lunedì 12 ottobre 2020

Review Party: Sto pensando di finirla qui - Iain Reid


Buongiorno lettori accaniti!
Oggi iniziamo con un romanzo di Iain Reid davvero particolare. Si tratta di Sto pensando di finirla qui un libro davvero interessante di genere thriller da cui è stato tratto un film presente su Netflix ( che io non sono ancora riuscita a guardare! ). Grazie a Rizzoli, eccomi qui dunque a parlare di questo libro!


Titolo:
Sto pensando di finirla qui ( I'm thinking of ending here )
Autore: Iain Reid
Genere: Thriller
Editore: Rizzoli
Serie: Autoconclusivo
Pagine: 256 pp
Prezzo: 9,99 € edizione digitale - 17,10 € edizione cartacea
Data di pubblicazione: 28 Gennaio 2020

Interno degli Stati Uniti. Una statale silenziosa e vuota, solo profili piatti che si ripetono, un'altalena, un granaio, pecore ferme nella luce del pomeriggio, fienili e campi. Seduta in macchina, sotto la musica country trasmessa dalla radio, la ragazza di Jake guarda la campagna e continua a pensare che deve farla finita con lui; anche se Jake, con quella sua aria svagata e le conversazioni interessanti, in fondo le piace. Ora sono di ritorno dalla casa dei genitori di lui, una fattoria sperduta dove lei ha incontrato per la prima volta quella coppia singolare e visto i recinti lugubri degli animali, un incontro che le ha lasciato addosso una sensazione inafferrabile, come di chi avesse varcato, per il tempo di una sera, la scena di un'allucinazione altrui. Un disagio che peggiora quando Jake, nel mezzo di quel luogo desolato mosso solamente dalla neve in aumento, si ferma in una gelateria, un edificio che emerge, fluorescente, dal buio, le vetrine sbiancate dai neon, e un attimo dopo imbocca una stradina secondaria, parcheggia davanti al suo vecchio liceo chiuso e sparisce all'interno della scuola. Per la sua ragazza, lasciata sola in macchina, ha inizio allora un altro percorso, vertiginoso, nel versante più oscuro della realtà, dove scoprire che fine ha fatto Jake fornirà finalmente la risposta, del tutto imprevedibile, a cosa sia accaduto davvero in questo silenzioso viaggio a due.


Copia omaggio fornita gentilmente da Rizzoli

recensione

Sto pensando di finirla qui.
Una volta che arriva, il pensiero rimane. Si trattiene. Si mette comodo. Spadroneggia. Non è che possa farci granché. Credetemi. Non se ne va. È qui, che mi piaccia oppure no. È qui quando mangio. Quando vado a letto. Quando dormo. È qui quando mi sveglio. È sempre qui. Sempre.

Eccomi qui lettori accaniti!
In primo luogo, buon lunedì! Spero che il vostro fine settimana sia andato bene e che vi siate rilassati e divertiti. Oggi, come avrete potuto vedere qui sopra, vi parlo di un romanzo diventato film ( lo potete trovare su netflix, a proposito! ): sto pensando di finirla qui. Benché il titolo possa essere fuorviante, vi comunico che questo è un thriller con quelli che io definisco controcazzi. Se partiamo dall'uomo che chiama o da Jake stesso, tutto il romanzo ha un'aria inquietante. Come una persona che ti è troppo vicina e ti alita addosso: la sensazione è proprio quella. Angoscia e paura si mescolano. Iain Reid ha creato una storia che mi ha colpita, fatta di parole, pensieri e azioni che si mescolano e creano una danza macabra.

Fin da subito, infatti, l'atmosfera non è delle più felici, tutto il contrario. Anche le ambientazioni utilizzate hanno un che di spaventoso. Immaginate anche solo guidare nella campagna senza alcuna luce, d'inverno, con il buio che vi avvolge e vi fa suoi. Spettrale. In generale la storia presenta un'andatura lenta, spezzata da qualcosa che è accaduto che non viene menzionato subito, ma che andiamo a scoprire piano piano, pagina dopo pagina. Questo aiuta sicuramente il genere e la storia a creare delle aspettative, dei sentimenti contrastanti. Ammetto di essere stata piuttosto contenta di ciò che ho letto. Dentro di me le emozioni facevano guerra tra di loro. Non sapevo mai cosa aspettarmi girando le pagine: con quella sensazione che qualcosa potesse accadere da un momento all'altro, sono sempre stata allerta e penso di aver anche odiato l'autore in un paio di situazioni. Insomma, ogni volta che tiravo un sospiro di sollievo avevo paura che dopo sarebbe andata peggio! Non sapevo proprio cosa aspettarmi! E poi, i capitoletti in cui davano più informazioni, mi mettevano agitazione!

È meglio essere in due o soli?

Continuando a leggere l'unica risposta che mi è arrivata è stata: DA SOLA STAI SOLA DANNAZIONE. Penso di essere rimasta sconvolta dai genitori di Jake, insomma mi hanno lasciato un'inquietudine addosso che ancora adesso, se ci penso, mi sembra di averla addosso. Mi sono anche maledetta per aver deciso di leggere questo libro, sapete? Bellissimo, ma l'ansia che è cresciuta dentro di me, leggendo, non è stata affatto divertente.


Mi sento come se fossi sott’acqua, attirata verso il basso, indifesa. Sento il sangue che mi pulsa fortissimo nelle vene. Forse quell’uomo può aiutarmi. Forse dovrei chiedergli dov’è Jake. Aspetto una ventina di secondi e poi, molto lentamente, mi sporgo di nuovo con la testa e do un’altra occhiata.


E più continuo a leggere, più le pagine sembrano prendermi e buttarmi dentro una storia che non sono più sicura sia quella originale. Come se tutto si fosse modificato e io non avessi letto altro che cose sbagliate. Insomma, dopo avermi incasinato la testa, la fine arriva: brutale come me l'ero aspettata e, onestamente, mi è piaciuta da matti! Mi è piaciuto proprio tutto rispetto a ciò che ho letto! Non mi sono mai aspettata nulla del genere, eppure è successo. E io mi sono resa conto di essere intrappolata in quel romanzo con i protagonisti. Ovviamente consiglio questo libro, non posso farne a meno e ora che l'ho letto non vedo l'ora di vedere anche il film! 


A presto, 











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