Mentre ci avviciniamo ad Halloween vi teniamo compagnia con un nuovo blogtour a tema horror. Vi presento, infatti, Creepshow. Cogliendo questa occasione per leggere questo volume, eccomi che vi parlo dell'horror nella letteratura. Perciò, se non siete troppo timorosi, seguitemi in questo articolo!
Autore: Stephen King & B. Wrighton ( Illustratore )
Genere: Horror
Editore: Mondadori - Oscar Ink
Serie: Autoconclusivo
Pagine: 64 pp
Prezzo: 9,99 € edizione digitale - 18,00 € edizione cartacea
Data di pubblicazione: 26 Ottobre 2020
Classico
di culto dell'horror anni '80, "Creepshow" è al tempo
stesso un appassionato omaggio alla tradizione dei fumetti EC Comics
e il vero archetipo della serie tv Stranger Things. Se il film
omonimo del 1982 è stato diretto da George A. Romero, questo albo a
fumetti è stato disegnato da Bernie Wrightson, gigante
dell'illustrazione horror e artefice - fra le infinite imprese
artistiche - di un indimenticabile Frankenstein in forma di fumetto e
di romanzo illustrato. Ma su tutto e tutti troneggia la scrittura di
Stephen King, autore delle cinque storie raccolte in Creepshow nonché
burattinaio di alcune fra le più inquietanti e angosciose vicende
narrative della letteratura d'ogni tempo. All'interno: La festa del
papà; La morte solitaria di Jordy Verril; La cassa; Di mare in
peggio; Ti infestano.
Copia omaggio fornita gentilmente da Mondadori
l'horror nella letteratura
Buongiorno di nuovo lettori accaniti e bentrovati!
Halloween è
sempre più vicino e noi di Cronache di Lettrici Accanite siamo in
fibrillazione ( almeno io... ) per questo oggi, partendo da Creepshow
edito da Mondadori e uscito proprio ieri per la collana Oscar Ink, vi
parlo dell'horror: dalla nascita a oggi. Ovviamente ringrazio la casa
editrice e Raffaella di The Reading's Love per avermi fatta
partecipare all'evento! Ho letto i racconti di creepshow e ne sono
rimasta affascinata! Ma ora, veniamo a noi. Dove è nato l'horror?
L'horror viene dalla letteratura gotica di fine Settecento. È nato
in Inghilterra, ma elementi orrorifici si trovano in poemi ben più
antichi, nonostante non siano mai stati inseriti nel genere. Il
capostipite del romanzo gotico è Horace Walpole con il suo Castello
di Otranto. Pur dando via a un nuovo genere, tra gli anni '70 e
gli anni '80 nessuno si spinse più in là rispetto a quanto scritto
dall'autore ed è solo con Ann Radcliffe che il genere viene
riconosciuto, sicuramente per via di uno stile che viene ritenuto più
raffinato. Solo nei primi anni '20 del 1800 ci imbattiamo in Mary
Shelley. Mary Shelley con il suo Frankestein apre una nuova era per
il gotico e per la letteratura dell'orrore. Un altro autore
interessante del genere è sicuramente Edgar Allan Poe, conosciuto al
pari di Mary Shelley per i suoi racconti raccapriccianti e
spaventosi.
Ma come si è evoluto il genere?
Sicuramente
conosciamo tutti Stephen King e le sue opere che, a oggi, sono quelle
più conosciute nel panorama letterario dell'orrore. Autore di best
seller, i suoi scritti sono diventati film e serie tv e hanno saputo
tenere incollati lettori e spettatori alle pagine o agli schermi. La
verità è che, tuttavia, prima di arrivare a lui ci sono svariati
autori da citare come fonti di ispirazione. Abbiamo Lovecraft,
Dunsany ( anche se in questo caso si sente molto di più
l'ispirazione al fantasy di Tolkien ), Bradbury e anche Stoker. Nel
'900 tuttavia ciò che diede il boom a questo genere furono libri
quali Rosemary's Baby e l'esorcista. Proprio con questi titoli il
mondo si immerge nuovamente nel genere dell'orrore ed è proprio
questo che porta alla ribalta King.
Il genere non si è fermato a Stephen King, tutto il contrario. Si è sviluppato in due paesi strettamente collegati tra loro: la Gran Bretagna e gli Stati Uniti. Ciò che più colpisce è il modo in cui diversamente il genere si è sviluppato. Se in Gran Bretagna abbiamo più a che fare con serial killer spietati ( con sfumature che portano al genere thriller ) negli Stati Uniti abbiamo diversi sottogeneri che si sviluppano: tra cui il fantascientifico e il sovrannaturale. Anche in questo caso l'horror si fonde con altri generi sperimentando diverse possibilità. Sicuramente nel tempo il genere dell'orrore si è spesso modificato, andando ad aggiungere particolari o prendendo spunti da altri generi creando qualcosa sempre di nuovo e innovativo. Il genere dell'orrore, dunque, riesce sempre a rinnovarsi ed è per questo che rimane vivo nei secoli e, ancora oggi, è uno dei preferiti da lettori e cinefili.
E voi? Vi piace il genere horror nella letteratura?
Avete un autore o un film preferito?
Fatemi sapere!
A presto,
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