sabato 21 novembre 2020

Review Party: La più grande - Davide Morosinotto


Buonasera lettori accaniti!

Oggi è stata una giornata super impegnativa per la sottoscritta, ma non poteva mancare la recensione di un libro che, ammetto, mi è proprio piaciuto. Si tratta di La più grande, una storia di forza, scritta da Davide Morosinotto e pubblicata da Rizzoli il 3 Novembre. Ispirato a una storia vera, La più grande è un racconto di coraggio, formazione e, soprattutto, un'avventura che ti lascia con il fiato sospeso fino all'ultima pagina. 


Titolo:
La più grande 
Autore: Davide Morosinotto
Genere: Avventura
Editore: Rizzoli
Serie: Autoconclusivo
Pagine: 528 pp
Prezzo: 9,99 € edizione digitale - 17,00 € edizione cartacea
Data di pubblicazione: 3 Novembre 2020


Canton, 1770. Shi Yu non ha mai conosciuto i suoi genitori. Ha sei anni e lavora per l'irascibile locandiere Bai Bai, che non le risparmia insulti e frustate. Un giorno, alla locanda Yu incontra Li Wei, un ragazzino esperto di arti marziali. Yu lo convince a insegnarle a combattere: la ragazza ha talento, si vede subito. Quando, pochi anni dopo, viene rapita dai pirati della ciurma del terribile Drago d'Oro, a salvarle la vita è proprio la sua abilità nella lotta: invece di ucciderla, Drago d'Oro la arruola nell'equipaggio. È l'inizio dell'ascesa di Yu nel mondo della pirateria. A diciannove anni diventa comandante di un'intera flotta, che in breve arriva a contare più di cento navi. Il suo nome terrorizza il Mar della Cina, la sua forza sembra inarrestabile Ma la straordinaria fama di cui gode le ha creato un nemico, tanto potente quanto misterioso, che è pronto a tutto pur di distruggere il wushu dell'Aria e dell'Acqua, lo stile di arti marziali leggendario di cui la ragazza è diventata l'ultima maestra. Un'avventura mozzafiato e un romanzo di formazione, ispirato alla storia vera di Ching Shih, che comandò la più grande flotta pirata di tutti i tempi.


Copia omaggio fornita gentilmente da Rizzoli

recensione

Dato che Loto Danzante la fissava sbigottita, aggiunse:« Sono stanca di essere debole».
La ballerina annuì. «Sì, bimba mia, lo capisco. Sono stanca anch'io. Hai la mia benedizione.»

Eccomi di nuovo qui, lettori accaniti, pronta a parlarvi di quest'opera ispirata a una storia vera. Ammetto che, prima di leggere La più grande, non ero a conoscenza Chingh Shih e della sua storia, perciò sono rimasta non solo piacevolmente stupita dalla lettura, ma sono anche andata a cercare informazioni per comprendere meglio la figura che Davide Morosinotto ha portato su carta e ci ha fatto conoscere in modo romanzato. Grazie alle mie ricerche ho scoperto che è in corso la produzione di una serie tv Red Flag basata proprio sul personaggio di Chingh Shih che sarà impersonata da Maggie Q. Non ho cercato altre informazioni, ma ammetto che, dopo aver letto il romanzo, sono rimasta incantata da questa figura femminile! Shi Yu, questo è il nome dato alla nostra protagonista ( Chingh è nata Shi Yang ), ha una storia straziante alle spalle, ma un coraggio che l'ha portata a vivere una vita straordinaria.


Lei avrebbe tanto voluto sapere chi stava vincendo la battaglia... e in cuor suo si augurò che fossero i pirati.
Perché le erano sembrati davvero formidabili.
Fieri, anche con la canga addosso.
Forti.
E liberi.

Prima di iniziare la vera e propria recensione vorrei dire all'autore che sono grata delle informazioni che mi ha donato all'inizio del romanzo. Si tratta dei nomi dei personaggi, un glossario con i termini utilizzati all'interno del libro – e dei nomi dei luoghi anche! -, unità di misura ( grazie perché altrimenti sarei diventata scema ovviamente ) e come è suddiviso il tempo. Per quanto riguarda la suddivisione delle parti nel libro esse si basano sugli anni di Yu e quanto abbiano influito sulla sua vita: la morte dei genitori a sei anni, l'incontro con Wei, l'incontro con il Drago D'oro e via dicendo. Una cosa che mi è piaciuta molto è la copertina, il disegno è stupendo, così come lo è stampato all'interno del romanzo. Lo stesso disegno si trova non solo sulla sovracopertina, ma anche sulla copertina rigida. Una scelta che ho molto apprezzato. Spesso le sovracopertine si tolgono ( in modo da leggere il libro senza rovinarle, ma ritrovare l'immagine anche sulla rigida dà al libro un certo spessore non lo rende anonimo, ecco! Ammetto mi sarebbe piaciuto trovare altri disegni all'interno del romanzo stesso, ma non ha importanza perché il libro è davvero bellissimo.

«C'è una novità interessante. A quanto pare la ragazza sa combattere».

Cosa mi ha stupita di più è sicuramente lo stile del nostro scrittore che ho trovato di facile comprensione ( mi è piaciuto molto, ripeto, il fatto che abbia anticipato il lettore con delle informazioni che, magari, proprio durante la lettura non avrebbe capito al primo colpo ). Ho trovato tutto molto fluido, il libro è godibile, è in grado di tenere il lettore incatenato alle pagine e di donare informazioni che seppur romanzate arrivano da fatti realmente accaduti. Mi è piaciuta la cura nei dettagli ( il vestito da sposa rosso, il colore porta fortuna cinese, per esempio ) e l'attenzione alle arti marziali ( davvero ho adorato! ).

C'erano molte cose che avrebbe voluto chiedere alle stelle: come stava Wei, che cosa le riservava il futuro.
Ma, come sempre succede, loro non risposero.
Nella notte, la Morte Rossa continuò a navigare.

Nonostante ci siano molti personaggi che interagiscono con Yu, la mia concentrazione è sempre stata sulla nostra protagonista. La crescita, non solo fisica ma anche mentale, mi ha davvero sorpresa. È vero che fin da bambina si è dimostrata piuttosto forte, ma la donna che è diventata mi ha resa fiera di lei, come fosse mia figlia, non so se sia una cosa normale da dire visto che non ho bambini, ma... Yu è diventata parte di me. Ho desiderato vederla felice. Ho desiderato vederla crescere. Il suo legame con i pirati e con l'acqua è qualcosa di così intenso da togliere il fiato. Ho amato leggere questo libro. Ho amato scoprire più di quanto non sapessi già e credo che sia una lettura adatta a ragazzini che si affacciano all'età adulta, mi è sembrato, in alcuni istanti, che questo libro potesse essere equiparato a una bussola.

Guardò sua figlia, la prese per mano.
Poi chiamò a sé un'onda, e lasciò che il mare la portasse a casa.

Un libro magnetico, intenso, dove la forza della donna viene messa in primo piano dove è ben visibile che una donna può tutto quando lo desidera. A mio avviso sono cinque stelle davvero meritate.
A me non resta che darvi la buonanotte!

Alla prossima, 













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