sabato 26 settembre 2020

Recensione: Grounding Griffin - Lucy Lennox


Titolo: Grounding Griffin
Autore: Lucy Lennox
Genere: Contemporary Romance M/M
Editore: Triskell Edizioni 
Serie: Made Marian #4
Pagine: 297
Prezzo: 2.99 (e-book), 12.00 (cartaceo)
Data di pubblicazione: 26 Settembre 2020
Griff: Ho imparato fin da subito che il modo migliore per evitare un cuore spezzato è essere sempre il primo a darsela a gambe. Tenere a qualcuno o a qualcosa è chiedere di essere delusi, motivo per cui sfuggo dalle relazioni e rincorro lavoretti freelance come scrittore-ombra di recensioni di ristoranti e stesura di articoli sull’efficacia di patetiche frasi da rimorchio invece di inseguire i miei sogni. D’altronde, per le persone come me, i sogni non diventano realtà. E nessuno, nemmeno il barista sexy di un club può convincermi del contrario. Perché non rischierò mai più il mio cuore. Sam: Lavorando come barista, ho visto milioni di artisti del rimorchio fare le loro magie, ma nessuno talentuoso come Griffin Marian. È un farfallone, un festaiolo. Andarci a letto doveva essere solo una scappatella. Non mi sarebbe dovuto importare del suo passato doloroso o dei suoi sogni accantonati. Ho già il mio futuro di cui preoccuparmi, soprattutto dopo che quello stupido critico ha affossato tutte le mie speranze di aprire un ristorante.Tuttavia, più tempo trascorro con Griff, più inizio a rendermi conto che i miei progetti non valgono nulla senza di lui. Se solo riuscissi a convincerlo a darci la possibilità di seguire insieme i nostri sogni.


Copia omaggio fornita gentilmente da Triskell Edizioni

Made Marian:

1. Borrowing Blue
2. Taming Teddy
3. Jumping Jude (recensione)
4. Grounding Griffin
5. Moving Maverick
6. Delivering Dante
7. A very Marian Christmas 

recensione

Ciao Lettori Accaniti! 
Oggi sono qui con una nuova recensione e sono super contenta di potervene parlare. Inizio con il ringraziare Triskell Edizioni per avermi inviato la copia digitale. Siete grandi! 
Ho iniziato a leggere la serie "Made Marian" di Lucy Lennox dopo aver recuperato tutta la serie "Twist of Fate" (edita sempre Triskell). Andando a vedere sui vari siti, mi aveva colpito la copertina del primo libro, Borrowing Blue e avevo deciso di fare un tentativo. 
Sapete ormai molto bene che amo gli M/M. Ci sono mesi nel quale non voglio leggere altro e presa da una serie di cose, ho deciso di recuperarmi tutti i libri. 
Griffin Marian è uno dei ragazzi adottati da Rebecca e Thomas quando hanno scoperto che tre dei loro figli erano omosessuali. Per dargli il loro completo appoggio, non solo hanno creato un'associazione per i diritti LGBTQ+, ma hanno iniziato a fare volontariato e hanno creato dei rifugi.

«È Griff Marian, stronzo. Sono passati anni dall’adozione, e tu pensi ancora a me come a quel ragazzino pelle e ossa del rifugio,» lo rimbeccai oltre la spalla. «È solo perché Griff Fox mi ha salvato la vita. Amo molto Griff Marian. Ma Griff Fox sarà sempre il mio eroe».


La vita di Griffin non è stata per niente facile e leggere pagine e pagine di sofferenza ha un po' intristito anche me. Ci sono i Marian ora per lui, ma credo che uscire da quel bozzolo nella quale si è rinchiuso non deve essere stato per niente facile. 
Le cose iniziano a cambiare con l'arrivo di Sam, barman all'Harold and Richard, meglio noto come Harry Dick. L'articolo di Griffin sulle diverse risposte degli uomini davanti lo stesso approccio, per Sam, è sinonimo di fare la puttana. Quello è stato il suo primo errore; il secondo è stato diventare un simil-imbecille davanti agli occhi di Griffin. 
La loro storia non è certo contornata da effusioni e bacetti in pubblico, ricordiamoci che il nostro bel Marian è allergico a tutte le definizioni di relazione e impegno. Se c'è una cosa che lo fa fuggire è l'amore. 
Potevo esserci per lui e non deluderlo mai. Potevo essere quel qualcuno nella sua vita che lo avrebbe adorato e aiutato a capire quanto valesse.

 Era da tempo che aspettavo questo libro e ovviamente non vedo l'ora di leggere la storia di Mavercik e Dante, quello che posso dire è che tutta la serie mi ha presa molto, ogni personaggio ha una sua caratterista, gli amici che hanno fatto da contorno mi hanno fatto ridere moltissimo e le dinamiche tra loro due sono stati eccitanti e divertenti. A differenza degli altri personaggi, questo l'ho trovato molto più fisico, non che Blue, Jamie e Jude non lo siano... non so, mi è solo sembrato che Sam e Griffin si dicano molto con i gesti e poco con le parole.

«Quelle storie che avrei voluto leggere quando ero un adolescente e pensavo che la mia sessualità e il non avere i genitori fossero le uniche cose a rappresentarmi. Se nelle mie storie riesco, in un certo senso, a rendere normali quelle due cose, forse qualche ragazzino come me ci si può identificare e sentirsi così meno solo.»

Griffin mi è piaciuto tantissimo. Le sue insicurezze e tutto quello che ha passato lo hanno reso unico ai miei occhi e Sam... Sam è l'uomo perfetto per lui.

Baci,




VOTO:



 

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