venerdì 15 marzo 2019

Recensione: Prima che arrivassi tu - Tania Paxia




Titolo: Prima che arrivassi tu
Autore: Tania Paxia 
Genere: Contemporary Romance 
Editore: Newton Compton Editori
Pagine: 352
Prezzo: 1,99€ (e-book) 9.90€ (cartaceo)
Data di pubblicazione: 30 Aprile 2018

Allegra Thomas ha ventuno anni, vive a Pisa e ha cambiato tre facoltà diverse in tre anni. È avvilita e senza una prospettiva per il futuro, soprattutto dopo la brusca lite con il padre che la vorrebbe laureata in architettura come lui. Ma Ally ha un sogno: scrivere e tradurre libri. Le cose si complicano dopo la sua partenza per una vacanza di tre mesi a Brooklyn, dalla famiglia paterna. All’inizio è logorata dai sensi di colpa e perseguitata dagli incubi, ma le basta uno scontro accidentale con un ragazzo, Evan James, sul marciapiede di fronte al ristorante di suo zio, per cambiare tutto, arricchire le sue giornate e permetterle di passare qualche ora di spensieratezza… Evan, dal canto suo, ha in mente soltanto una donna, Madison, la sua ex fidanzata, e Ally decide quindi di aiutarlo nell’impresa di riconquistarla. Tra equivoci, shopping, bagni in piscina, chiacchiere al buio e baci rubati, Ally cercherà di fare chiarezza su ciò che vuole davvero.


Copia omaggio fornita gentilmente da Newton Compton Editori

recensione

Spesso non siamo noi blogger a scegliere quale libro leggere, è il libro a scegliere noi. In questo caso tra alcuni titoli a mia disposizione sono stata attratta da questa storia e quindi ho deciso di arrivare in fondo e capire cosa mi avesse spinto verso questo romanzo lasciando da parte gli altri.
Non ho mai letto nulla di Tania Paxia quindi ho iniziato a leggere il romanzo Prima che arrivassi tu senza alcun pregiudizio e con la mia tela bianca completamente immacolata da pennellare con i giusti colori.
«Perché sei venuta qui? Brooklyn, a New York, negli Stati Uniti. Andava tutto così bene. Non potevi rimanertene in Italia? Sei venuta qui, con i tuoi occhioni tristi, il tuo profumo alla fragola, le Converse ai piedi, per cosa? Era tutto così semplice prima», sospirò.«Prima quando?», mi strinsi nelle spalle. Stavo quasi per piangere.«Prima che arrivassi tu».

Devo dirvi che le sensazioni provate sono state ambivalenti, una sorta di odio/amore che proverò a spiegare in questo mio commento.
La storia è molto bella ed ha un potenziale enorme che mi sembra non sviluppato al 100%. Allegra è una giovane donna molto insicura che ha commesso errori tipici della giovane età, ha un rapporto burrascoso con suo padre e decide quindi di prendersi una vacanza da tutto e tutti e di volare in America dai suoi "chiassosi" parenti. L'inizio del romanzo è molto lento poi pian piano il ritmo aumenta ed si entra nel vivo della storia. Allegra acquista fiducia e consapevolezza e finisce per innamorarsi di Evan, all'apparenza uno squattrinato cameriere newyorchese che ha un'unica ossessione: conquistare la donna amata, la stronza e snob Madison! 
Era un ragazzo non troppo alto – una decina di centimetri più di me – con gli occhi castani scuri, intensi e caldi, i capelli bruni, folti e ricci, un po’ lunghi. Aveva il volto ricoperto da un sottile strato di barba, soprattutto sotto il naso e sul mento. Mi soffermai a osservargli le labbra, piene, rosee e, da quel che potevo vedere, anche morbide.... Rimasi a fissarlo per qualche istante, inebetita, come mi trovassi di fronte a un attore, a un cantante famoso o a uno dei miei scrittori preferiti. Era qualcosa di micidiale.
Evan è un mistero e sappiamo ben quanto noi ragazze siamo attratte da uomini così, Allegra pur di conoscere qualcosa in più decide di accettare un accordo particolare: fingersi la fidanzata di Evan per far ingelosire Madison. Tra una festa in piscina ed una chiacchiera al ristorante degli zii nasce qualcosa di forte tra i due giovani. Il tutto resta poco definito quasi fino alla fine del libro. Che rabbia! 
Dopo un attimo di esitazione si mosse in avanti, si abbassò leggermente e poi chiuse gli occhi. Posò le sue labbra morbide sulle mie, in un incastro perfetto, con dolcezza. Mi colse alla sprovvista e non potei evitare di rimanere pietrificata, a occhi aperti e con le ginocchia molli, fin quando non si ritrasse. Fu un bacio breve, innocente, ma talmente inaspettato da essere un pugno nello stomaco.
Personalmente non amo troppo quando i personaggi "girano attorno" alle questioni senza arrivare al dunque. Sono un'amante del tutto e subito, vi lascio immaginare la mia rabbia di fronte all'insicurezza di Allegra ed alla poca chiarezza di Evan.

Altra nota dolente riguarda la fuga: l'escamotage è spesso utilizzato nella narrazione di molti romanzi ed funzionale perché permette al protagonista di leggersi dentro, di capire da cosa sta scappando e quindi "ritrovare" se stesso e la strada verso casa! Per Allegra questa presa di coscienza arriva abbastanza in ritardo: come una mamma con il proprio figlio monello mi sono arrabbiata con lei, perché non è andata in fondo alle cose o almeno lo ha fatto con i suoi "lunghi" tempi! Le avrei dato uno scossone per farle aprire gli occhi! Capisco che quando le proprie passioni vengono bollate come stupidaggini siamo propensi ad abbatterci, è capitato anche a me, ma bisogna essere più forti ed insistere per far cambiare idea ad un padre, ad un fratello o ad un marito. Se non ci crediamo veramente noi, come potranno crederci gli altri? 
Se qualcuno non rispetta le scelte che fai o ti vorrebbe diverso da come sei, quello non è amore, né amicizia, né niente.
Una menzione speciale va di sicuro ad Evan: un uomo impenetrabile, attratto dalla bella italiana ma sempre con la testa verso il suo amore perduto. In molti passaggi non ho amato questo protagonista maschile così poco deciso a conquistare il cuore di Allegra. Ad inficiare il mio giudizio è la mancanza di un punto di vista alternato che probabilmente poteva servire a capire le spigolosità di questo personaggio. Evan resta destabilizzato dall'arrivo di Ally, non è in grado di gestirla né di ingabbiarla in qualche ruolo precostituito e molto probabilmente la confusione del lettore (in questo caso mi riferisco alla mia confusione) nasce da queste emozioni. 
E per la prima volta da molto tempo a quella parte, non mi sentii sbagliata o inadeguata, come capitava con mio padre o Gabriele. Ero soltanto Ally. Con tutti i miei pregi e difetti, ma comunque me stessa. Non la persona che qualcuno voleva che fossi.
Ben strutturati i personaggi secondari, i cugini e gli zii americani di Allegra sono micidiali, un vero spasso. I luoghi e le ambientazioni sono stati il mio punto debole: amo alla follia New York, ogni suo angolo anche quello più infimo. Aggiungiamo a questo la mia passione malsana per le ambientazioni legate alla ristorazione ed abbiamo fatto tombola! Il Fiorenza è un luogo magico non solo perché al di fuori del locale avviene lo scontro/incontro tra Evan ed Allegra ma perché diventa un posto meraviglioso dove l'interazione tra i personaggi passa attraverso gusto, tatto ed olfatto. Non è solo un luogo. Rappresenta la casa e la famiglia.
Tuttavia, è proprio quando pensi che stia tornando il sereno che la pioggia torna a tormentare le tue giornate. Lo scroscio improvviso mi sorprese un giorno di inizio agosto, dopo l’ora di pranzo. Ero tornata nella sala principale per finire di sparecchiare alcuni tavoli quando lo vidi entrare dalla porta.
La famiglia di Evan è indigesta in tutte le pagine, l'unica eccezione è il peperino di Alice, una ragazzina di tredici anni con le idee ben chiare. Un vero terremoto che aiuterà molto i due innamorati verso la rivelazione dei propri sentimenti.

Ad un certo punto avviene il riscatto di Evan che cerca di dimostrare il suo amore con un gesto che vale più di mille parole. Un gesto che sembra dire ad Allegra: "Io ci sono, credo in te e combatterò con te questa battaglia". Anche qui Allegra non sarà pronta a cogliere quanto le viene offerto. La sua resa non mi è piaciuta affatto, al suo posto avrei accettato ed avrei combattuto per far avverare il mio sogno! 

Quasi alla fine, quasi quando sta per scadere il tempo a sua disposizione, Allegra si decide ad agire e si prende tutto: l'amore di Evan ed il suo futuro!
Il romanzo è romantico e scorre in maniera fluida fino alla fine, nonostante le mie perplessità vi invito a leggerlo e a dirmi le vostre impressioni.

Alla prossima,



«Ti terrò sempre al riparo in caso di pioggia»

VOTO:
1/2

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