venerdì 22 gennaio 2021

Recensione: Il mostro nei suoi occhi - J. M. Darhower


Titolo:
Il mostro nei suoi occhi
Autore: J.M. Darhower
Genere: Mafia Romance
Editore: Hope Edizioni
Serie: Monster in His Eyes #1
Pagine: 351
Prezzo: 3,99€ (edizione digitale)
Data di pubblicazione: 29 Dicembre 2020


Ignazio Vitale non è un brav’uomo.
Lo intuisco quando, la prima volta in cui lo vedo, percepisco l’aria di pericolosità che lo circonda. Ha un modo tutto suo di pretendere l’attenzione, di assumere il controllo, e sa quello che sto pensando ancor prima che lo sappia io stessa.
È al contempo spaventoso e affascinante. Oscuro e letale. È tutto ciò che ho sempre desiderato, ma è l’ultima cosa di cui ho veramente bisogno: un’ossessione.
Non ci impiega molto a sedurmi, a farmi cadere nel suo letto e a intrappolarmi nella sua vita. Una vita di cui io non so nulla, finché non è troppo tardi. Lui ha dei segreti, segreti che non posso neanche immaginare, segreti che mi rendono impossibile liberarmi, non importa quanto lo preghi di lasciarmi andare. A volte, riesco a vedere nei suoi occhi un’oscurità che è terrificante ed eccitante al tempo stesso. È un mostro, nascosto sotto la maschera di un uomo bellissimo. E quello che scopro, quando tolgo quella maschera, cambia ogni cosa.
Vorrei odiarlo.
A volte, ci riesco.
Eppure, non riesco comunque a impedirmi di amarlo.

Copia omaggio fornita gentilmente da Hope Edizioni

Monster in his eyes Series
1. Il mostro nei suoi occhi - Ignazio & Karissa  
2. Torture to Her Soul - Ignazio & Karissa   "Pov di Ignazio"
3. Target on Our Backs - Ignazio & Karissa  

recensione

Sono felice che questo nuovo anno sia ricco di libri interessanti e appartenenti a generi diversi, senza volerlo mi sono imbattuta in alcuni romanzi con un comune denominatore: la vendetta.
Non ci crederete ma ho scoperto una nuova passione/ossessione: i Mafia Romance. Certo dovevo immaginare che prima o poi questo sarebbe potuto accadere, sono cresciuta a pane e Padrino, data l’ossessione che mio padre aveva per questo capolavoro. So quasi tutte le battute degli Intoccabili con Sean Connery e ho studiato all'università, per un esame sulla storia del Cinema, tutti i fotogrammi di C'era una volta in America di Sergio Leone (parlo della versione integrale!). Direi che è davvero strano non essermi appassionata prima a questa categoria, vi avverto che la mia dipendenza potrebbe sfociare in qualcosa di molto ma molto pericoloso!
“È un concetto bellissimo: la tua anima gemella, una parte di te, vive all’interno di un altro corpo. Gli uomini passano tutta la loro esistenza a cercare la persona giusta, l’unico individuo al mondo che possa completarli. Io, invece, non ho mai dovuto cercare. La mia anima gemella ha iniziato a darmi la caccia ancora prima che nascessi.”
Adesso dato che mi cibo di Romance ad ogni ora del giorno è della notte, era naturale imbattermi in questo genere. Non solo mi piace. Ma ne sono già estremamente dipendente!
Oggi ho il piacere di raccontarvi la storia di Il mostro nei suoi occhi di J.M. Darhower, autrice sconosciuta nel panorama italiano che grazie alla Hope Edizioni abbiamo la possibilità di poter leggere. Sono molto contente di potervi dire la mia opinione a riguardo. si tratta del primo volume di una trilogia e quindi voglio subito prepararvi al finale aperto che mi ha lasciata con l'amaro in bocca ed una voglia pazzesca di scoprire cosa succederà. 
«Quando ami una persona, vuoi il meglio per lei… invece, quando sei innamorato, quella persona la vuoi per te. E non sempre le due cose coincidono. Solo perché ti voglio, non significa che io sia il meglio per te… perché non lo sono. So di non esserlo. Non è facile da accettare. Perché so che dovrei lasciarti andare, dovrei dirti di allontanarti da me, in questo preciso momento, ma non ci riesco. Non posso. Sono egoista, e sono innamorato di te, e l’unica cosa che voglio è averti tutta per me.» 
Ormai sapete il mio approccio alla lettura e di conseguenza alle recensioni, non mi soffermo sulla trama ma su quello che il romanzo mi lascia addosso una volta finito il libro. Ragazze mie Il mostri nei suoi occhi è tanta tanta roba! Vi dico solo una parola: Naz.
“Lui è una droga, una di quelle che creano enorme dipendenza, e non sono sicura di potermi disintossicare. È bastata una sola dose. Una dose massiccia ed elettrizzante, e ora ne sono ossessionata.”
Ignazio Vitale è pericoloso. Ignazio “Naz” è letale. Nonostante il libro sia scritto dal punto di vista di Karissa, il focus è su di lui: non c’è un momento in cui la pericolosità e il fascino di Naz non vengano fuori. Naz sembra venir fuori in maniera prepotente, non so se riesco a spiegarmi bene: io lo sento in ogni riga, in ogni pensiero di Karissa, si insinua sotto pelle con la stessa sinuosa pericolosità di un serpente. 
“Forse le favole non hanno ragione come pensavo. Forse, Cenerentola non ha vissuto felice e contenta. Forse, arrivata alla mezzanotte, lei voleva solo scappare. Forse il Principe Azzurro non gliel’ha permesso. Il mio me l’ha impedito.”
Karissa è una giovane donna che è vissuta senza un padre con una mamma iperprotettiva. Trova la sua dimensione quando si iscrive all'università e assapora la libertà. Tutto il mondo della giovane viene messo sottosopra dagli occhi misteriosi ed impenetrabili di Naz. C'è un fitto mistero dietro la sua persona, c'è uno sguardo letale da cui Karissa non è in grado di scappare anzi più Naz nasconde la sua vera identità più lei lo rincorre e resta imbrigliata nella sua rete. 
Ma chi è quell'uomo dagli occhi profondi? Perché non è in grado di scappare da lui ma vuole solo cadere tra le sue braccia? 

La purezza di Karissa si mescola all'anima dannata di Naz dando vita a scene bollenti e cariche di sensualità. Sembra di entrare in un universo parallelo dove peccatori e vittime si fondono, dannati in cerca di redenzione si macchiano ancor di più con sangue innocente, vittime innocenti che diventano diavoli tentatori. Il romanzo è un gigantesco ossimoro: un mix di purezza peccaminosa.
“Tutto in lui rispecchia la sua voce fumosa e roca: alto, spalle ampie, muscoloso, anche se non massiccio, ma poderoso e imponente, come il tronco solido e compatto di una bellissima sequoia. Sebbene sia straordinario, ha un atteggiamento disinvolto e rilassato. Non è solo sicuro di sé. Sa di avere il controllo.”
Ho adorato tutto ciò: voglio il punto di vista di Naz adesso! Voglio leggere il suo tormento, voglio capire quando la variabile impazzita ha neutralizzato la costante. Voglio conoscere ogni suo perverso pensiero da stalker. Ho bisogno di conoscere quando avviene lo switch nella sua mente, quando perde il controllo e cosa fa per tornare indietro dal suo personale inferno! La penna della Darhower lascia trapelare questo e molto altro, definirei il suo stile ipnotico come il suo personaggio maschile e allo stesso tempo preciso e ricco di dettagli svelati attraverso le parole della protagonista femminile che sembra fare da contraltare, Karissa equilibra la follia calcolata di Naz. Credo allo stesso tempo che il suo personaggio riservi molte sorprese e che nulla sembra quello che è.
Insomma questo piccolo assaggio è davvero ben scritto, aspetto con ansia di rituffarmi nel mondo ipnotico e letale di Ignazio Vitale.

Alla prossima, 





VOTO

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