venerdì 22 gennaio 2021

Recensione: Il posto magico - Chris Wormell


Titolo: Il posto magico 
Autore: Chris Wormell 
Genere: Fantasy per bambini
Editore: Rizzoli
Pagine: 304
Prezzo: Edizione cartacea 17,00
Data di pubblicazione: 12 Novembre 2019


Provate a immaginare una Grande Città Nera, avvolta da una coltre di fumo e fuliggine, dove i tetti si susseguono all’infinito. Laggiù, in una casetta lunga e stretta, vivono Clementine e i suoi perfidi zii. Confinata nell’umida cantina che le fa da cameretta, Clementine è felice solo quando sogna un posto lontano, molto lontano, dove al posto dei tetti ci sono colline, al posto delle strade ruscelli. Clementine è convinta che esista davvero, quel suo Posto Magico, e che prima o poi riuscirà a raggiungerlo. Così un giorno, con l’aiuto del suo migliore amico – un gatto molto intelligente di nome Gilbert – decide di scappare per sempre dalla città e di arrivare finalmente lì dove ha sempre sognato di stare.


Copia omaggio fornita gentilmente da Rizzoli

recensione

Eccomi qui, lettrici e lettori accaniti, a parlarvi dell'ultimo libro che ho avuto il piacere di leggere per Rizzoli, un libro per bambini che ha conquistato il mio debole cuore.
Si tratta de "Il posto magico" di Chris Wormell.

Ma iniziamo subito parlando della bellezza di questa copertina che rende alla perfezione la trama del libro in questione. 
I colori e i disegni sono meravigliosi ed hanno subito catturato il mio occhio critico.
Il contrasto oro/blu è bellissimo e il disegno della protagonista Clementine con il suo fedele compagno gatto Gilbert, è reso alla perfezione.
I disegni sono ciò che accompagneranno il lettore per tutto il corso della storia e sono ciò che la arricchisce e la rende speciale.

Ma parliamo della trama.
Clementine (che non conosce il suo nome e vi spiegherò il perché) è una dolce e sognatrice ragazzina che vive in un triste scantinato freddo insieme al suo gatto Gilbert e ai terribili zii Rufus e Vermilia.
Gli zii  di Clementine sono davvero terribili, tanto da tenerle allo scuro il suo stesso nome, trattandola come una sguattera e facendole fare i peggiori lavori all'interno della loro casa.

Ma Clementine ha una speranza: sogna un luogo dove poter correre, dove essere libera, un posto meraviglioso e magico e lei sa che esiste e che prima o poi avrà la possibilità di scappare via.
Così, con il fato che, per una volta, sembra non esserle avverso, la storia prenderà una piega che vi coinvolgerà completamente.
La storia di Clementine mi è entrata nel cuore; infatti ho trovato molte analogie fra Cenerentola e Harry Potter, due libri che hanno fatto parte della mia vita e che mi sono entrati dentro fino all'ultima pagina.
I personaggi sono ben descritti e ben disegnati, hanno caratteristiche specifiche e accattivanti.
La trama è scandita a ritmi serrati, tanto da non annoiare il lettore ed anzi, renderlo curioso di scoprire il destino di Clementine.
Ho adorato lo stile di scrittura, in totale simbiosi con le immagini ed i disegni che descrivono la scena che stiamo leggendo e vivendo insieme ai protagonisti.
Lo zio Rufus e la zia Vermilia sono i personaggi principali, insieme a Clementine, e sono veramente i cattivi per eccellenza: senza pietà, senza cuore e senza un minimo di amore verso quella piccolina che rinchiudono ogni sera in quello scantinato e che trattano da "Cenerentola". Ho letteralmente odiato questi due personaggi e sperato che il famoso "Karma" libresco, prima o poi girasse a loro sfavore e che il bene avesse la meglio.
Era quello il mondo? Nient'altro che una grande città nera che si estendeva all'infinito?


Come ogni libro per bambini, non si poteva che sognare un finale così.
Il finale e il modo in cui lo scrittore fa arrivare il lettore ad esso è la ciliegina sulla torta di questa romanzo.
Insomma, come avete potuto capire, ho adorato questo libro e lo straconsiglio, sia per i più piccoli, sia per li adulti che possono imparare molto da esso.
Perciò se volete una lettura leggera, ma costruttiva, non potete cerco perdervi questo titolo.
Spero di potervi parlare presto di un altro libro. Intanto vi do appuntamento alla prossima recensione e vi bacio!






VOTO:

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