giovedì 24 ottobre 2019

BlogTour: Macchine Mortali: Pianura Oscura — Philip Reeve




Buongiorno lettori accaniti e bentornati sul blog con un nuovo ed entusiasmante BlogTour targato Mondadori. Oggi entreremo nel mondo di Macchine Mortali nell'ultimo capitolo di questa meravigliosa saga distopica. Siete pronti? Allora seguiteci, macchine mortali: pianura oscura, ci sta aspettando! 

Titolo: Macchine Mortali: Pianura Oscura
Autore: Philip Reeve
Genere: Distopico
Editore: Mondadori
Serie: Macchine Mortali #4
Pagine: 420 pp
Prezzo: 9,99 € ebook - 18,00 € cartaceo
Data di pubblicazione: 15 Ottobre 2019 


La Storia ci insegna proprio questo: che la vita va avanti, anche se i singoli individui muoiono e intere civiltà vengono distrutte; che le cose più semplici durano, ripetute in eterno dalle nuove generazioni. Sono passati sei mesi dalle vicende raccontate in Congegni infernali e Londra è ormai il fantasma della città che era un tempo. Wren sta iniziando a godersi la sua nuova vita da aviatrice, e non può nemmeno lontanamente immaginare che il padre Tom, che soffre ancora terribilmente per la mancanza di Hester, la stia tenendo all'oscuro di un'informazione molto importante che lo riguarda. Quando entrambi, per portare a termine una missione, fanno ritorno a Londra, scoprono che in quel che rimane della città predatrice si nasconde un segreto che potrebbe finalmente porre termine alla guerra. Ma cercare di portarlo alla luce, nel poco tempo che hanno a disposizione, potrebbe mettere a rischio le loro vite. Nel frattempo, molto lontano da lì, a loro insaputa, Hester è costretta a fronteggiare un nemico potente che, se non verrà fermato per tempo, potrebbe usare l'arma di cui è in possesso per distruggere l'umanità intera.


Copia omaggio fornita gentilmente da Mondadori

blogtour: l'influenza di questa lettura nel nostro mondo

Buongiorno lettori accaniti, come state? Spero per voi molto bene, al contrario mio che sto letteralmente vegentando da qualche giorno. L'influenza ha colpito anche me, purtroppo. Questo, tuttavia, non mi ferma affatto e, anzi, vi posso dire che oggi vi terrò proprio compagnia con un bel blogtour. Mondadori, infatti, mi ha dato la possibilità di leggere l'epilogo della saga di Macchine Mortali, Pianura Oscura e, onestamente, sono rimasta molto felice e colpita. Prima di addentrarmi nello specifico, vorrei dare un mio breve pensiero su questo romanzo. Mi è piaciuto, così come mi è piaciuta tutta la saga. Onestamente trovo sia uno dei distopici meglio scritti che io abbia mai letto e questo genere per me è un po' complicato da digerire (vi dico solo che ho apprezzato essenzialmente solo un'altra saga di questo genere!). Philip Reeve, comunque, è riuscito ad incantarmi e questo mi ha resa estremamente felice. Anche la traduzione e l'editing mi hanno resa molto contenta, soprattutto perché ho trovato la lettura molto godibile. Fatte queste precisazioni, passerei al mio argomento ovvero l'influenza di questa lettura nel nostro mondo. 



Non è facile etichettare questo romanzo o dargli, comunque, varie etichette, soprattutto se lo devo accostare a quello che è il nostro mondo. Trovo decisivo il modo in cui Philip Reeve abbia voluto raccontarci ciò che potrebbe accadere al nostro mondo e, onestamente, non lo trovo nemmeno poi tanto improbabile viste le premesse del mondo attuale. Trovo sicuramente che il romanzo sia stato influenzato dalla storia sia attuale sia passata. Le guerre, il potere, la supremazia sono cose che saltano all'occhio da secoli e in pochi cercano di fermarli, solo i ribelli. Incredibile quante analogie si possano trovare tra i libri e la storia attuale. Forse le città non si sono trasformate in questo modo, ma se ci pensate bene, la sete di potere, la voglia di essere i più grandi, quella c'è. E allora la mia domanda è questa: quale dei due ha influito più sull'altro? Perché se questa lettura influisse sul mondo, forse qualcuno potrebbe capire che stiamo mandando tutto a rotoli. 

Direi, dunque, che per quanto mi riguarda, l'influenza del romanzo e della saga in generale dovrebbe attecchire di più nel mondo. Penso che forse venga considerato meno perché narrativa per giovani, ma a mio avviso sarebbe una lettura interessante, soprattutto per fare dei paragoni in storia e far pensare a quello che stiamo facendo noi al nostro pianeta. 

A me, invece, non resta che salutarvi!

A presto, 


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