Titolo: Sword and Sorcery
Autore: Fritz Leiber
Genere: Fantasy
Editore: Mondadori
Serie: No serie
Pagine: 1270
Prezzo: 14.99 (edizione digitale), 28.50 (edizione cartacea)
Data di pubblicazione: 10 Novembre 2020
Fafhrd è un barbaro del Nord, alto e muscoloso. Il Gray Mouser è il suo inseparabile compagno, e non potrebbe essere più diverso: piccolo, scaltro, ex apprendista di un mago e ladro. I due vivono mille avventure nel mondo di Nehwon, tra colossali bevute, feste, corteggiamenti, risse, ruberie e giochi d'azzardo... Prototipi degli eroi di mille romanzi successivi, Fafhrd e il Gray Mouser sono protagonisti dei tanti racconti riuniti in questo volume e hanno ispirato nei decenni infiniti adattamenti.
Copia omaggio fornita gentilmente da Mondadori
🎄 recensione 🎄
Ciao a tutti lettori accaniti!
Oggi voglio parlare di una raccolta di racconti che Mondadori ha portato in Italia a Novembre. Sword and Sorcery narra le vicende di Fafhrd e Gray Mouser nel mondo di Nehwon ma questo potete benissimo evincerlo dalla trama. Inizio la mia parte di blogtour, che consiste in una recensione, ringraziando come sempre la casa editrice per la copia.
Il racconto che io ho letto si intitola "Le spade di Lankhmar" e narra le vicende dei nostri protagonisti proprio in questo villaggio.
Governati da Glipkerio, vengono assoldati per portare un grosso carico di grano ad un Signore nemico che sta pensando di attaccare il loro Regno. C'è solo un problema, le spedizioni precedenti sono finite tutte con un sacco di morti.
Scusate se sembro sarcastica ma è proprio il racconto che sembra esserlo. Ha un non so che di esilarante se si pensa che insieme al grano saranno portati alcuni doni che consistono in dodici ratti bianchi e una fanciulla di nome Hisvet.
"Non è facile spaventare i ratti. Prendete pure tutte le misure contro di loro, se ve lo chiedono. Nel frattempo, annunciate al vostro consiglio che avete di riserva un'arma onnipotente."
Il racconto che ho letto non è di certo dei più lunghi, ma rimane comunque ben dettagliato: ogni cosa ha un senso. Il complotto di ratti mi ha stranita e, considerando che mi fanno un po' schifo, ci ho messo qualche giorno in più a leggerlo.
Le persone che fanno da contorno ai protagonisti sono tante ma vorrei citare Reetha, un'ancella che ha subito punizioni durissime, ma non ha mai ceduto alle torture di Samanda e non ha mai tradito il Gray Mouser, nonostante non sapesse assolutamente nulla. Quello che mi è piaciuto di più è stato quando si sono ribellati a quella donnaccia. Lì mi sono proprio tolta una soddisfazione.
"I filosofi di Lankhmar affermano che la Terra Sommersa è un lungo, enorme scudo, concavo nella parte inferiore, fatto di roccia dura in alto, ma così porosa in basso da avere lo stesso peso dell'acqua."
Con questo romanzo sono uscita dalla mia comfort zone: è la prima volta che leggo un'antologia di racconti e delle avventure così non mi erano davvero capitate. Quello che posso dire è che questo racconto se da un lato mi ha fatta rabbrividire dall'altro mi ha molto divertita. Insomma, non si sentono tutti i giorni ratti che vogliono conquistare un villaggio, o sbaglio?
Baci,
VOTO:
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