lunedì 14 maggio 2018

Review Party: Feel Again - Mona Kasten



Buongiorno lettori accaniti! Io e Hecate abbiamo partecipato a questo entusiasmante Review Party! Protagonista è il terzo e ultimo volume della serie Again di Mona Kasten, Feel Again, edito da Sperling & Kupfer! In questo romanzo seguiamo la storia di Sawyer e Isaac, rispettivamente la coinquilina e l'amico di Dawn, protagonista del secondo romanzo!



Titolo: Feel Again
Autore: Mona Kasten
Genere: New Adult
Editore: Sperling & Kupfer
Serie: Again #3
Pagine: 439
Prezzo: € 8,99 (ebook)
           € 17,90 (cartaceo)
Data di pubblicazione: 10 Maggio 2018


Sawyer e Isaac non potrebbero essere più diversi tra loro. Lei è tosta, disinibita e, in apparenza, spietata. Lui è timido, impacciato e, con i suoi occhiali da nerd e il suo bizzarro abbigliamento fatto di bretelle e papillon, è letteralmente una frana con le ragazze.
Dalla morte dei genitori, Sawyer se l'è sempre cavata da sola e non ha mai permesso a nessuno di avvicinarsi a lei. Men che meno Isaac Theodore Grant. Anzi, in circostanze normali, non lo avrebbe degnato nemmeno di uno sguardo, ma quando si ritrova nella stessa serata con lui e alcune ragazze lo prendono in giro, lei non può sopportarlo. Così, senza pensarci due volte, lo bacia di fronte a tutti. Il piano sembra funzionare... fin troppo bene, tanto che i due decidono di stringere un patto: Sawyer aiuterà Isaac a liberarsi dalla sua reputazione di nerd trasformandolo in un bad boy, in cambio lei potrà documentare il cambiamento e usarlo per il progetto finale del suo corso di fotografia.
Ma quell'accordo, a prima vista innocuo, stravolgerà completamente il mondo di entrambi. E presto Sawyer tornerà a sentire qualcosa dentro, là dove aveva sperato di aver rinchiuso tutto, là in fondo al cuore.

Again Series:
1. Begin Again (recensione)
2. Trust Again (recensione)
3. Feel Again

recensione

Ed eccoci tornate a parlare di una serie che Hecate ed io abbiamo tanto adorato. Stavolta vi presentiamo il Review Party del terzo ed ultimo romanzo della serie Again, ovvero "Feel Again", di Mona Kasten.
I nostri protagonisti, questa volta, saranno Sawyer e Isaac e, come ormai ci ha abituati l'autrice, ne vedremo delle belle!
Devo essere sincera: mi aspettavo tanto da questo libro. Un po' perché con la storia di Dawn e Spencer l'autrice si è superata, un po' perché nel corso di questi due libri Sawyer si è sempre mostrata come una dura, una di quelle a cui non frega niente di nessuno, insomma, una cazzutissima. E diciamocelo, il modo in cui Allie e Dawn ce l'avevano descritta aveva fatto arrivare l'hype a mille.
Mi si seccò la bocca.
Mi piace.
Quel pensiero mi colpì inaspettato e, quando i nostri sguardi si incrociarono nello specchio, avevo l'impressione di avercelo scritto in faccia.
Isaac mi guardava con i suoi occhi scuri e socchiuse la bocca.
Per un millisecondo il mio sguardo si posò sulle sue labbra.
Nessuno dei due disse niente.

Peccato però che, secondo me, Sawyer è tutto tranne che un personaggio cazzuto. Sawyer è la tipica ragazza che si fa condizionare dal passato che ha avuto, che però non starò qui a raccontarvi. Lascio a lei, piano piano, il compito di svelarvi da dove viene il suo carattere duro e scontroso.
Una cosa però la sappiamo: Sawyer è la tipica ragazza che ama fare festa e passare da un ragazzo ad un altro.
Sawyer però è anche altro. È una persona che ha estremamente bisogno di ricevere amore, anche se lei ancora non lo sa, e che non è abituata a vedere la gente preoccuparsi per lei. L'unica persona di cui ha mai avuto bisogno è sua sorella, quella sorella che le è sempre stata accanto nei momenti più difficili della sua vita e che adesso, dopo essersi ufficialmente fidanzata col suo ragazzo, lei sente allontanarsi sempre di più.
L'unico modo che Sawyer ha di evadere la realtà e non pensare a nulla è la fotografia, che ama più della sua stessa vita. Quando tiene "Frank" (nome che Dawn ha dato alla sua macchina fotografica) in mano, tutto per lei va bene: il mondo scompare, i problemi non la assillano; ci sono solo lei e ciò che vuole trasmettere con le sue foto.
Teneva le mani intrecciate dietro la testa e aveva il viso rivolto verso il cielo. Rideva.
Non lo avevo mai visto così.
Era bellissimo.
Senza distogliere gli occhi, armeggiai con la macchina fotografica e me la portai davanti al viso. Non mi importava se lo sfondo fosse giusto o se la luce creasse punti chiari sul suo busto e sul suo naso. Quello che contava era l'autenticità del momento.
Quando schiacciai l'otturatore, lui mi guardò, poi scosse la testa sorridendo.
«Cosa mi stai facendo?» domandò.
Avrei voluto rigirare la domanda a lui.

Tutto cambia quando Sawyer incontra per la prima volta Isaac. Tutto in lui sembra urlare "nerd", a partire dal suo abbigliamento. Quando però alcune ragazze cominciano a prenderlo in giro in sua presenza, qualcosa scatta dentro Sawyer e, improvvisamente, lo bacia di fronte a tutti.
Da quel momento, tutto ciò in cui Sawyer credeva comincia piano piano a sgretolarsi, complice soprattutto un "patto" che stipula con Isaac: lei lo aiuterà a cambiare la sua immagine e a renderlo più sicuro con le ragazze e in cambio lei potrà documentare tutto con delle fotografie per il suo progetto finale.
Tutto sembra andare secondo i piani, finché, semplicemente, le priorità cambiano...
Come ho detto all'inizio, forse avevo troppe aspettative su questo libro ed è per questo che ne sono rimasta leggermente delusa, ma non troppo. Il libro inizia in maniera davvero lenta e allo stesso tempo veloce. Mi spiego meglio: tutte le vicende più importanti accadono davvero in maniera troppo veloce e poco approfondita, ma allo stesso tempo la storia fatica ad ingranare e farmi piacere i personaggi è stata una gran fatica. Ho trovato la storia del bacio e del patto una scusa troppo forzata per far iniziare la relazione tra Sawyer e Isaac e questo ha fatto perdere un sacco di punti al romanzo.
«Noi non siamo quello che dicono di noi, Sawyer. Non lasciarti persuadere del contrario.»

Un'altra cosa che ho faticato ad accettare è il voler cambiare, a tutti i costi, l'immagine di Isaac. È facile amarlo per quello che è, ogni tanto se ne esce con delle frasi davvero super dolci, eppure questa storia del patto finisce per snaturarlo completamente ed è una cosa che non mi è piaciuta poi tanto.
La storia si risolleva un po' verso metà libro, quando Sawyer ormai l'ha un po' (ma non troppo) piantata con i piagnistei e Isaac mostra finalmente un po' di quel carattere che ci stava tenendo nascosto. Da questo momento in poi la storia è un continuo crescendo e devo dire che ho divorato gli ultimi capitoli in pochi minuti lasciandomi soddisfatta!
Un piccolo (ma forse non tanto piccolo) appunto voglio farlo per la traduzione del romanzo: non ci siamo. Alcune frasi erano così grammaticalmente scorrette che, mentre leggevo, mi veniva da piangere e in alcuni momenti avevo anche voglia di lanciare il tablet dalla finestra; certi errori possono compromettere la lettura del romanzo ed è un peccato!
Nel complesso comunque "Feel Again" non è un romanzo niente male e lo consiglio per terminare la lettura della serie di Mona Kasten. Mi mancherà leggere di questi personaggi e delle loro avventure. Adesso però lascio la parola alla nostra Hecate, noi ci vediamo alla prossima recensione! La vostra,
 


«Se mi vuoi baciare, non devi farlo perché non sai in che altro modo ringraziarmi, ma soltanto perché non puoi farne a meno»



Buongiorno cari lettori! Qui è Hecate a parlarvi! Ho aspettato trepidante l'arrivo di questo capitolo della saga Again e sono stata estremamente felice di partecipare al review party. Sawyer mi è piaciuta molto nel capitolo dedicato a Dawn ed era in lizza per diventare il mio personaggio preferito in assoluto, cosa che purtroppo non è successa. Non fraintendetemi, ho amato Sawyer, ma come ha potuto sottolineare Chiara qualche riga sopra di me, ci sono certi suoi atteggiamenti che non mi sono andati a genio. Primo fra tutti, quello che ho trovato più insopportabile, è stato sicuramente il fatto che voleva cambiare Isaac a tutti i costi. Feel again avrebbe potuto essere il mio romanzo preferito, ma per via di alcune note negative, mi è piaciuto e basta. Non mi ha entusiasmata e non mi ha fatto battere il cuore all'impazzata. 

‹‹ D'accordo. ›› Scrollò le mani e si appoggiò di lato contro il divano. Poi alzò lo sguardo verso i miei occhi... e sorrise. Lentamente e con indolenza. Era decisamente sexy.
Provai un fremito.

Dunque. Il modo in cui Sawyer e Isaac hanno iniziato ad approcciarsi mi ha dato oltremodo fastidio. Vi spiego meglio. Mi pare che l'autrice abbia forzato la cosa, soprattutto con il progetto di fotografia. Certo, ad una prima occhiata entrambi i protagonisti ci guadagnavano parecchio, ma non posso non dire quanto la cosa mi sia sembrata troppo macchinata. Con Dawn era stata una cosa molto più spontanea e proprio perché già utilizzato come espediente per una di quelle che chiamo ’ mini - trame ’ non vedevo assolutamente il bisogno di usarla come trama più elaborata. Penso che questo sia qualcosa di molto personale, ma comunque ammetto che avrei preferito dinamiche diverse. Ci sono rimasta male nel vedere il modo in cui è stato strutturato il personaggio di Sawyer, fin troppo stereotipato sotto certi aspetti. Troppo rispetto a tutti gli altri personaggi. Va bene utilizzare dei cliché, ma quando questi vengono utilizzati nella maniera sbagliata, a mio avviso la storia risulta troppo banale. Sawyer non è cattiva e anche se questo l'avevo capito fin dal libro incentrato su Dawn, avrei preferito qualcosa di diverso da leggere.

Dopo il nostro litigio a Renton, mi ero sforzata di fingere di essere contenta per lei e di ascoltare volentieri i suoi racconti sul matrimonio. Tuttavia, il fatto che non mi avesse chiesto di farle da testimone mi tormentava sempre. 

Il rapporto tra Sawyer e la sorella è particolare. Credo che non mi piaccia affatto, soprattutto nella prima metà del romanzo, per via del modo in cui la stessa Sawyer si approccia alla sorella alla notizia del matrimonio. L'ho trovata infantile e mi ha reso il personaggio di Sawyer piuttosto antipatico. È un peccato, perché Sawyer per me ha davvero moltissimo potenziale e questo mi ha spento l'entusiasmo ( si può dire così? ). Non so quante volte sarei voluta entrare nel romanzo e prenderla a parole o, più semplicemente, a badilate sulle gengive. Al contrario, Isaac mi è piaciuto molto, anche se per la prima metà del romanzo è stato fin troppo manipolato. Ad ogni modo, nonostante i molti difetti di entrambi i personaggi e le discutibili ( per me ) scelte dell'autrice, il romanzo mi è piaciuto ed è chiaramente consigliato

Evidentemente lei pensava davvero che là fuori ci fosse qualcuno che per me poteva essere ciò che Morgan era per lei. Che poteva amarmi incondizionatamente, nonostante il mio passato e i miei errori. 

Se c'è una cosa che avrei voluto vedere di più ( tanto di più, perché comunque hanno avuto diversi modi per interagire! ) sono le interazioni tra Sawyer e Dawn. La loro amicizia a me piace moltissimo e avrei voluto vederla ancora più approfondita, anche se ammetto di essere stata ampiamente ricompensata ( ne voglio di più, magari dei missing moment? Mona Kasten, ti prego pensaci! ). Una nota negativa, invece, va alla traduzione. Proprio come ha detto Chiara ci sono errori notevoli che mi hanno reso difficile la lettura del romanzo, un peccato perché lo stile della Kasten è fresco e scorrevole e non è mai una seccatura leggerla ( benché ci siano molti cliché e stereotipi! ). Credo sia il caso di fare semplicemente più attenzione perché per il resto non ho molto da aggiungere. Ancora una volta ho amato lo stile della copertina e personalmente credo che questa saga sia molto buona, migliore rispetto ad altre forse più conosciute! Credo che non vi resti che leggerla, in fin dei conti! Se non sapete cosa leggere questa estate, acquistate questi libri, sono certa che ( nonostante tutto ) non ve ne pentirete! 

Alla prossima lettori! 






VOTO:

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