martedì 7 luglio 2020

Recensione: Io e Te, al'infinito - Daniela Volontè

Titolo: Io e Te, all'infinito
Autore: Daniela Volonté
Genere: Contemporary Romance 
Editore: Sperling & Kupfer
Serie: Autoconclusivo
Pagine:
Prezzo: 0,99€
Data di pubblicazione: 5 Giugno 2020


Una giovane ricercatrice incapace di trovare l'uomo dei suoi sogni.
Un ragazzo rispuntato dal passato che le fa battere forte il cuore.
Sullo sfondo di una Milano in piena quarantena, la storia romantica e passionale
di un primo amore mai davvero dimenticato.


A quasi trent'anni, Sofia vive una vita tranquilla e abbastanza appagata. Ha una migliore amica che adora, un lavoro di ricercatrice che le piace e qualche storiella ogni tanto. Nel suo cuore, però, c'è un unico grande rimpianto: aver perso di vista Mattia, il suo primo, vero amore, il ragazzo con cui, undici anni prima, durante una vacanza studio a Brighton, ha vissuto attimi indimenticabili. Quando, nel corso della quarantena milanese, riceve inaspettatamente una sua lettera, Sofia non sa proprio come comportarsi. Dopo vari tentennamenti, la ragazza decide di rispondergli e ben presto si rende conto che Mattia non è più l'adolescente impacciato di Brighton, ma un uomo con grandi responsabilità e segnato da ricordi dolorosi che l'hanno cambiato per sempre. Sofia deciderà di lasciarsi per sempre alle spalle Mattia oppure proverà a dargli una seconda chance?
In attesa dell'uscita del nuovo romanzo, Ti scrivo una canzone, Daniela Volonté ci racconta una nuova, straordinaria storia d'amore.
L'autrice devolverà i proventi di questo ebook all'ospedale della sua città.



recensione
Siamo convinti di essere i padroni del nostro destino, invece rimaniamo burattini in mano al caos.
Avevo bisogno di un libro così. Di un racconto breve ed intenso che mi facesse far pace con tutto quello che ho (abbiamo) vissuto sulla pelle, avevo la necessità di dar voce a qualcosa di grande e magico che mi permettesse di rielaborare i tre mesi infernali che ci siamo lasciati alle spalle come italiani, come vittime di qualcosa di orribile e soprattutto come essere umani. 
“La cullo tra le mie braccia e sento il suo corpo rilassarsi. Cosa pagherei perché ogni giorno della mia vita fosse così per sempre. Chiudo gli occhi e respiro il suo profumo. Voglio credere che sia possibile.”
Ho letto tutti gli scritti di Daniela Volontè, so bene quanti sia brava eppure mi stupisce ogni volta. Io e te, all'infinito è una novella molto attuale ambientata in una Milano in piena pandemia, il romanzo ha rappresentato per me una boccata d'ossigeno in un momento buio in cui siamo stati tutti con il fiato sospeso. Catturare con le parole l'attenzione del lettore non è da tutti, emozionare con storie semplici è più difficile di quello che si pensi, eppure Daniela Volonté lo fa ogni maledetta volta! 
«Ti amo.» Inspira. «Superando ogni tempo.» Espira. «Andando oltre ogni spazio.» Inspira. «Ci sarai solo tu.» Espira. «Sempre.»


Mattia e Sofia. Due anime. Due storie. Si incontrano e si scontrano passando attraverso i ricordi di un'estate lontana a cui si sovrappongono i dolori di un presente che sembra senza futuro.

Vi confesso che non avevo voglia di leggere nulla che potesse far riemergere il senso di impotenza legato ai giorni del lock-down e della pandemia ancora in atto o le sensazioni di inadeguatezza e sconforto che ancora non mi lasciano dormire la notte, ma Daniela mi ha portato con mano all'interno di un piccolo scrigno dove la dimensione reale si è unita alla dimensione romantica e fiabesca del suo racconto.
È come se mi bastasse tirare un po' più forte il filo che ci tiene insieme per portarla da me. Oppure, forse sono io quello che, seguendo lo stesso filo, deve chiudere gli occhi e fare un passo alla volta per arrivare a lei. 

Difficile raccontarvi in queste poche righe l'intensità e la giustezza di questo libro, più semplice è leggerlo con i vostri occhi. Io e te, all'Infinito è una perla di rara bellezza. La penna di Daniela Volontè è sempre impeccabile e fluida, quando leggo i suoi libri mi ricordo del perché io ami tanto scrivere recensione. 

Il racconto di Mattia e Sofia è ben radicato nella quotidianità di quei giorni devastanti eppure sembra una favola moderna, dove ogni tassello trova il suo posto: il riscoprire l'amore, il far pace con l'idea che si ha di se, l'accettazione del nuovo Io che spesso si discosta da quello del passato.
«Mi sveglio e mi domando cosa tu stia facendo. Mi capita qualcosa durante la giornata e penso solo a quando potrò raccontartelo. Non vedo l’ora di sentire la tua voce, perché mi dà forza. Mi piace da morire ogni volta che mi auguri la buonanotte, perché ho la certezza che sarà una notte piena di bei sogni e non di incubi. Da quando ti ho scritto la lettera, è come se mi fossi liberato da catene invisibili di cui non mi ero nemmeno accorto. Ero troppo impegnato a vedere ciò che di brutto mi stava attorno, senza pensare che c’era anche del bello là fuori. Avevo bisogno che una persona mi mostrasse i lati positivi della vita e questo compito non poteva essere portato avanti da chiunque. Solo tu eri in grado di farlo.”
Ci sono spunti interessanti su cui la nostra Daniela potrebbe scrivere un altro romanzo! La parte che più mi ha colpito riguarda la difficoltà di Mattia di dover fare i conti con un passato doloroso, sappiamo bene che la prima reazione istintiva è quella di scappare e poi alla fine si smette di fuggire e si affronta il tutto con molto dolore. Ed è proprio in questo modo che Mattia è diventato grande, accettando il peso degli eventi che non è stato in grado di cambiare. 
“Lo confesso, le tue parole hanno fatto riaffiorare momenti dolorosi, però anche attimi magnifici. Mi hai chiesto se mi rammento di quel giorno, in aeroporto…La risposta è sì. È uno di quei ricordi che mi fanno ancora provare le farfalle nello stomaco, proprio come quando eravamo in Inghilterra e mi sfioravi o mi guardavi in quel modo solo tuo.”

Il personaggio di Mattia, nonostante la stazza ed il lavoro che fa, è di una dolcezza unica, è tratteggiato molto bene, lo si ama da subito.

“La notte scorsa è stata più pesante delle altre. Dopo il lavoro sono tornato nella mia camera e ho iniziato a tremare dal freddo, eppure la temperatura della stanza era a posto. Sapevo che era una reazione del mio corpo dettata dalla mente. Mi succede quando ho una scarica di adrenalina, però ieri i motivi erano diversi.”
Coltivare l'amore non è semplice, tutti noi ricordiamo i primi batticuore, l'emozione delle prime volte è potente ma alla fine ciò che conta davvero è quello che viene dopo, è la continuità del sentimento, è il saper accettare l'altro senza cambiarlo, è amarlo nonostante le sue paure e titubanze e questo Sofia lo insegna a noi lettori in maniera pacata e gentile. Permette a Mattia di ritornare nel suo cuore, gli da speranza e coraggio ed è pronta questa volta a non lasciarlo scappare più!
“Ricordo ogni minuto passato insieme.Matt, tu mi hai lasciato e sempre tu mi hai cercato dopo undici anni.Tu mi hai ributtato in questo caos e adesso tocca a te placare lo tsunami che mi sento dentro, perciò sarai tu a decidere il passo successivo.”

Il libro è un regalo per noi lettrice accanite della Volontè perché è possibile avere un assaggio del suo prossimo lavoro: Ti scrivo una canzone
Io e te, all'infinito va letto perché i ricavi dell'ebook andranno all'ospedale della sua città. Mi sembra giusto che la lettura si metta al servizio di una giusta causa.

Alla prossima,





VOTO:







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