Autore: Simona Liubicich
Genere: Historical Romance
Editore: Harper Collins (collana Harmony)
Serie: autoconclusivo
Pagine: 244
Prezzo: 6,00€ (ebook)
Data di pubblicazione: 23 Giugno 2020
Inghilterra, 1899.
Durante la famosa festa d'inizio estate organizzata ogni anno dai Marchesi di Mainsfield, Catherine Chevalier decide di scambiare il suo posto con quello della gemella Lisbeth, colta in una situazione assolutamente sconveniente con l'avvenente ma dissoluto figlio dei padroni di casa, Lord Christian Howards. Un matrimonio deciso in tutta fretta per ordine della Regina Vittoria, inseguimenti rocamboleschi e una passione irresistibile mettono a dura prova i due giovani, che sembrano detestarsi... e desiderarsi ogni giorno di più!
Durante la famosa festa d'inizio estate organizzata ogni anno dai Marchesi di Mainsfield, Catherine Chevalier decide di scambiare il suo posto con quello della gemella Lisbeth, colta in una situazione assolutamente sconveniente con l'avvenente ma dissoluto figlio dei padroni di casa, Lord Christian Howards. Un matrimonio deciso in tutta fretta per ordine della Regina Vittoria, inseguimenti rocamboleschi e una passione irresistibile mettono a dura prova i due giovani, che sembrano detestarsi... e desiderarsi ogni giorno di più!
Copia omaggio fornita gentilmente da Harper Collins
recensione
Fino a quando ti ho conosciuta, e poi da quella stessa notte sotto il tuo balcone. Ti ho amata senza nemmeno accorgermene. Non respiro senza te, mi manchi come l’aria e sono stato un idiota. Molte volte avrei voluto dirtelo.
Cosa
deve avere un buon historical romance per colpirmi? La risposta è
davvero semplice. La prima cosa che noto è l'ambientazione
vittoriana molto romantica fatta di cavalcate al tramonto e balli al
chiaro di luna, poi naturalmente la caratterizzazione dei personaggi
principali.
Mi
aspetto sempre un protagonista maschile affascinante, libertino con
un buon titolo nobiliare ed una protagonista femminile indomita ed
anticonformista.
“Quel bacio l'aveva sconvolta ancor più di quello che si erano scambiati fuori dal convento. Era stato... meraviglioso. Aveva sentito i loro corpi cantare all'unisono e lui... sì, lui poi si era staccato come se avesse paura. Ma di cosa?”
Il
romanzo un matrimonio inaccettabile di Simona Liubicich ha tutte le
caratteristiche del romanzo storico che adoro.
Catherine
e Lisbeth Chevalier sono gemelle, sono bellissime e molto ricche, e
nonostante la loro bellezza non passi inosservata nell'alta società
londinese non potrebbero essere più diverse dal punto di vista
caratteriale: Lisbeth è sicura di sé, audace e poco incline
all'etichetta, Catherine è riflessiva, allergica al matrimonio e
amante della vita in campagna. Sono due facce della stessa medaglia,
unite da un amore profondo ma con desideri e passioni opposti.
Per
salvare la sorella Lisbeth da una situazione incresciosa, Catherine,
la nostra eroina, si immola ed è costretta a sposare il libertino
Lord Christian Howards. Ho davvero apprezzato Catherine per il suo
temperamento, è una donna giovane che sa bene quello che vuole con
una lingua tagliente che ammalia e seduce senza volerlo un marchese
poco incline ai legami d'amore.
“Catherine aveva il fuoco dentro, come una guerriera. Ragionava quasi come un uomo e la cosa lo interessava, non declamava mai di frivolezze, ma si intendeva di letteratura e arte, aveva asserito di parlare quattro lingue – e le credeva e cavalcava come un uomo appena poteva... senza sella come un'amazzone mitologica.
In
un crescendo di situazioni paradossali ed equivoche si sviluppa
davanti agli occhi del lettore una bella storia d'amore, ho amato lo
stile ricercato e pieno di descrizioni dettagliate e minuziose
dell'autrice. Pagina dopo pagina si è catapultati in posti magici e
nostalgici al tempo stesso: meravigliose le pagine dedicate alla
Cornovaglia e alla magnificenza della campagna inglese.
«Ti amo, Catherine.» Per un attimo la vide irrigidirsi e gli occhi cambiare espressione, poi lei picchiò un piede a terra con forza. «Per favore, non dire cose che non pensi! Con me non sortiscono alcun effetto.» «Non l'ho mai detto a nessuna donna. Mai. Credevo che non avrei mai amato, poi sei giunta tu come una tempesta nella mia vita e me l'hai stravolta. Non ti ho sposata solo per ordine della regina. Mi sono innamorato di te sin dal primo giorno, senza nemmeno rendermene conto... sino a pochi giorni fa.”
Il
miglior personaggio è quello di Christian, affascinante e impudente
talmente abituato ad ottenere quello che vuole che è disposto a
chiedere udienza alla Regina Vittoria pur di sposare Lady Catherine,
e benché lei rappresenti tutto ciò che lui non dovrebbe desiderare
in una donna, ne resta ammaliato e legato ancor prima di
innamorarsene.
Devo raggiungerla in tempo... devo riportarla a casa perché non posso vivere senza di lei. Stupido, sono stato uno stupido a non rivelarle i miei sentimenti prima. Tutto quel pandemonio non sarebbe accaduto se io le avessi detto che l'amavo. Perché è da tempo che me ne sono accorto. Cath è riuscita a prendere il mio cuore tra le mani e a farlo suo, a rendermi migliore. Senza di lei sono perduto.
Non
è il solito romanzo rosa che noi amanti del genere siamo abituate a
leggere, la trama è ricca di spunti interessanti: la trasformazione
della gemella Lisbeth, solo accennata in questo volume, crea la
giusta scintilla per mettere su un altro romanzo avvincente, la
possibile relazione con Lord Devlin ha stuzzicato la mia curiosità.
Vorrei davvero leggere altro!
Non
manca la cattiva di turno, in questo caso si tratta della madre di
Christian, Lady Lorraine, una vera e propria megera, disposta ad ogni
tipo di inganno e tranello pur di ostacolare le nozze tra Christian e
Catherine! L'ho odiata tantissimo!
Amore? Era possibile che lei si stesse innamorando di Christian Howards? Sarebbe stato un disastro. Abbandonata e innamorata, ma il cuore le batteva nel petto e si gonfiava solo al suo pensiero, così come qualcosa accadeva al suo corpo, come se si aprisse un fiore pronto a essere colto. Catherine avvertiva qualcosa al bassoventre che implorava, urlava... ma non capiva bene cosa.
Se
da un lato abbiamo la mamma demonio, dall'altro, per equilibrare le
cose, c'è l'amorevole madre di Catherine, Lady Daisy. Tratteggiata
secondo i dettami dell'epoca, attenta all'etichetta ma allo stesso
tempo preoccupata per le figlie in una società che le vuole perfette
milady, a lei sta a cuore la loro felicità!
In quel momento fu certo che lei avesse tremato, ma ciò che lo sconvolse più di tutto fu il fatto che il proprio cuore batté veloce come mai in passato.
Non
ho ancora menzionato un'altra grande protagonista del libro: la
sensualità.
Si,
avete capito bene, la parte sensuale permea le pagine, emerge con
prepotenza in alcuni contesti rendendo il tutto molto hot e pepato.
Magnifiche le scene di sesso tra Christian e Cath, la passione
intravista nei loro sguardi infuocati prima e nei loro battibecchi
poi, trova una degna conclusione nella camera da letto! Desiderio,
sensualità e amore si fondono insieme dando vita a pagine intense
che sono certa, vi piaceranno molto perché prive di perversione o
volgarità.
Per un attimo l'immagine della giovane – costruita dall'immaginazione – si materializzò davanti ai suoi occhi. Era notte ormai, ma una donna a cavallo galoppava a briglia sciolta, i capelli lunghissimi nel vento, le gambe fasciate dalle calze che uscivano dalla gonna. Correva su quello stallone nero libera e splendente. Lui strinse gli occhi e li stropicciò prima di riaprirli.
Il
finale è tutto da gustare: vi ritroverete alla deriva come i due
giovani amanti! E non aggiungo altro per non guastarvi la sorpresa.
VOTO:
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