mercoledì 21 ottobre 2020

Blogtour: In Fuga da Houdini - Kerri Maniscalco ( Stalking Jack The Ripper #3 )


Audrey Rose è tornata e con lei anche Thomas, lo zio e... Il circo. Sull'Etruria, nave che li sta portando in America, infatti, la sera ci sono spettacoli meravigliosamente macabri. Scopriamo insieme che cosa succede all'interno dei libri e cosa spinge, nello specifico, le persone a uccidere.


Titolo:
In fuga da Houdini
Autore: Kerri Maniscalco
Genere: Thriller Gotico
Editore: Mondadori - Oscar Fantastica
Serie: Stalking Jack The Ripper #3
Pagine: 552 pp
Prezzo: 10,99 € edizione digitale - 22,00 € edizione cartacea
Data di pubblicazione: 15 Settembre 2020


Audrey Rose Wadsworth e il suo assillante compagno, Thomas Cresswell, si imbarcano sulla lussuosa RMS Etruria, diretti alla loro prossima meta, l'America. La settimana di spettacoli circensi che allieterà la traversata - compresa l'esibizione di un giovane e promettente artista della fuga - sembra la distrazione ideale prima del tetro incarico che li attende oltreoceano. Ma presto il viaggio si trasforma in un festival degli orrori quando, una dopo l'altra, giovani donne vengono trovate morte. Per Audrey Rose, il Circo al chiaro di luna - con i suoi numeri inquietanti e i personaggi grotteschi - si trasforma in un incubo e la fa tornare alla sua ossessiva ricerca di risposte. Gli indizi sull'identità di una delle vittime sembrano condurre a qualcuno a cui Audrey Rose vuole molto bene: riuscirà la ragazza a fermare il misterioso assassino prima del suo terrificante gran finale?


Copia omaggio fornita gentilmente da Mondadori - Oscar Fantastica

tre assassini, tre motivazioni.

Buonasera lettori accaniti! 
Eccomi qui tornata per voi con un interessante blogtour. Come avrete potuto notare il 15 Settembre sono usciti i primi tre libri della quadrologia di Kerri Maniscalco: Sulle tracce di Jack Lo Squartatore ( da cui prende il nome la serie ), Alla Ricerca del principe Dracula e, infine, In Fuga da Houdini. Così, proprio da Settembre abbiamo dato il via a un evento che vi permettesse certamente di sapere cosa ne pensiamo del libro, ma anche di approfondire alcune dinamiche all'interno dei tre libri. Aspettando il quarto e ultimo romanzo, oggi vi parlo dei tre assassini ( ovviamente non vi svelo chi siano ) e delle motivazioni che li hanno portati a commettere tali delitti. Vi annuncio fin da subito che ogni assassino ha dei motivi ben diversi e che, dunque, si tratta di tre identità ben distinte e ( almeno negli ultimi due libri letti ) decisamente difficili da individuare all'interno dei romanzi.

Partiamo, dunque, da "Sulle tracce di Jack lo squartatore". L'assassino di questo romanzo, di cui non vi svelo il sesso uccide con uno scopo ben preciso: quello di diventare il nuovo dottor Frankestein. Questo individuo, infatti, vuole riportare alla vita qualcuno che gli è stato strappato. Personalmente è, tra i tre motivi, quello che più mi ha straziato il cuore. Quando manca così tanto una persona da essere pronti a uccidere per riesumarla, c'è qualcosa che io trovo molto profondo a livello sentimentale. Non si tratta di vendetta e le vittime sono anche scelte per depistare lo scopo di tali crimini efferati. Non nego, tuttavia, che nonostante tutto il personaggio incriminato mi abbia messo i brividi. Mi ero fatta un'immagine ed è stata capovolta, anche se mi aspettavo la persona, mi aspettavo una motivazione diversa, più legata alla società in cui la nostra protagonista vive.

Passiamo, poi, a "Alla ricerca del principe Dracula". Anche in questo caso non vi svelo il sesso dell'assassino, ma posso dirvi in tutta sincerità che nel momento in cui l'ho scoperto ci sono rimasta davvero malissimo. Non ci avevo pensato. Non credevo che qualcuno potesse diventare così macabro e oscuro. La motivazione, in questo caso, è assolutamente frivola e stupida. Evidentemente questo personaggio soffre di qualche patologia a livello psicotico ( schizofrenia, manie di protagonismo e via dicendo ). Sono rimasta sconvolta per tutto quello che ha fatto, comunque. Tanto che mi è venuto quasi il voltastomaco. Questa tipologia di motivazioni è forse quella che più detesto. 

Arriviamo, infine, all'ultimo libro letto "In Fuga da Houdini". Non mi aspettavo la conclusione che ha avuto, né tanto meno avevo sospetti sulla persona incriminata. Per me è stato proprio un fulmine a ciel sereno. In questo caso, il motivo è la vendetta per qualcosa che si è perduto e non si può più avere indietro. Anche in questo caso mi sono intristita nel vedere cosa ha spinto l'assassino ad agire, ma allo stesso tempo, non ho empatizzato. Ha messo in mezzo persone che non dovevano essere uccise e questo per me è stato troppo. Terribile. Vendicarsi in questo modo è stato crudele. 

Prima di lasciarvi, dunque, vi chiedo: secondo voi un delitto può essere giustificato? E se sì, in quale occasione? Quali sono le scusanti? Se avete letto i libri, avete empatizzato con qualcuno degli assassini? 

A presto, 













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