giovedì 21 gennaio 2021

Recensione: C'eravamo tanto odiati - Joanne Bonny




Titolo: C'eravamo tanto odiati
Autore: Joanne Bonny
Genere: Contemporary Romance
Editore: Newton Compton
Pagine: 320
Prezzo: 5.99€ edizione digitale
        9.90€ edizione cartacea
Data di pubblicazione: 7 Gennaio 2021

Olivia Ferrari è una cattiva ragazza. Arrogante, narcisista e libertina, cambia uomini come fossero calzini e guarda il resto del mondo dall’alto in basso, forte del suo successo e della sua popolarità. Olivia, infatti, conduttrice di Questa Mattina, un programma televisivo di successo, è anche appena stata eletta la presentatrice più sexy d’Italia. La sua incrollabile autostima subisce un brusco affronto, però, quando Andrea Fabbri, un aitante health coach ospite del programma, declina le sue avances. L’umiliazione subita è pari solo alla curiosità: chi è quel ragazzo che ha osato rifiutarla? Decisa a dimenticare l’incidente, Olivia si trova costretta a rivedere i suoi piani quando Andrea viene assunto come co-conduttore di «Questa Mattina»: il ragazzo ha bucato lo schermo e affascinato le spettatrici da casa, così la direzione del canale ha deciso di assumerlo e farne una nuova star TV, una stella così lucente che potrebbe offuscare quella di Olivia… Tra schermaglie, colpi bassi e batticuore, una commedia sentimentale, romantica e brillante da non perdere.

Copia omaggio fornita gentilmente da Newton Compton

recensione

Buongiorno Lettori e buon anno,
non potevo inaugurare il mio 2021 con una recensione migliore, sono onesta. Il genere letterario che richiama la commedia romantica, divertente e non troppo sdolcinato, è uno tra i miei preferiti ed è stato per questo che, quando ancora scriveva su Wattpad, mi ero innamorata di Joanne Bonny
Abbiamo avuto un piccolo litigio, ovviamente solo nella mia mente, quando è stato pubblicato "Ho sposato un maschilista", prima presente solo online, e sono state apportate delle modifiche alle mie scene preferite, ma non l'ho abbandonata e sono molto felice della mia scelta: infatti "C'eravamo tanto odiati" è stato un allegro venticello fresco che ha allietato le mie pause dallo studio in questi giorni stravolgenti, rilassandomi la mente.
«Non riesci proprio a soffocare il tuo spirito da crocerossino, eh?». Scosto la sua mano, che è rimasta accanto al mio viso, e mi alzo dalla vasca, per poi guardarlo dritto negli occhi camuffati dalle lenti. «Mi dispiace deluderti, Capitan America, ma non ho bisogno di essere salvata»
La storia è molto carina, originale, ben pensata e scritta. Inizia nel passato, per poi passare al piano temporale presente e racconta la storia di Olivia Ferrari, una ragazza arrogante, presuntuosa e piena di sè, che riceverà una lezione di vita piuttosto importante e, tramite un bagno di umiltà, si ritroverà dalla famosa parte dei perdenti (nella quale, tra l'altro, mi riconosco con fierezza). Parte riluttantemente volontaria dello stravolgimento della vita di Olivia è Andrea Fabbri, un bravo ragazzo che sembra non sbagliare un colpo e che piace proprio a tutti, insomma una persona odiosa agli occhi della nostra protagonista.
Due protagonisti con una vecchia antipatia, la rivalità sul lavoro, una visita inaspettata del nipote di Olivia e una redenzione da compiere, creano una commedia letteraria appassionante e tenera.
«Mi sono persa due volte, in vita mia. Tra i corridoi della scuola, il primo giorno di liceo, e più avanti, in un modo diverso. Ed entrambe le volte sei arrivato tu a riportarmi sulla strada giusta.»
"C'eravamo tanto odiati" si legge in poche, piacevoli, ore ed è esattamente quello che ci si aspetta da una commedia romantica. Non posso dire che sia ricco di colpi di scena ed è, ovviamente, prevedibile, ma non per questo meno piacevole. 
Ho trovato carino il tono volutamente leggero con cui si descrivono eventi e momenti profondi e la fluidità con cui passano le pagine. Carino, irriverente e divertente, descrive una storia d'amore un po' buffa e la presa di coscienza di Olivia in tono ironico. Mi è piaciuto!
Lo consiglio vivamente a chi cerca qualche ora di svago e di piacevolezza, immerso tra le pagine scorrevoli di un romanzo senza troppe pretese. Sono dell'idea che non tutti i libri debbano cambiarti la vita, ci sono anche quelli che ti regalano ore di spensieratezza, forse i più importanti e i più quotidiani.
Ci leggiamo alla prossima recensione,





VOTO:

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