Buongiorno cari lettori accaniti! Oggi mi trovate a partecipare al review party de Il segreto perfetto di Samira Hepburn edito da Piemme, un nuovo thriller che vi terrà incollati alle pagine!
Autore: Samira Hepburn
Genere: Thriller
Editore: Piemme
Serie: / /
Pagine: 437
Prezzo: 9,99 € ( ebook ) 15,72 € ( cartaceo )
Data di pubblicazione: 15 Maggio 2018
Nessun segreto dura per sempre. Quando hai una vita perfetta come quella di Gracie Dwyer, non hai neanche il tempo di chiederti: come ho fatto a ottenerla? Tra l'adorabile bimba e il marito ideale che si ritrova, con una carriera di chef decollata grazie a un libro diventato subito bestseller, in procinto di aprire il proprio ristorante, Gracie ha tutto ciò che desidera. Eppure... Eppure nella sua vita c'è spazio per l'imperfezione. Quando conosce Juliet è per caso, ma ben presto sembra che qualcosa di molto potente leghi le due donne, le cui figlie frequentano la stessa scuola. Nonostante mille differenze, Gracie e Juliet diventano amiche. L'imperfezione di Juliet è evidente: mamma single priva di mezzi, un ex marito pericoloso, un passato non limpido. Eppure Gracie sembra non poter fare a meno di lei. Ma quando a Juliet succede qualcosa di irreparabile, anche nella vita di Gracie cominciano ad apparire le prime crepe. Qual è il segreto che sta dietro quest'amicizia? E come è stato possibile immaginare di mantenerlo per sempre? Nessun segreto è perfetto. E Gracie se ne accorgerà molto presto.
recensione
Buongiorno lettori accaniti e bentornati! Oggi vi do il benvenuto con un bellissimo review party a cui ho potuto partecipare. Come ben avrete notato io sono un'amante dei libri thriller e quando è saltato all'occhio di Chiara questo Review Party, non ha esitato minimamente a domandarmi se volessi partecipare e la risposta è stata sì! Potevo lasciarmi sfuggire un romanzo thriller Piemme? No, considerato che è una delle mie case editrici preferite per quanto riguarda questo genere! Oggi, dunque, vi parlo de Il segreto perfetto un romanzo scritto da Samira Hepburn edito, come avrete potuto intuire, da Piemme.
La nostra deliziosa Gracie Dwyer in versione tascabile. Linda, pulita, candida nella sua cucina perfetta. Si sporge appena verso la telecamera, con un sorriso sulle labbra che sembra dire ‹‹ forza, insieme possiamo farcela ››, mentre le sue mani piccole e agili aggiungono la farina ad un intruglio giallastro in una scodella su un impeccabile piano di lavoro in pietra. « Il segreto di una pasta choux perfetta » dice « è continuare a mescolare fino a che non scompaiono tutti i grumi bianchi ».
Leggere questo romanzo mi ha messa in una posizione scomoda. Mi spiego: mi ha messo proprio angoscia. Il fatto che il ritmo fosse lento, all'inizio pensavo fosse una scelta stilistica poco adatta, ma mentre andavo avanti a leggere, pagina dopo pagina, ho sentito l'ansia salire perché cercavo di capire cosa stesse succedendo. L'idea che mi sono fatta all'inizio della storia, leggendo i primi capitoli dal punto di vista di Juliet e Gracie è stato un enorme buco dell'acqua. Avete presente quando vi fate milioni di teorie e poi— puff! Crollano come crollerebbe un castello di sabbia? Perché a me è successo con questo libro. La morsa dell'angoscia e dell'ansia che mi hanno divorata è stato qualcosa di assolutamente terribile. Non ho fatto altro se non domandarmi: che cosa sta succedendo? Per tutto il tempo. È stato terribile in un modo positivo visto che parliamo di un libro di genere thriller.
Sul palmo si trova un orecchino di corallo. Una goccia di pietra lucida color ruggine. Accanto c'è una striscia di carta con due parole stampate.
CIAO GRACIE.
Fa un sussulto come se si fosse scottata e scaglia a terra l'orecchino, il biglietto e la busta. « Il bastardo » singhiozza. « Il bastardo! »
Due sono state le domande che mi hanno assillata per gran parte del romanzo: chi è il ’ bastardo ’ lo stalker che terrorizza Gracie? E chi è Pauline Bryce? Ho avuto numerose teorie a riguardo che non vi elencherò per non rovinarvi la sorpresa, ma leggere i diari di Pauline Bryce, quelle pagine piene di sentimenti repressi, mi ha devastata completamente. Il romanzo, dunque, mi è piaciuto moltissimo. Uno dei punti di forza è sicuramente il fatto di essere in grado di intrecciare diverse vicende e renderle significative per i capitoli successivi. Come ho detto, all'inizio ho avuto l'impressione che il libro fosse molto lento, mentre questo tipo di ritmo, invece, ha giovato molto all'intera storia. Ho davvero molto apprezzato tutto ciò che ho letto.
Sicuramente lo stile della Hepburn è qualcosa di molto curato. È descrittiva, ma non troppo. Sapete, alcuni autori sono descrittivi fino all'eccesso, mentre in questo caso le descrizioni servono proprio per immedesimarsi nelle scene che andiamo a leggere: sono calcolate ed equilibrate, proprio come una ricetta di cucina. Ogni pagina ci porta a nuove questioni, a voler saperne di più riguardo i vari personaggi citati e questa è una cosa che trovo oltremodo importante. E, a proposito dei personaggi, li ho trovati caratterizzati egregiamente! Credo proprio che questo romanzo possa rientrare nella mia top ten del 2018... E non siamo nemmeno a metà anno!
Per finire, credo che sia un acquisto imperdibile: dico sul serio. Andate in libreria, su amazon, su qualsiasi sito ( feltrinelli, mondadori, ibs . . . ) e compratelo. Sono più che certa che se siete amanti del thriller adorete questo romanzo tanto quanto l'ho amato io. Ora non mi resta che augurarvi buona lettura e state attenti agli amici di cui vi circondate... Io vi ho avvertiti!
I genitori di Louise hanno capito tutto! Erano lo stalker? Io il finale l’ho visto così. Loro che vanno a riprendersi quello che é loro.
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