mercoledì 8 maggio 2019

Review Party: Due cuori in affitto - Felicia Kingsley




Titolo: Due cuori in affitto
Autore: Felicia Kingsley
Genere: Contemporary Romance
Editore: Newton Compton Editori
Pagine: 352
Prezzo: 5,99€ (e-book) 10.00€ (cartaceo) 
Data di pubblicazione: 6 Maggio 2019



Summer ha ventisette anni ed è californiana. Blake ne ha quasi trentatré ed è un vero newyorkese. Lei aspira a diventare una sceneggiatrice di successo, ma per ora è solo assistente del direttore di produzione di una serie tv. Lui è uno scrittore da svariati milioni di copie e i suoi bestseller sono sempre nella classifica dei libri più venduti. Summer è fidanzata con un uomo molto più grande di lei, mentre Blake è single per vocazione. Lei è una persona ordinata, precisa e mattiniera, fa yoga e beve tè verde; lui fa colazione con un Bloody Mary e due sigarette, vive nel caos e non si sveglia mai prima delle due del pomeriggio. Summer e Blake non hanno proprio niente in comune, a parte una casa delle vacanze negli Hamptons, che per un mancato passaggio di informazioni è stata affittata a entrambi. Qualcuno se ne deve andare, ma tutti e due hanno ottime ragioni per restare. E le ragioni potrebbero aumentare con il passare dei giorni…


Copia omaggio fornita gentilmente da Newton Compton

recensione

«I nostri cuori sono stati in affitto troppo a lungo»
Di una cosa sono assolutamente certa: l'ironia salverà il mondo! Lettori del mio cuore, non pretendo di spingermi così lontano, di sicuro l'ironia ha salvato me da una serie catastrofica di letture!
Vi parlo oggi di Due Cuori in affitto di Felicia Kingsley. Adoro i suoi libri perché mi ricordano molto le commedie romantiche degli anni Novanta, Notting Hill o Se scappi ti sposo per citarne alcune, quelle che hanno fatto impazzire milioni di ragazzine per la tanto amata storia d'amore ed allo stesso tempo per quello stile ironico ed irriverente tipico di un genere ormai morto e sepolto! 
«Sì, se la mia vita sentimentale fosse paragonabile al mercato immobiliare, posso tranquillamente dire che il mio cuore è in affitto: nessuna stabilità, nessuna certezza, nessun progetto a lungo termine, nessun posto da chiamare casa. Avrei tanto voluto che George fosse casa mia e invece, mi ha dato lo sfratto. Un cuore in affitto».
Ho letto tutti i libri della Kingsley conosco la sua penna e la sua riconoscibilità o marchio di fabbrica sta nel ritmo frizzante, nei dialoghi scoppiettanti tra i protagonisti e nelle situazioni al limite del grottesco!
Le mani di Blake sul mio corpo: una mi sorregge le gambe, stringendo la coscia sinistra, l’altra è in una posizione pericolosa, sul mio fianco, appena un dito sotto il seno. Sono distrutta a livello psicologico. Una volta tornati a casa dovrò farmi una doccia fredda. No, forse meglio un bagno in piscina. Oppure dritta nell'oceano, sperando che la corrente mi porti alla deriva finché non mi ritroveranno dei pescatori di aragoste del Maine.

In questa nuova avventura entriamo nella mente di Summer Hale e Blake Avery.
Summer è una giovane donna ambiziosa e caparbia, con un unico obiettivo in testa: diventare una brava sceneggiatrice nella "gabbia dorata" di Hollywood! Blake è uno scrittore di fama mondiale che ha perso la sua vena creativa e vive alla giornata. Opposti e nemici all'inizio. Complementari e amanti alla fine. Nel mezzo situazioni imbarazzanti, tra quelle più assurde c'è un incontro ravvicinato con dei "narcotrafficanti" incazzati con una seria dipendenza da "serie tv"! Esilarante!
«Una cosa che non ho mai pensato di fare ci sarebbe e sono quasi sicuro che ti lascereb-be abbastanza sorpresa».Summer respira. «Cioè…?», balbetto.«Baciarti».«Credevo che avessimo smesso di prenderci in giro e provocarci». Arretro quel tanto che basta a togliere le sue dita dalla mia bocca, in un disperato tentativo di difesa.Lui sembra divertito, invece. «Non credevo che lo avrei detto, ma mi piace questo gioco».«Che gioco?»«Questo, in cui facciamo finta d’ignorare l’attrazione che c’è tra di noi e fingiamo di non volerci mettere le mani addosso».
Punto di forza sono i dialoghi senza esclusione di colpi tra Summer e Blake che sono costretti a dividere, a causa di un equivoco, una magnifica casa negli Hamptons. Summer sembra la classica brava ragazza, perfetta ed intransigente, che cerca in tutti i modi di resistere al fascino del "bad guy". Con lo scorrere delle pagine si entra meglio nella caratterizzazione dei personaggi e quindi si scopre una Summer sempre determinata ma molto più passionale. 
Più lo guardo più mi rendo conto che Blake Avery è la lussuria fatta persona: il suo fisico alto e slanciato, tonico e muscoloso ma non in modo eclatante, il suo viso dai felini occhi verdi che ti scrutano fino a trapassarti da parte a parte, il naso dritto che si arriccia quando sorride, la sua bocca dall’angolo destro sempre teso all’insù e il labbro inferiore che mi supplica di morderlo. E il profilo della sua mandibola da leccare centimetro dopo centimetro.
La maggiore trasformazione riguarda il personaggio di Blake: scrittore e puttaniere di primo ordine con una lunga lista di vizi, tra cui fumo ed alcool, si riscopre un uomo diverso, oserei dire "con gli attributi". Blake in poco tempo vive una maturazione ed una crescita personale molto forte. Un uomo capace di cambiare per amore e smussare lati del proprio carattere è tutto quello che ogni donna del pianeta si augura! Il mettersi in discussione per dare all'altro una migliore versione di sé è una dichiarazione d'amore bellissima. 
«Pensaci», continua lui, «hai fame ma non mangeresti qualsiasi cosa pur di tapparti il buco allo stomaco. No, tu vuoi la pizza, quella pizza, cascasse il mondo. L’attesa di arrivare a casa, il profumo che sale dal cartone ti stuzzica il naso, il calore che ti scalda le mani… E il primo morso è la cosa più buona mai assaggiata, con i denti che affondano nella pasta rovente e il filo di mozzarella sciolta che si tende dalle labbra».Sono io o nel suo tono c’è una sfumatura erotica? Non so se voglio lui o voglio una pizza, o entrambe le cose.
Molte le scene bollenti nel romanzo che faranno salire la temperatura dei lettori, il tutto scritto in maniera impeccabile, senza sbavature o cadute "di stile" e senza perdere il mordente ironico ed irriverente tipico della Kingsley!
Il suo bacio è dolce, mentre le nostre labbra imparano a conoscersi. Le stesse labbra che hanno passato un mese a prendersi in giro, istigarci, brontolare, battibeccare, ora si cercano, si assaggiano e si scoprono. La sua lingua mi chiede con gentilezza di entrare, scivolando con una carezza finché non incontra la punta della mia e sento il suo sapore.
Menzione d'onore al personaggio di Dwight. Non esiste personaggio più fuori di testa e più esilarante. Sulla carta è il commercialista ed amico di Blake, nella realtà un pazzoide dal cuore tenero. Leggendo le sue caratteristiche ho subito pensato a Spike, l'amico strampalato di William (Hugh Grant) in Notting Hill. Dwight ha un ruolo di spalla del protagonista e spesso le sue scene sono grottesche e surreali ma mi hanno fatto morire dal ridere! Una coppia comica così mal assortita non si vedeva dai tempi di Robert Downey Jr.Zach Galifianakis in Parto col Folle! Too Funny ragazzi!
«Lascia che ti dica un paio di cose sui maschietti, West Coast: gli uomini s’identificano con il loro pene. Se tu dai torto a un uomo, dai torto al suo pene e nessun uomo vuole che il proprio pene abbia torto», spiega lui con l’aria del cattedratico. «Nessuno darà retta alle tue idee, di là, perché le tue idee hanno la vagina».
La scena più bella ha per protagonista la mia amata New York, Blake mostra a Summer la "città che non dorme mai" attraverso i suoi occhi, ed è tutto perfetto: soli sull'Empire State Building a toccare il cielo con Blake che canta New York New York ad una Summer innamorata persa! Ma come non sciogliersi di fronte a tutto questo?
“L’ho cercata ovunque: negli armadi, nei cassetti, sotto il letto, ma non l’ho trovata. Poi ho capito che se n’è andata via con lei. La parte migliore di me se n’è andata con lei. Io invece resto con la metà peggiore, quella che non sa più pensare, che non sa più vivere, che non sa neanche più come si fa a respirare o a camminare. I libretti delle istruzioni, anche quelli ce li ha lei. L’unica cosa che so fare è lasciare passare il tempo, aspettando che noi diventiamo un ricordo. Saremo un ricordo.”
Davanti ai nostri occhi di lettori accaniti c'è tutto: poesia, romanticismo ed un luogo pieno di fascino e contraddizione. Il culmine si raggiunge quando Mr Blake Avery, detto anche Mr Perfezione, suona uno Steinway nello stesso modo in cui fa l'amore: a tratti è delicato e carezzevole e poi brusco e violento. 
Rapsodia in blue, Gershwin. Maleducata e impertinente. Come Blake.Imprevedibile e sorprendente. Come Blake.Romantica e caleidoscopica. Come Blake.Appassionata e misteriosa. Come Blake.Guardo le sue dita volare leggere sui tasti, le mani che accarezzano la tastiera come se fossero i fianchi di una donna, il ciuffo castano che gli ricade sugli occhi, il corpo che si sposta al ritmo sincopato della musica, rincorrendo le note.
Dalla mia recensione emerge quanto mi sia piaciuto il romanzo e quanta fatica io abbia fatto nel chiudere l'ultima pagina. Avrei letto ancora e ancora. Infatti l'unica pecca è il finale troppo corto per i miei gusti. Perché Felicia non ci hai regalato un altro meraviglioso capitolo? 
So che hai deciso di lasciarli vivere il loro Happily ever after ma io in un seguito ci spero. E tanto.

Alla prossima,




È come se stessimo giocando a Scarabeo, e non fossero rimaste più parole da comporre, le lettere sono sempre meno, e le caselle sono quasi tutte occupate. La direzione è solo una, e inevitabile.
VOTO:

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