Non dire niente, a meno che tu non ne sia davvero sicuro. È un concetto semplice, che ho ripetuto più e più volte, ma alcune persone sembrano non volerlo afferrare. Dovresti scegliere con attenzione ogni sillaba che pronunci, perché non sai mai quando arriverà qualcuno che ti costringerà a tener fede alle tue parole.
Qualcuno come me.
Non sono un brav’uomo. Non lo sono, lo so.
C’è così tanta oscurità dentro di me da poter spegnere tutte le luci del mondo. Tuttavia c’è una luce a cui non potrò mai fare del male, una che non avrò mai la forza di oscurare.
Karissa.
Lei pensa che io sia un mostro e forse lo sono. La provoco con le mie carezze, mi eccito a tormentare la sua anima. Ma non sono l’unico mostro. Il mondo ne è pieno e io non sono nemmeno il più pericoloso. Neanche lontanamente…
Che Dio mi aiuti, io l’amo.
Davvero.
E che Dio aiuti chiunque proverà a portarmela via.
“Se fossi costretto a spiegare perché mi sono innamorato di lei, questa sarebbe la mia risposta. Perché è bellissima. E non intendo solo da un punto di vista estetico. Non è il tipo di ragazza che finirebbe mai sulla copertina di una rivista. È più il tipo di ragazza che troveresti in un museo, in un dipinto o in un’opera letteraria. È la sua anima a essere bella.Lo è a sufficienza per entrambi.”
“È un bacio delicato. Leggero. Dolce. Karissa ha il respiro incerto e le labbra solo leggermente socchiuse, ma è un bacio, nonostante tutto, e io me lo godo, cazzo. Non è la prima volta che ci baciamo da quando tutto è andato in malora, non è nemmeno la prima volta che è lei a iniziare, ma questo bacio è diverso. Questo bacio sa di desiderio e ancor di più di mal d’amore. È come se stesse provando a spegnere la sete, cercando di ricordarsi come si beve.Piccoli sorsi.È tutto ciò che prende.Piccoli bacetti sulle mie labbra, prima di scansarsi.”
“Mi scruta in attesa di una risposta, di una sorta di rivelazione che giustificherà la fiducia che sta riponendo in me. Vuole credere che sia cambiato, che la persona che ama non è lo stesso mostro di cui ha paura, ma non ho una confessione simile da farle. Sono chi sono, e faccio quello che faccio, e non posso scusarmi per questo.”
“Sono innamorato dell’unica donna di cui non avrei mai dovuto innamorarmi.Siamo una tragedia annunciata. Il braccio di ferro a cui ci stiamo sottoponendo finirà per distruggerci, perché lei non è capace di arrendersi, e io non posso lasciar perdere.È un’altra cosa che amo di lei.Che ci sia un istinto alla lotta dentro di lei.Una lotta che sarà la nostra rovina.Perché io ho il medesimo istinto combattivo dentro di me.”
“Per anni, ho cercato questo sangue, gli ho dato la caccia, solo per prosciugarlo, per fermare il cuore che lo pompa, per ripulire il mondo da quella schifosa linea di sangue. Non avrei mai immaginato che una sola goccia di quel sangue avrebbe avuto su di me un tale effetto, non avrei mai immaginato che il suo dolore, anche se di poco conto, avrebbe provocato anche in me una sorta di dolore.”
Il dolore non se ne va.Puoi ignorarlo quanto ti pare, seppellirlo o nasconderlo dentro di te, facendo finta che non esista, ma è sempre presente. Resta lì, acquattato nell’ombra, si aggira nelle profondità e si nutre di rabbia, in attesa del momento in cui potrà riaffiorare in superficie e prendere il controllo.
“Ha trovato la sua vita d’uscita, la sua possibilità di scappare, visto che non potevi inseguirla. Si è liberata di te, adesso.”
No, il dolore non se ne va, perché diventa parte di te.Mette radici nella tua anima, ti infetta il sangue. Pulsa in ogni battito del tuo cuore e ti avvolge come una spirale ogni volta che butti fuori aria dai polmoni. Il dolore nuota nei tuoi occhi tutte le volte in cui sbatti le palpebre. Vive in ogni parola che pronunci.Il dolore è una fottuta sanguisuga.Lo so, perché è quello che sto provando io.L’ho ignorato per anni, l’ho mascherato con la rabbia, ma niente di ciò che ho fatto è servito a farlo sparire. Nel momento in cui mi sono fermato e ho aperto di nuovo il mio cuore, nel momento in cui ho abbassato la guardia e permesso a me stesso di tornare a sentire le emozioni, il dolore si è impossessato di me.
“Ma il punto è che so come si sente.Conosco la vergogna e la confusione.Conosco cosa si prova ad amare qualcuno che non dovresti amare.Mi sono innamorato di lei.Come nel mio peggiore incubo.”
Bella recensione.
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