venerdì 18 settembre 2020

Recensione: Resistenza - Amy Daws

Titolo: Resistenza
Autore: Amy Daws
Genere: Sport Romance
Editore: Hope Edizioni
Serie: Harris Brothers #2
Pagine: 372
Prezzo: 3.99 (e-book)
Data di pubblicazione: 28 Agosto 2020

Lui l’aveva rifiutata. Lei, da quel momento, lo aveva detestato. Ora, devono ingannare tutti, fingendo di piacersi e di avere una relazione. Tanner Harris ha trascorso gli ultimi mesi a scoparsi buona parte delle ragazze dell’East London, ritrovandosi spesso nei pasticci. Finché, una sera, il rischio di farsi beccare per strada dai paparazzi, nudo come un verme e con un principio di congelamento al serpente, lo obbliga a mettere la parola “fine” alle sue avventure, tutt’altro che discrete. La dottoressa Belle Ryan, tempo prima, aveva creduto che Tanner Harris potesse essere il ragazzaccio perfetto col quale alleviare un po’ di stress, dopo le lunghe ore trascorse in sala operatoria. Ma, a seguito di un gelido rifiuto da parte del calciatore più “facile” di Londra, era giunta a odiarlo. Tuttavia, una sera, Belle fa l’errore di andare in suo soccorso. Da quel momento, per salvare la faccia e le rispettive carriere, i due dovranno fare molto di più che provare ad andare d’accordo. Giorno dopo giorno, tra finti appuntamenti romantici e veri scatti di collera, la rabbia si trasforma in desiderio e gli animi si scaldano di passione. Belle e Tanner riusciranno a opporsi al richiamo irresistibile dei sensi? E se, oltre all’attrazione fisica, dovessero entrare in gioco anche i sentimenti?

Copia omaggio fornita gentilmente da Hope Edizioni


Harris Brothers Serie's:
1. La sfida
2. Resistenza 
3. Keeper (inedito)
3.5 End Goal (inedito)
4. Surrender (inedito)
5. Dominate (inedito)
6. Payback (inedito)


recensione

Ciao ragazze! Oggi voglio parlarvi del nuovo libro uscito in Italia di Amy Daws, per merito della hope Edizioni. Per prima cosa volevo ringraziare la casa editrice che mi ha gentilmente inviato la copia in modo tale da poter leggere il libro e recensirlo. 
Sono entusiasta di parlarvi della storia di Belle e Tanner. Sono rimasta non solo colpita dalla trama ma anche dalle tematiche affrontate. L'abbandono e la paura dei sentimenti non sono mai da prendere alla leggere e Amy Daws con questo libro mi ha colpito. Era tanto tempo che non leggevo un bel romance fatto come si deve e quindi potete capire come sono rimasta contenta mentre andavo avanti con le pagine come se mi fosse preso un attacco di adrenalina.
"Mi sono sempre piaciute le pazze, cosa per la quale i miei fratelli mi hanno sempre dato il tormento. E' per quel fuoco negli occhi, che erutta quando meno te lo aspetto. L'imprevedibilità. Non sai mai del tutto come reagiranno. Potrebbe essere grandioso, o fatale."

Beh, Tanner, devo dire che Belle Ryan è davvero pane per i tuoi denti.Il suo personaggio è stato strutturato in modo accurato, senza lasciare niente al caso. Belle non è la classica ragazza bella e ricca. La sua famiglia fa finta che non esista perché porta più problemi che soluzioni e ha dedicato la sua vita alla sua
passione: la medicina. Non è il classico chirurgo, Belle entra in scena quando ci sono quei casi disperati, quelle mamme che hanno come ultima chance l'aborto. Il suo campo di specializzazione gioca davvero a fare Dio e operare un feto non è di certo qualcosa per i deboli di cuore. 
La sua vita privata non potrebbe fare più schifo, ma la sua vita professionale è ciò che la tiene a galla. 
"La Tequila Sunrise è iniziata una sera in cui avevamo ricevuto una brutta dose di realtà, al pronto soccorso. Da allora, è diventata la nostra versione del carpe diem, ovvero un modo per superare le brutte giornate che si presentano nella vita di un dottore. Quando capisci che la morte è sempre dietro l'angolo, diventa prioritario cercare di vivere al massimo ogni genere di esperienza."
Non potrebbero essere più diversi. Il calciatore sciupafemmine che sta mandando all'aria la sua vita (lavorativa e privata) e la dottoressa sexy che ha fatto del suo lavoro la sua vita. 
Erano attratti, come le calamite, ma Tanner ha deciso che era meglio stare alla larga da Belle in quanto non voleva rovinare nessun rapporto tra lei e Indie; 
senza aver chiesto niente a nessuno. Se avesse chiesto, avrebbe saputo che Belle non era interessata a niente di più che una botta e via. In questo modo l'ha fatta sentire inadeguata, non adatta a lui per la sua taglia quindi oltre alla paura dell'abbandono possiamo aggiungere una buona dose di colpi all'autostima per la sua taglia quarantotto. 
ATTENZIONE: non fraintendetemi, non credo una portare una quarantotto significhi essere grasse o obese, sto solo raccontando quello che ho percepito dalla protagonista riguardo al rifiuto di Tanner. 
«No, Belle. Gli occhi su di me.» Mi spinge il viso verso di lui. «Ti vedo.»
Non posso non ammettere che la nascita della loro storia mi abbia fatto innamorare, è come vedere un film strappalacrime. Amy Daws è stata bravissima a scrivere questa storia e la sua profondità mi ha colpito l'anima. Sapete, non sono una di quelle che da spesso cinque stelle ad un libro, in questo caso però sento di doverle dare. Non c'è stato attimo in cui non avrei voluto continuare a leggere, non c'è stato momento in cui non sia stata male con Belle e Tanner per quello che hanno passato e non c'è stata volta in cui io non abbia riso con loro. Oltre alle loro facce c'è molto di più, erano solo più bravi degli altri a mascherarlo.
«Sai com’è lei, Book? È come una droga. Quando la guardo da fuori, sembra pazza e fuori controllo. E mi dico che farei meglio a starne lontano. Ma quando sono dentro di lei, con lei, e la sto respirando, è come se non ci fosse altra realtà al mondo che abbia importanza.»
Vi dirò, all'inizio non sapevo cosa pensare, ma più andavo avanti più mi piaceva. Mi piaceva vedere come la famiglia Harris abbia accolto a braccia aperte una Belle impaurita e sola. Mi piaceva come le cose tra i protagonisti si stavano evolvendo e credo anche che introdurrò nella mia vita un momento da Tequila Sunrise, perché se c'è una cosa che mi ha insegnato questo libro, insieme a tutto il resto, è che la vita va celebrata ed ho tutte le intenzioni di iniziare a farlo.






VOTO:


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