Autore: Michele D'Ignazio & Sergio Olivotti
Genere: Narrativa per bambini
Editore: Rizzoli
Pagine: 120
Prezzo: Edizione cartacea 15,00 €
Data di pubblicazione: 10 Novembre 2020
Babbo Natale è davvero soddisfatto della sua nuova vita: il lavoro di netturbino gli piace, la cooperativa che ha aperto insieme alla Befana per produrre regali riciclando rifiuti funziona, Bice va a trovarlo tutti i giorni e le sue api producono tanto miele buonissimo. Potrebbe essere più felice? Forse sì. E a farglielo capire sarà Neve, una bambina che ha espresso un desiderio molto speciale.
Copia omaggio fornita gentilmente da Rizzoli
recensione
Eccomi qui, di nuovo con voi, a parlarvi di un titolo pubblicato da Rizzoli per bambini.
Questa storia è il seguito di un libro letto e recensito per voi, sempre in questo periodo pre-natalizio. Il titolo in questione è "Il secondo lavoro di Babbo Natale".
Abbiamo lasciato Babbo Natale, nel primo libro, indaffarato oltre a leggere e cercare di esaudire i desideri dei bimbi, a fare un secondo lavoro: il netturbino.
Babbo Natale si sente estremamente appagato da questo lavoro e anche nella vita privata con Bice.
Infatti il nostro protagonista ha messo su una sorta di cooperativa di riciclo insieme alla Befana e sembra davvero funzionare ed hanno addirittura messo al lavoro le api, che producono miele a non finire!
Cosa potrebbe mancare a Babbo Natale? La sua vita sembra apparentemente perfetta. Tuttavia, una lettera ed un incontro speciale, metterà tutto in discussione.
Questo secondo capitolo, non me l'aspettavo. Nel vero senso del termine. Mi era piaciuto un sacco leggere le avventure di Babbo Natale un anno fa, e poter rileggere delle sue disavventure mi ha reso super felice.
«Quando quel brutto ricordo si riaffaccia, tu pensa ad almeno tre ricordi belli. Vedrai che col tempo resteranno solo quelli.»
La vita di Babbo Natale è progredita: ha trovato un altro lavoro a tempo pieno, ha trovato una persona che gli sta accanto ed ora ogni cosa sta dando i suoi frutti.
Sembra andare tutto alla perfezione, ma una letterina proveniente da molto lontano gli farà rivalutare ogni cosa e sentire la mancanza di quello che mai si sarebbe aspettato.
Questo titolo Rizzoli è davvero un chicchino della letteratura da ragazzi ed oltre ad avere una trama che lo rende accattivante agli occhi dei più piccoli ( ed anche dei più grandi), l'autore ha inserito tematiche importarti come il riciclo.
Ma parliamo delle illustrazioni. Esattamente come nel primo volume, anche in questo secondo titolo Sergio Olivotti, l'illustratore, è riuscito a ricreare alla perfezione il mondo di Babbo Natale e devo fargli i miei complimenti perché i suoi disegni sono particolari, diversi ed inconfondibili.
Adatto a bambini dai sei anni in sù, questo può essere decisamente un titolo da regalare per compleanni o per le feste di Natale e perché no, anche per la Befana, per iniziarli con un approccio leggero alla lettura.
«Ogni regalo porta con sé una speranza»
Che aggiungere? Spero di avere la possibilità di leggere ancora delle avventure di Babbo Natale e del suo secondo lavoro perché ormai mi sono davvero appassionata a questa serie e devo ammettere che mi sono anche affezionata ai personaggi. Quindi spero di potervene parlare ancora.
Io vi do appuntamento alla prossima recensione e come sempre vi bacio!
VOTO:
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