venerdì 20 novembre 2020

Blogtour: Il peggiore dei mondi - George Orwell


Buonasera a tutti lettori accaniti!

Oggi vi parlo del genere distopico nell'ambito della letteratura. Vi dirò come è nato, come viene strutturato e come si è sviluppato dai primi libri a oggi. Per quanto riguarda George Orwell sappiamo che il testo di punta di questo genere è 1984, ma se mi seguite, approfondiremo il tutto!


Titolo:
Il peggiore dei mondi possibili 
Autore: George Orwell
Genere: Distopico - raccolta di libri
Editore: Mondadori
Serie: Raccolta di Libri
Pagine: 936 pp
Prezzo: 25,00 € edizione cartacea
Data di pubblicazione: 17 Novembre 2020


Fiorirà l’aspidistra, Omaggio alla Catalogna, Una boccata d’aria, La fattoria degli animali, 1984: con queste cinque opere, tra il 1936 e il 1948, George Orwell è andato delineando un panorama sociale, politico e narrativo che si è nutrito insieme di suggestioni biografiche, grandi eventi storici, immaginazione letteraria, diventando uno dei grandissimi autori del Novecento. Questo volume li raccoglie, fornendo inoltre un agile profilo dell’autore e una curiosa sezione di giudizi critici dei contemporanei, a volte sorprendenti.


Copia omaggio fornita gentilmente da Mondadori

recensione

Rieccomi qui!
Prima di tutto... Sono proprio innamorata di questa raccolta e veramente, vorrei consigliarmela. È stato un colpo di fulmine. Il peggiore dei mondi raccoglie il meglio di questo autore, non potete proprio farvelo scappare ( avete visto com'è bello??? ). Come vi ho detto, Orwell viene considerato uno dei padri fondatori del genere, ma chi è il primo ad essere entrato nell'ottica di questo genere? Si potrebbe considerare il padre fondatore di questo genere Aldous Huxley con il suo Il mondo nuovo pubblicato nel 1932. Questo libro e l'autore stesso sono considerati una pietra miliare del genere, ma il genere distopico, come si può notare in molti libri, è una sfumatura del genere fantascientifico. Prima di continuare è bene fare una precisazione riguardo questo genere.

La distopia è chiamata anche anti-utopia, cacotopia, utopia negativa o contro utopia, è una rappresentazione di un futuro immaginario basato su tendenze del mondo attuale, ma percepite in maniera negativa ( fonte wikipedia ). In una distopia ci troviamo all'interno di una società in cui i limiti politici e / o tecnologico sono portati allo stremo e vengono percepiti negativamente dalla società ( o almeno da parte di essa ). Sebbene si parli de il mondo nuovo come pietra miliare del genere, c'è da parlare anche de Il padrone del mondo ( 1907 ) di Robert Hugh Benson e Il tallone di Ferro ( 1908 ) di Jack London presentano tratti della distopia. Anche Qui non è possibile ( 1935 ) di Sinclair Lewis e Antifona ( 1938 ) di Ayn Rand sono considerati di genere distopico. Dopo 1984 di George Orwell dobbiamo aspettare il 1985 per un nuovo libro di genere distopico, Il racconto dell'ancella di Margaret Atwood.

C'è da dire una cosa che io credo non sia affatto scontata. Solo negli ultimi anni il genere è stato preso in considerazione e i titoli appena nominati sono tornati alla luce. Se penso al primo libro distopico da me letto, non ho in mente un titolo davvero molto famoso, ma anzi!, mi viene in mente la trilogia di Ally Condie, Matched – Crossed – Reached, una storia che mi ha davvero emozionata e che mi è piaciuta davvero molto, uscita tra il 2011 e il 2012. Questa saga è davvero poco conosciuta, ma secondo me è una delle migliori di genere distopico uscite negli ultimi anni. Altri esempi famosi sono sicuramente la saga di Hunger Games e di Divergent che hanno letteralmente spopolato tra i lettori di tutto il mondo, arrivando a essere film distribuiti nei cinema e diventando veri e propri fenomeni anche a livello di merchandising. Forse anche per via degli anni che stiamo vivendo, autori e lettori trovano uno spazio in cui sfogarsi proprio in questo genere che ci porta a un immaginario futuro piuttosto distruttivo.

Bazzicando su svariati siti web ho scoperto che c'è una lista di libri di genere distopico che non possiamo certamente perderci. Volete sapere quali sono? Vi accontento subito! Fahrenheit 451 di Ray Bradbury del 1953. Abbiamo anche Arancia Meccanica ( da cui Kubrick ha tratto anche il film! ) di Anthony Burgess del 1962, sempre di George Orwell La fattoria degli animali del 1945, La strada di Cormac McCarthy del 2006. Un caso d'eccezione è la saga The Giver di Lois Lowry. Composto da quattro libri ( arrivati tutti in Italia se non erro ) è una saga da cui è stato tratto anche un film che, tuttavia, non pare aver avuto lo stesso successo dei suoi fratelli. Ovviamente non mancano titoli come il già nominato 1984 e anche I racconti dell'ancella

Sicuramente il genere distopico è interessante per diversi punti che potrebbero effettivamente diventare reali nel nostro mondo. Io lo trovo quasi inquietante se penso a questa cosa! A me non resta che salutarvi! Fatemi sapere cosa ne pensate di questo genere!

A presto, 













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