lunedì 11 febbraio 2019

Review Party: Un maledetto lieto fine - Bianca Marconero




Titolo: Un maledetto lieto fine
Autore: Bianca Marconero
Genere: New Adult
Editore: Newton Compton 
Pagine: 352
Prezzo: 0,99 (ebook)
             9,90 (cartaceo)
Data di pubblicazione: 07 Febbraio 2019


Agnese ha diciannove anni, è la figlia di un senatore piuttosto influente e ha ricevuto un’educazione rigida. Le piace disegnare ma ha messo i sogni nel cassetto e si è iscritta a Giurisprudenza. Dopo la morte della madre, ha imparato a nascondere a tutti i suoi veri sentimenti ed è diventata la classica ragazza ricca, perfetta, composta e fredda, ma in realtà piena di insicurezze. Quando la sua incapacità di lasciarsi andare allontana il ragazzo di cui è innamorata da anni, Agnese capisce di avere bisogno di aiuto. Vorrebbe qualcuno che le insegni a essere meno impacciata e Brando, il suo fratellastro appena acquisito, sembra proprio la persona giusta. Lui lavora di notte, suona in una band, e cambia ragazza ogni sera. Peccato che il bacio che i due si scambiano per “prova” sia lontano anni luce da un esercizio senza conseguenze. Così le loro lezioni di seduzione ben presto diventano qualcosa di più… Brando saprà insegnare ad Agnese che la lezione più importante di tutte è abbandonarsi alle emozioni?


Copia omaggio fornita gentilmente da Newton Compton

recensione

Se c’è una cosa che ormai è chiara a tutti è che io ho un’ossessione verso Bianca Marconero e tutto ciò che scrive. Capite bene, perciò, che quando Maria Cristina mi ha dato la possibilità di partecipare a questo Review Party non potevo proprio tirarmi indietro!
Ho aspettato tanto “Un maledetto lieto fine”, post dopo post, estratto dopo estratto. E non solo perché Bianca mi ha dato il permesso di immaginarmi Brando come chi-so-io (tu sai, Bianca, questo basta), ma perché volta dopo volta mi ripeteva sempre: “Chiara questo libro è diverso dai soliti che ho scritto”.
Potete capire bene che più Bianca mi metteva in guardia da questo libro, più la mia curiosità di leggerlo saliva alle stelle e, lo ammetto, con essa anche l’ansia.
“Un maledetto lieto fine” racconta la storia di Agnese, una diciannovenne che è da sempre innamorata di Mattia, un ragazzo più grande di lei, bello come non si sa cosa, ma che non l’ha mai considerata più di tanto. Ma ecco che, dopo essere riuscita a conquistarlo, appena tre settimane dopo l’inizio della loro relazione, lo scopre nel bagno insieme alla sua ex.
Agnese ha questo aspetto da creatura più mitologica che reale, sembra la ragazza cerbiatto, con occhi troppo grandi e azzurri, e troppo oro tra capelli, pelle e lentiggini. Mi fa venire in mente il miele, le castagne, i boschi d’autunno e gli squarci di cielo… insomma tutte cose che non ti scoperesti mai.


Agnese è ferita, non sa il perché di tutto questo, perché proprio a lei che aveva raggiunto il suo sogno, ma ecco che arriva Lucio, il migliore amico di Mattia, a darle la stoccata finale: è solo una verginella inesperta e Mattia si era stufato di aspettarla.
È da questo momento che Agnese cambia. Decide che vuole diventare più esperta coi ragazzi, vuole sperimentare tutte quelle cose di cui ha sempre sentito parlare, ma le serve un esperto. E chi meglio di quello debosciato del suo fratellastro? Brando è sostanzialmente uno scapestrato, suona in una band, lavora sempre di notte e cambia ragazza ogni sera. È il ragazzo perfetto per un compito del genere.
Ben presto, però, le loro lezioni di seduzione diventano qualcosa di più, il confine tra ciò che è giusto e ciò che è sbagliato diventa sempre più labile finché… finché non accade l’irreparabile.
Sono così teso che sto male.
Se non la bacio, muoio. E qualcosa mi dice che il bacio che sto per darle sarà una botta al cuore. Le sfioro le labbra con le mie. Se prima mi erano sembrate morbide ora sono velluto, mi sembra dolce, dolce sul serio, come se fosse fatta di miele e di fuoco.
Me ne esco con un gemito che sorprende perfino me.

Quando ho iniziato questo libro avevo ben chiaro in mente tutti gli avvertimenti che Bianca mi aveva dato, davvero. Ero a conoscenza del fatto che sarebbe stato un libro diverso, una storia diversa, un’emozione diversa. Bianca mi ha sempre colpita per la sua ironia che permea i suoi romanzi, per quelle storie d’amore vere e quasi fatate a volte.
Ma “Un maledetto lieto fine”? Cavolo, questo libro è maledettamente reale. Scordatevi la Bianca che avete conosciuto fino ad adesso. “Un maledetto lieto fine” è un libro duro, vero, colpisce allo stomaco e lo fa veramente forte. I suoi personaggi sono reali, sbagliano e amano allo stesso tempo, compiono scelte e non sempre sono quelle giuste. Ma se c’è una cosa di cui potete stare certi è che vi innamorerete di Agnese e Brando con tutti voi stessi. È impossibile non farlo.
“Un maledetto lieto fine” è uno di quei libri che ti tiene incollato fino all’ultima pagina, anche se per arrivarci devi fare le quattro del mattino (Ti dice qualcosa, Bianca?!), e ti lascia… Ti lascia. Non vi dico come, né perché. Semplicemente ti lascia così, con tutte le emozioni in circolo, le farfalle che svolazzano nello stomaco, la testa confusa, un po’ scioccata, ma soprattutto senza parole.
La storia di Agnese e Brando non è una di quelle storie convenzionali, hanno fatto tutto il contrario di quello che avrebbero dovuto fare, hanno iniziato da dove sarebbero dovuti finire, e quando hanno provato a ricominciare tutto era già stato scritto. La loro storia d’amore è semplicemente perfetta, e so che molti di quelli che hanno letto il libro potrebbero non concordare con me, ma secondo me è tutto giusto così ed è proprio questo il bello del libro di Bianca. È reale.
Le afferro viso e fianco, vorrei entrare nei suoi occhi ma lei li chiude all’istante.
Non vuole ricordarsi di me, vuole usare le mie mani e la mia bocca. Solo questo.
Auguro a me stesso la medesima indifferenza, invece perdo il cuore nell’istante in cui la bacio. La sua lingua è dolcissima, gioca con la mia come se non avesse mai smesso di farlo.

Leggere questo libro mi ha fatto proprio male, mi ha investita con un treno di emozioni, ma nonostante tutto è stato un viaggio pazzesco e mi sono innamorata dei personaggi.
Anche questa volta Bianca Marconero si conferma la splendida autrice quale è. Bianca, lo sai, te l’ho detto mille volte. Per me sei fantastica, scrivi da dio!
Il suo stile è unico, sempre diretto, evocativo, leggere le sue parole è come vederle prendere vita davanti a te. Non molti autori sono capaci di farlo, ma lei sì. E posso dirlo con certezza, questa prova nel cimentarsi in qualcosa di nuovo è più che riuscita! Spero davvero di poter leggere altro di suo con questo nuovo stampo perché, mamma mia, fatemi aria che Brando è un qualcosa di WOW (ovviamente lo amo alla follia, se non si fosse capito!).
Perciò, se non l’avete ancora capito,  o avete fatto finta di capire, DOVETE assolutamente leggere “Un maledetto lieto fine” perché sì, perché lo dico io. È bellissimo, incredibile, vero, vi farà soffrire come cani ma ne varrà la pena per ogni singola parola. Noi ci vediamo alla prossima recensione! La vostra,
 



«Perché anche se vieni per terza, io già lo so che sei la prima. La prima per cui sono pronto. La prima che non posso perdere. E se davvero non ci conoscessimo e avessi passato con te questo appuntamento, io non ti bacerei. Non ti bacerei perché mi piaci per davvero e avrei paura di essere frainteso. Non ti bacerei, per poterlo fare meglio domani e per un sacco di tempo ancora.»


VOTO:

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