Ollie aveva raggiunto la strada principale. Montò in sella e si mise a pedalare più veloce che poteva, chinata in avanti sul manubrio, con i capelli al vento e il libro nascosto in tasca come un tesoro segreto.
Ollie, come già detto, è una ragazzina di undici anni che ha perso la madre e che, per sopperire a questa mancanza, si è buttata sui libri. C'è da dire che è proprio la sua passione per la lettura che, proprio a inizio libro, inizia a metterla nei guai ( oltre al suo talento nel tirare pietre ). Olivia, questo è il nome della ragazzina completo, è intelligente e brillante. Si vede fin da subito che il suo rapporto con la madre è molto stretto e questo ha stretto il mio cuore. Perdere qualcuno a una così giovane età, soprattutto un familiare così vicino... Non deve essere per nulla facile, eppure Ollie è una vera forza della natura, è in grado di rialzarsi e di aiutare, sebbene abbia - giustamente - i suoi alti e i suoi bassi. Ed è così che, proprio mettendosi nei guai, la nostra protagonista entra in possesso di un piccolo libricino nero che, ovviamente, inizia subito a leggere.
Non tornarono più nel bosco. Prima venne la pioggia, quindi la neve, Ollie crebbe e se ne dimenticò. Ora non avrebbero più potuto farlo e non aveva importanza. Perché le era venuta in mente quella storia?
La madre di Ollie è una presenza costante in questo libro, nonostante ella non ci sia più. Mi sono piaciuti i ricordi della ragazzina, così come mi è piaciuto il modo di evolversi della storia stessa. Mi è piaciuta la storia del libro, il modo in cui Ollie scopre le cose piano piano. Inoltre, lo ammetto, mi è piaciuto anche Brian. Ovviamente non quanto la piccola protagonista e ho trovato davvero inquietante l'autista dell'autobus, ma per il resto, devo dire che l'autrice è stata davvero bravissima nelle sue descrizioni. E quando, ovviamente, l'autobus di ritorno si ferma le cose si fanno ancora più interessanti! Se all'inizio abbiamo quindi un ritmo più calmo, abbiamo a che fare con un brusco cambiamento nell'andare avanti con la storia... E boom! Le cose si fanno scintillanti! Ho apprezzato il cambiamento di ritmo nella storia, perché sì era bella anche prima, ma con questo ha fatto sì che le cose si facessero ancora più eccitanti e coinvolgenti. Il modo di descrivere anche le cose più tetre ha fatto sì che io da lettrice mi trovassi più coinvolta. Di certo, per essere il primo volume di una saga l'ho trovato davvero ben strutturato e non vedo l'ora di proseguire nella lettura!
Speriamo di leggere presto i seguiti e di scoprirli assieme.
RispondiEliminaTi ringrazio per aver partecipato! :)