Buonasera lettori accaniti!
Eccoci qui con una nuova recensione targata Rizzoli. Il libro, le cose che ho capito di te, è una storia intensa, adatta a tutti è stata scritta Cary Fagan ed è arrivata in Italia a Settembre. Venite con noi per capire cosa ne pensiamo!
Autore: Cary Fagan
Genere: Narrativa per Ragazzi
Editore: Rizzoli
Serie: Autoconclusivo
Pagine: 176 pp
Prezzo: 9,99 € edizione digitale - 16,00 € edizione cartacea
Data di pubblicazione: 1 Settembre 2020
L'ultimo
anno di scuola media non è dei più facili. Soprattutto se, come
Hartley Staples, devi fare i conti con un fratello scappato da casa,
una famiglia sconvolta e un progetto di fine anno in cui non hai
nessuna voglia di impegnarti. Un giorno, fra i libri della
biblioteca, Hartley trova una cartolina fatta a mano, un collage di
figure e parole firmato g.o. Presto ne scopre una seconda. E una
terza. Ma chi è g.o.? E perché dissemina i suoi lavori in giro per
la città? Quando ormai credeva di aver perso interesse in ogni cosa,
Hartley si ritrova coinvolto in un'irresistibile caccia al tesoro.
Accetta la sfida e, una cartolina dopo l'altra, compone i pezzi di
una storia che sembra tanto simile alla sua e impara a conoscere una
voce, quella di g.o., che chiede solo di essere ascoltata, e forse
proprio da lui.
Copia omaggio fornita gentilmente da Rizzoli
recensione
Una volta la mia professoressa, Ms. Gorham, ha detto che una storia deve avere un inizio appassionante.
Rieccomi qui lettori accaniti, pronta a parlarvi di un libricino di 176 pagine che, tuttavia, mi è piaciuto. In Le Cose che Ho Capito di Te si entra subito nel vivo della storia: Hartley ci svela subito che il fratello Jackson è scappato e che la sua famiglia è ovviamente preoccupata. Come se non bastasse, il povero Hartley sta andando ancora a scuola e deve affrontare un progetto che non vuole assolutamente fare, mentre cerca suo fratello e... Scopre delle cartoline particolari firmate da un certo g.o. Insomma, diciamo che non è propriamente semplice per il nostro protagonista andare avanti, anzi tutto il contrario.
La prima cosa che posso dire di questo libro è che è stato tradotto ed editato in modo davvero impeccabile. Mi è piaciuto il modo in cui è stato strutturato, merito dell'autore ovviamente! Cary Fagan, di cui non sapevo nulla, è un autore canadese. Sebbene si tratti di un libro per ragazzi e sia ambientato nelle scuole medie, quello che posso dirvi riguardo questo libricino è che, secondo il mio avviso, è leggibile da chiunque. Credo, inoltre, che sia molto più profondo di quanto qualcuno possa pensare. Il libro ci insegna a trovare la nostra voce. A tredici anni è difficile. A dire il vero è difficile a qualsiasi età se vogliamo proprio essere pignoli, ma in quell'età confusa è effettivamente più complicato. Ci domandiamo chi siamo e cosa vogliamo e le dinamiche esterne ci confondo le idee, ci fanno preoccupare, ci rendono le cose più difficili.
E poi ho pensato al mio cervello che pensava che era forte, e che poi pensava che era forte, e mi sono venuti i brividi di nuovo.
Cosa mi ha tanto colpita di questo romanzo? Sicuramente le cartoline di g.o. Fatte a mano, nel romanzo trovate le stampe a colori che sono molto graziose. Ancora una volta, quindi, il mio consiglio è di acquistare la copia cartacea per poter osservare più da vicino quanto è stato creato. Le cartoline non sono disegni banali, ma sono state create a regola d'arte, accompagnate a delle parole, scritte proprio da g.o. che raccontano qualcosa. Perché queste cartoline comunicano, hanno l'obiettivo di dire qualcosa e, personalmente, le ho trovare bellissime oltre che peculiari e originali. La cosa che mi è piaciuta di più è il fatto che si sia anche utilizzato un font diverso per le parole di g.o. scritte a macchina. Insomma, è stato tutto fatto per bene e nei minimi dettagli. A me non resta che salutarvi e darvi appuntamento ai prossimi articoli!
A presto,
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