Mentre vi apprestate ad andare in pausa pranzo o vi apprestate semplicemente a rilassarvi, noi vi teniamo compagnia con un nuovo articolo. Eccoci qui, infatti, con la recensione al secondo libro della saga "Il fiorentino": L'Oscurità. In questo secondo capitolo ritroviamo William, Raven e Batelli, ma non solo. Siete pronti a sapere cosa ne pensiamo? Allora seguitemi!
Autore: Sylvain Reynard
Genere: Fantasy
Editore: Delrai Edizioni
Serie: Il Fiorentino #2
Pagine: 500 pp circa
Prezzo: 5,99 € edizione digitale - 18,90 € edizione cartacea
Data di pubblicazione: 15 Ottobre 2020
Il
Principe ha giurato a Raven amore eterno e le ha promesso giustizia
per i torti subiti. Lei, però, dovrà prendere presto una terribile
decisione: consentire al vampiro di ottenere vendetta contro i demoni
del suo passato oppure persuaderlo a rimanerle accanto. In gioco c'è
molto di più dei loro cuori... L'oscurità incombe sulla città di
Firenze. L'ispettore Batelli, ancora sospettoso, vuole vederci chiaro
sul coinvolgimento di Raven al furto nella Galleria degli Uffizi. E
mentre William è a caccia di un traditore, pronto a fargliela
pagare, si ritrova a essere il bersaglio del nemico numero uno della
loro specie. Impegnato così a condurre una guerra su due fronti,
dovrà mantenere i suoi sentimenti nascosti, per non esporre e
mettere in pericolo la sua più grande debolezza.
Copia omaggio fornita gentilmente da Delrai Edizioni
recensione
Non ti stanchi mai della morte?
Eccomi qui lettori accaniti, pronta a parlarvi del secondo volume della saga de Il fiorentino scritta da Sylvain Reynard e arrivata in Italia grazie alla Delrai Edizioni. Devo confessarvi una cosa. Prima di leggere Il principe e L'Oscurità non avevo la minima idea di chi fosse questo autore. Non so nemmeno se sia uno pseudonimo, se sia uomo o donna. Insomma, ho lasciato che il mistero avvolgesse questa persona e mi sono dedicata semplicemente alla lettura. L'Oscurità è uscita proprio ieri, 15 Ottobre, e potete trovare il libro su amazon se lo volete ( lo vorrete, secondo me è una saga davvero promettente! ).
Questa storia mi ha affascinata fin da subito, soprattutto per via della sua ambientazione. Firenze è una delle mie città preferite in assoluto, in Italia è sicuramente quella che amo di più. Bellissima e affascinante la trovo perfetta per accogliere questa storia. Una storia che è un incontro tra arte e fantastico. In fondo chi è che crederebbe ai vampiri? Eppure questi esistono ed è la stessa Curia ad ammetterlo. Ho molto apprezzato la particolarità di questa storia, non convenzionale come quasi tutte le storie di vampiri che io ho letto nella mia breve vita. Se devo essere sincera, rivedere sotto forma di vampiri personaggi come Niccolò Machiavelli... Uno dei miei personaggi storici preferiti! Capite perché questa saga mi renda così euforica?
Il sonno di Raven fu denso e pesante, come una coperta di lana nelle notti d'inverno.
Vorrei parlare del rapporto tra Raven e William. Credo ci sia stata un'evoluzione, rispetto il primo libro e questo mi è piaciuto. Certo è che William ragiona come un vampiro quindi è, a volte, difficile inquadrarlo. Tuttavia, trovo che sia Raven il personaggio più complesso tra i due. Quello che ha più da raccontarmi e quello che, in effetti, mi è entrato più nel cuore. Non solo per ciò che ha passato, ma per ciò che passa e che continua a donare. Mi rivedo in lei per svariate motivazioni, tra cui quella di dover per forza aiutare gli altri, senza pensare a sé stessa. Sicuramente, quindi, William è forte e virile, ma Raven, questa umana all'apparenza così fragile, è la vera forza del libro. Il motore pulsante di tutto, a mio parere. Batelli, invece, lo trovo un personaggio di cui mi importa poco. Scusate, sono più interessata al resto, questo poverino secondo me finirà per impazzire.
Quell'oscurità sarebbe stata annientata.
Sapete cosa mi è piaciuto molto? La traduzione di questo libro, sicuramente ben curata rispetto a quella di libri portati in Italia anche da grandi case editrici. Perciò tanto di cappello a chi ha lavorato al libro perché è stato curato davvero molto bene. Non ho trovato nemmeno un errore e questo mi ha lasciata sicuramente di buon umore. Inoltre lo stile di Sylvain Reynard è davvero godibile: il romanzo si legge davvero in un batter d'occhio.
Mentre percorreva di corsa il ponte di Santa Trinita in direzione di Santo Spirito, non pregò. Invece parlò con il suo amico, il santo da tempo morto, e lo implorò di pregare, non per se stesso ma per lei.
Bellissimo, dico sul serio.
Mi è piaciuto davvero molto questo secondo capitolo. Gli eventi si fanno sempre più interessanti. Non vedo l'ora di leggere il prossimo volume perché ho bisogno di saperne di più! Ho bisogno davvero di sapere cosa diamine succederà. Suonerà banale e forse scontato, ma davvero, ho apprezzato moltissimo ciò che ho letto!
Senza voltarsi indietro, abbandonò la cappella, il corpo irrigidito per la tensione, il cuore in tumulto nel petto.
Infine, posso dire di consigliarvi questa saga! Ho davvero apprezzato tutto, dall'ambientazione ai personaggi. Bellissimo. Dico sul serio. Non mi resta che salutarvi e darvi appuntamento alla prossima recensione!
A presto,
«Non smettere di sperare. Non sopporterei di vedere spegnersi la luce della tua speranza». William la strinse a sé e lei si aggrappò a lui, come se fosse stato l'ultimo appiglio prima della caduta.
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