Buon pomeriggio lettori accaniti!Non vedevo proprio l'ora di parlarvi di questo romanzo! Da quando lo stesso autore lo ha annunciato, Dormire in Un Mare di Stelle è diventato il mio chiodo fisso e grazie a Rizzoli è arrivato in Italia... Proprio oggi! Posso dirvi che è molto diverso rispetto al ciclo dell'eredità, ma se amate Christopher Paolini, non potete proprio perdervelo!
Titolo: Dormire in Un Mare di Stelle
Autore: Christopher Paolini
Genere: Fantascienza
Editore: Rizzoli
Serie: Dormire in un mare di stelle vol 1
Pagine: 480 pp
Prezzo: 9,99 € edizione digitale - 19,00 € edizione cartacea
Data di pubblicazione: 22 Settembre 2020
È
l'ultima missione nello spazio per la scienziata Kira Navárez.
Semplici rilievi di routine su un pianeta non ancora colonizzato. Il
sogno di un futuro d'amore con Alan sta per realizzarsi. Ma il giorno
della partenza accade qualcosa di inatteso. Qualcosa di terribile.
Spinta dalla curiosità, Kira si imbatte in un reperto alieno. Il
terrore la invade quando il pulviscolo intorno a lei comincia a
muoversi. Una guerra universale è alle porte, e Kira è trascinata
nelle profondità della galassia in un'odissea di scoperte e
trasformazioni. Lei ha dalla sua compagni formidabili e un coraggio
immenso. Ma soltanto fidandosi davvero di se stessa potrà affrontare
il destino a cui è chiamata e combattere per i propri simili.
Copia omaggio fornita gentilmente da Rizzoli
recensione
Buon pomeriggio lettori accaniti!
Come prima cosa, voglio ringraziare Rizzoli per avermi permesso di organizzare l'evento del tanto atteso nuovo romanzo di Christopher Paolini, Dormire in un mare di stelle. Questo romanzo, molto diverso dal ciclo dell'eredità e non solo per via del genere, è un autoconclusivo. Per la mole di pagine, circa 900, Rizzoli ha deciso di dividere in due questa storia, mossa che è l'unica cosa che non mi è piaciuta, sebbene io possa comprendere la difficoltà nel leggere un libro con "così tante pagine". Veniamo a noi. Questa è una storia di fantascienza, ambientata nello spazio. La prima cosa che ho molto apprezzato sono stati i dettagli riservati alle immagini delle prime pagine, dove vi è una spiegazione riguardo il sistema presente all'interno della storia.
Era
ancora stordita dalla rivelazione di Mendoza e il senso di
dissociazione che aveva provato poco prima si inasprì. Le dispiaceva
che il lavoro svolto in quei quattro mesi fosse andato completamente
perduto, ma più di tutto detestava l’idea di perdere il futuro che
lei e Alan avevano progettato di condividere su Adrasteia.
Rieccoci qui, lettori accaniti!
Personalmente ho trovato questa prima parte del nuovo romanzo di Paolini davvero meraviglioso. Si tratta di ambientazioni diverse rispetto a Eragon, ma l'autore ha saputo descrivere accuratamente, nei minimi dettagli, ciò che circondava i personaggi, tanto da sembrare io stessa all'interno del romanzo. Questo è sicuramente un punto a favore di Paolini, un punto di forza a cui siamo già abituati perché, effettivamente, chi ha già letto qualcosa di lui, sa che apprezza inserire accurate descrizioni dei luoghi ( e non solo ). Sì, perché oltre alla descrizione dell'ambiente, Paolini è in grado di dare buonissime descrizioni dal punto di vista psicologico dei personaggi. Un altro punto di forza che permette di immergersi meglio all'interno della lettura. Una cosa che mi ha divertita sono state le risposte in francese di Marie-Élise, i suoi "rién" mi hanno fatta sorridere ammetto e hanno reso più leggere certe situazioni. Le prime cento pagine del romano ( circa eh! ) trascorrono abbastanza lentamente. A dire il vero fino al capitolo quattro mi sono un pochino annoiata, a tenermi compagnia solo gli scambi di battute e le belle descrizioni, ma poi... poi Paolini ha deciso di rovinare i piani, di stravolgere del tutto la tranquillità e... Niente, volevo abbracciare Kira così forte e non averlo potuto fare ha distrutto persino me.
Kira
si passò la lingua sulle labbra secche. Non c’era da sorprendersi
che avessero voluto imbarcarla sull’Extenuating Circumstances.
Erano disperati. «Che cosa mi accadrà, allora?» Tschetter
intrecciò le dita. «Il nostro cervello di bordo, Bishop, proseguirà
gli esami medici su di lei come più riterrà opportuno.» Il
discorso non faceva una grinza.
In soldoni, ho girato la pagina e niente. Sono rimasta sconvolta. E una volta che tutto è iniziato, non mi sono più fermata. Personalmente, dopo una bomba del genere, tornare alla tranquillità non è facile, però il ritmo rallenta ancora un po'. Certo, la nostra protagonista ne passa di ogni anche nei momenti tranquilli, ma è un modo per non far salire troppo l'adrenalina al lettore (altrimenti mi sarebbe venuto un infarto multiplo! ). Questo libro è un viaggio sulle montagne russe. Tra emozioni e avvenimenti... Terribilmente perfetto! Non vedo, onestamente, l'ora di leggere il secondo volume, soprattutto per come è terminato il primo! Mi sta piacendo davvero moltissimo la trama. Ovviamente ho anche apprezzato moltissimo la traduzione e l'editing del romanzo, hanno lasciato lo stile dell'autore invariato, mi è arrivato tutto ciò che l'autore voleva farmi leggere. Ogni pensiero, ogni parola. Decisamente promosso!
A presto,
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