di Tatiana. La stazione era una creazione bizantina spaventosa come l’incubo di un bambino. Si innalzava al centro di Mosca come un folletto, con finestre al posto degli occhi e un tetto scuro e inclinato a fare da cappello a un immenso ingresso pronto a divorare chiunque entrasse.
Se all'inizio il romanzo appare un poco lento, in realtà andando avanti il ritmo prende una buona piega e diventa difficile allontanarsi dalle pagine. Scoprire la verità, che cosa si cela dietro la scomparsa di Tatiana, ma anche semplicemente mettere i pezzi del puzzle tutti a posto per avere un quadro completo. Ecco dunque che si parla di un romanzo in cui le vicende si susseguono e non senza colpi di scena. Arkady è un personaggio davvero interessante, anche se la vera protagonista di tutti è una trama. 
«Può causare soltanto guai» rispose Kuznetsov. «Tatiana non è una rivoluzionaria» disse Arkady. «È una giornalista.» «Adoro ascoltare gli uomini che parlano di me in terza persona. Se aspettare a pubblicare il mio articolo aiuta il suo libro, sono felice di farlo.»
Se penso alla trama, posso definirla piena e completa. Ho trovato questo romanzo effettivamente completo, in grado di stimolare la mia curiosità e di portarmi a continuare la lettura. Si tratta di un thriller intenso e molto interessante, forse diverso da come qualcuno potrebbe definire un solito thriller, ma sicuramente interessante. Che dire, oltre ad avere uno stile interessante e aver saputo ben descrivere i personaggi, Martin Cruz Smith è uno scrittore davvero interessante. 
«Non esiste. Assolutamente no. Tu sei pazzo» disse Saran. Arkady si chiese se stesse per mettersi a piangere. Tentò di scherzarci sopra. «È divertente, Tatiana ha usato le tue stesse parole.» Già mentre lo diceva, si rese conto che menzionare Tatiana in quel contesto non era segno di grande sensibilità. Saran si ricompose. «Hai davvero voglia di morire, eh?» «Nient’affatto.»
A me non resta che salutarvi e consigliarvi il romanzo, dunque! Mi raccomando, fatemi sapere cosa ne pensate! 

A presto, 





VOTO:

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