domenica 14 febbraio 2021

Review party: Il regno capovolto - Marie Lu


Titolo:
Il regno capovolto
Autore: Marie Lu
Genere: Fantasy storico
Editore: Mondadori
Pagine: 348
Prezzo: Edizione cartacea 17,00 edizione digitale 9,99
Data di pubblicazione: 2 Febbraio 2021

Nata con uno straordinario dono musicale, la piccola Nannerl Mozart ha un solo desiderio: essere ricordata per sempre. Ma, anche se incanta le platee con le sue straordinarie interpretazioni, ha poche speranze di diventare una celebre compositrice. È una ragazza nell’Europa del Diciottesimo secolo, e ciò significa che comporre per lei è proibito. Suonerà fino a quando avrà raggiunto l’età da marito: su questo il suo tirannico padre è stato ben chiaro. Ogni anno che passa le speranze di Nannerl si fanno più sottili, mentre il talento del suo amato fratellino Wolfgang diventa sempre più brillante, e finisce per oscurarla. Ma un giorno giunge un misterioso straniero da una terra magica, con un’offerta irresistibile: può far diventare il sogno di Nannerl realtà. Ma il prezzo da pagare potrebbe essere altissimo.


Copia omaggio fornita gentilmente da Mondadori

recensione

Lettori e lettrici accanite, eccomi qui, con una nuova recensione per voi!
Questo è il terzo libro che leggo dall'inizio dell'anno e devo dire che fino ad ora non posso che ritenermi soddisfatta delle letture e dei viaggi intrapresi con esse.
Il libro di cui oggi vi parlerò è uno dei quei libri che attendevo da molto, moltissimo tempo e fin da quando ho adocchiato la copertina ne sono rimasta incantata. In seguito avendo letto la trama non potevo che aspettare con trepidazione la pubblicazione del romanzo fantasy storico di Marie Lu, pubblicato in Italia da Mondadori, dal titolo "Il regno capovolto".
Soffermiamoci un attimo sulla bellezza di questa copertina: curata nei minimi dettagli, con queste tonalità di blu e celeste, rende alla perfezione l'idea che il lettore si farà nel corso della sua avventura leggendo, del regno capovolto.
Bellissima, ne sono letteralmente rimasta ammaliata.
Ma passiamo alla trama.
Siamo nel 1700 in Austria, paese Natale dei due protagonisti della storia.
Senz'altro avrete sentito parlare di Wolfgang Amadeus Mozart? Senza dubbio per le sue composizioni uniche e spettacolari.

Ma se vi dicessi che il portento musicale dell'epoca aveva una sorella di nome Maria Anna altrettanto talentuosa in ambito musicale?
Bene, questa è la storia di Nannerl Mozart.
Nannerl fin da piccola viene iniziata alla musica dal padre, che le insegna a suonare il clavicembalo. La ragazza è un prodigio e suo padre ha grandi, grandissimi progetti per lei. Tutto sembra andare per il meglio per la giovane fin quando suo fratello Wolfgang, un giorno, non inizia a suonare il clavicembalo e a dare nell'occhio al padre pur essendo molto piccolo. Due bambini prodigio, dunque? Ma Nannerl, ha un desiderio che diventa una paura quando il fratello inizia a diventare sempre più famoso durante i tour dell'Europa organizzati dal padre: essere ricordata.
Nannerl è destinata, come tutte le donne dell'epoca, a suonare fino al raggiungimento dell'età da marito, dopodiché sarà costretta ad abbandonare la musica (sia il suonare che il comporre) per dedicarsi completamente alla sua famiglia.
Suonare era come scoprire ogni volta l'armonia di tutto ciò che conoscevo già, ma che si rivelava in quel modo solo a me.
Ma il desiderio di Nannerl rimane invariato e un giorno la paura di essere surclassata da suo fratello la conduce dritta dritta fra le braccia di un ragazzo misterioso che sembra prometterle proprio quello che lei vuole.
Ma si sa che ogni desiderio ha un prezzo. E quale sarà il prezzo che Nannerl dovrà pagare? Ne varrà veramente la pena?
L'intreccio tra il fantastico e gli avvenimenti realmente accaduti  è ciò che più mi ha colpito di questo romanzo.

Non conoscevo la storia di Maria Anna, quello che era il suo desiderio di diventare una compositrice musicale e il conflitto con tutte le ideologie dell'epoca che costringevano la donna a rinunciare alle proprie passioni per metter su' famiglia e procreare.
La storia di Nannerl e del ragazzo misterioso mi ha tenuta incollata pagina dopo pagina al romanzo e ha fatto sì che lo terminassi nel giro di due giorni.
Quello che mi ha colpito è anche il conflitto interiore che la ragazza deve aver avuto nel periodo di crescita di suo fratello nel vederlo diventare un portento e nel vedergli realizzare il sogno che lei non avrebbe mai potuto coronare.
Avere un talento così e non poterlo utilizzare deve essere stato doloroso e terribilmente difficile da mandare giù.
Mi è piaciuta anche la storia che rappresenta l'intreccio fantasy all'interno del romanzo, quindi il ragazzo che tenta Nannerl in ogni modo possibile, che le promette ciò che lei desidera di più ad un prezzo però altissimo e per scopi tutt'altro che buoni.
Il legame fra i due fratelli è ciò che l'autrice ha messo in risalto più di ogni altra cosa. Il conflitto interiore fra il bene che Nannerl vuole a Wolfgang e la propria brama di popolarità è quello che più mi ha colpita. Il bene fra fratelli è un bene puro, prezioso, che quasi nulla può scalfire.
Ti dice di suonare, e tu suoni. Ti dice di inchinarti, e tu ti inchini. Ti dice cosa devi fare e cosa non devi fare e tu fai questo e non fai quello. Ti dice di non arrabbiarti, e tu sorridi, abbassi gli occhi, taci e ti comporti esattamente come ti ha detto, sperando che sia ciò che vuole. E poi una sera ti accorgi che gli hai dato tanta parte di stessa che non ti è rimasto altro che l'inchino, il sorriso e il silenzio. Non sei nulla.
Mi è piaciuta la parte finale del libro in cui l'autrice spiega com'è nato il libro e il perché della sua curiosità in merito.
Insomma, questo terzo libro dell'anno mi ha stregata. Mi è piaciuto veramente tanto e lo consiglio agli amanti della storia, della musica ed anche del fantasy.
Leggerete una storia assai particolare e unica.
Vi do appuntamento alla prossima recensione e, come sempre, vi bacio.





VOTO:

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