Autore: Brunetto Latini & Rébecca Dautremer
Genere: Illustrato per ragazzi
Editore: Rizzoli
Pagine: 32
Prezzo: Edizione cartacea 20,00 Edizione digitale 7,99
Data di pubblicazione: 3 Novembre 2020
Con
il Tresor, opera in prosa scritta in lingua d’oïl tra il 1260 e il
1267, Brunetto Latini offrì ai suoi contemporanei un’enciclopedia
completa di tutto lo scibile umano. Il quinto libro è interamente
dedicato agli animali: un capitolo dopo l’altro, si susseguono
descrizioni di creature reali, mescolate a quelle di esseri
mitologici e fantastici. Questo bestiario medievale, che si legge con
meraviglia e rivela un immaginario dimenticato e bizzarro, rivive
oggi grazie alle raffinatissime immagini di una delle più grandi
illustratrici contemporanee: Rébecca Dautremer.
Copia omaggio fornita gentilmente da Rizzoli
🎄 recensione 🎄
Eccomi qui, lettrici e lettori accaniti, con una nuova recensione per voi!
Come vi dicevo già in altre recensioni, sto ampliando il genere di libri da leggere.
Sarà che è stato un anno molto particolare, sotto ogni punto di vista; sarà che non voglio precludermi la possibilità di scoprire nuovi generi a cui magari mi posso appassionare oltre al fantasy e la narrativa contemporanea; sarà che la mia curiosità si è ampliata nell'ultimo periodo. Insomma, ho deciso di provare a leggere e a recensire qualcosa di diverso.
Beh, questo volume illustrato lo è sicuramente.
Brunetto Latini è uno scrittore vissuto in epoca medievale, in particolare scrisse quest'opera che somiglia ad un'enciclopedia, divisa in più volumi.
Tresor, fa parte di essa ed è completamente illustrato e dedicato agli animali, sia realmente esistiti, sia fantastici.
Troviamo dalla formica, all'unicorno, dalla balena al drago volante.
Ogni creatura, rappresentata in maniera idilliaca dal talento di Rébecca Dautremer, viene descritta nelle sue caratteristiche dall'autore che mischia realtà a folclore senza tanti preamboli.
Devo dire che cercare di trovare un difetto a questo volume è impossibile.
Le illustrazioni sono meravigliose e anche una come me che è un'osservatrice superficiale, si ferma ad ammirare le creature, disegnate nei minimi dettagli.
Affascinante è vedere come l'autore è riuscito a amalgamare le "credenze" dell'epoca medievale, alla realtà dei fatti e quindi alle caratteristiche reali degli animali scelti.
Leggendo la trama mi sono resa conto che questo volume è il quinto di una serie di volumi dedicati all'enciclopedia che Brunetto Latini ha scritto fra il 1620 e il 1627. Quindi è un'opera in cui l'autore ha speso tempo ed energie e devo dire che, almeno per quanto riguarda questo volume, ne sia valsa la pena.
A distanza di secoli, leggere ed immergersi nelle leggende e nelle credenze di quell'epoca è un ritorno al passato ed è stato un viaggio piacevole almeno per quanto mi riguarda.
Ci sono creature che mi sono piaciute moltissimo e di cui ho scoperto nozioni di cui non ero a conoscenza. La mia rappresentazione grafica preferita è in assoluto l'unicorno. Rébecca a mio parare l'ha reso alla perfezione, quasi si potesse toccare.
L'età di lettura si può definire diciamo dagli 8 anni in su, perché i termini utilizzati sono semplici e le immagini possono catturare l'occhio di un bambino ed invogliarlo a scoprire qualcosa di più su quegli animali di cui magari hanno poca conoscenza.
Che dire? Secondo me questa potrebbe essere un'ottima idea per un regalo di Natale ad un bambino, ma anche ad un adulto appassionato del genere.
Insomma, mi sono scoperta anche amante dei libri illustrati, perché come ogni libro, al suo interno possiamo trovarci una storia, un racconto di luoghi e epoche in cui magari noi non eravamo presenti e riscoprirle è sempre un piacere per gli amanti della lettura come me.
La mia recensione termina qui. Spero di essere stata esaustiva e non aver tralasciato nessun aspetto nel parlarvi di questa chicca e, come sempre, vi do appuntamento alla prossima recensione.
Restate connessi!
Baci
VOTO:
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