venerdì 11 settembre 2020

Review Party: Serpent & Dove. La strega e il cacciatore - Shelby Mahurin




Buonasera lettori accaniti! 
Oggi è una grandissima giornata e sapete perché? No? Ve lo spiego subito! Finalmente riesco a parlarvi di Serpent & Dove, la strega e il cacciatore primo volume della nuova saga fantasy di Shelby Mahurin. Portata in Italia da HarperCollins Italia, questa è la storia di una strega, Louise, e di un cacciatore, Reid, che si trovano vincolati da un terribile scherzo del destino. Possono, due persone tanto diverse, riuscire a fare qualcosa di buono o la Chiesa e le paure prenderanno il sopravvento sulle loro vite? 



Titolo:
Serpent & Dove. La strega e il cacciatore
Autore: Shelby Mahurin
Genere: Fantasy
Editore: HarperCollins Italia
Serie: Serpent & Dove #1
Pagine: 528 pp
Prezzo: 6,99 € edizione digitale - 17,90 € edizione cartacea
Data di pubblicazione: 10 Settembre 2020


Una strega e un cacciatore di streghe legati nel sacro vincolo del matrimonio. Quella storia poteva andare a finire in un unico modo: un palo e un fiammifero.

Due anni fa, Louise Le Blanc è fuggita dalla sua congrega e si è rifugiata a Cesarine, rinunciando a ogni forma di magia e vivendo di furti ed espedienti. Perché in quella tetra città le streghe come lei fanno paura. Vengono braccate. E mandate al rogo.

Reid Diggory è un cacciatore, ha giurato fedeltà alla Chiesa e da sempre vive secondo un unico, ferreo principio: uccidere le streghe. La sua strada non avrebbe mai dovuto incrociare quella di Lou, ma un perverso scherzo del destino li costringe a un’unione impossibile: il santo matrimonio. Ma anche se quella tra le streghe e la Chiesa è una guerra antica come il mondo, un nemico crudele ha in serbo per Lou un destino peggiore del rogo. E lei, che non può cambiare la propria natura e nemmeno ignorare sentimenti che stanno sbocciando nel suo cuore, si trova di fronte a una scelta terribile.



Copia omaggio fornita gentilmente da HarperCollins Italia



Serpent & Dove Series: 

1. Serpent & Dove, La strega e il cacciatore.
2. Blood & Honey.
3. Untitled.





recensione

Buonasera lettori accaniti come state? 
Questo venerdì facciamo il botto con una recensione di un romanzo che in molti qui in Italia stavamo aspettando! Serpent & Dove di Shelby Mahurin è finalmente approdato nelle nostre librerie e noi abbiamo avuto il piacere di leggerlo in anteprima. Uscito proprio ieri 10 Settembre, questo titolo è il primo di una saga fantasy che ha tutte le carte in regola per diventare una tra le più amate in tutto il mondo. Edito da HarperCollins Italia, sono contenta, innanzitutto, della scelta che hanno preso per quanto riguarda la copertina: hanno infatti mantenuto l'originale. Ho toccato con mano il cartaceo e, ragazzi, è uno spettacolo (per questo vi aspetto su instagram perché condividerò con voi il romanzo!). Direi che, finalmente, è arrivato il momento di parlarvi del libro e dei nostri protagonisti, Lou e Reid, due personaggi che è realmente impossibile non apprezzare fin dalle prime pagine. 

C’è qualcosa di spettrale in un corpo toccato dalla magia. Quasi tutti notavano per prima cosa l’odore: non la puzza di marcio tipica della putrefazione, ma un miasma dolciastro nelle narici, un sapore aspro sulla lingua. Qualcuno, di rado, percepiva anche un fremito nell’aria. Un’aura che aleggiava sulla pelle del cadavere. Come se la magia fosse ancora lì, di guardia, in attesa.


Quando ho cominciato la lettura di questo romanzo, dopo averlo adocchiato tra i titoli stranieri di punta, non sapevo esattamente cosa aspettarmi. Se da una parte ero curiosa, poiché mi sto affacciando di nuovo al panorama fantasy dopo qualche tempo in cui sono stata lontana, dall'altra avevo paura che le troppe recensioni positive potessero essere uno specchio per le allodole. Insomma, ero seriamente terrorizzata all'idea di leggere il libro e trovarlo brutto. Direte voi: con una copertina così, com'è possibile? Ho avuto, in passato, brutte sorprese da libri con copertine favolose. Insomma, ho deciso di leggere il libro affidandomi al così detto pensiero comune e, infine, posso dirvi di non essere stata delusa e, anzi, la storia è andata ben oltre le mie (scarse) aspettative. Mi sono piaciuti molto i nomi dei titoli dei vari capitoli, li ho trovati non solamente azzeccati alla storia, rimandano a sentimenti o situazioni al suo interno, ma anche accattivanti. Ti fanno venir voglia di andare avanti nella lettura, pagina dopo pagina. Inoltre, sebbene io non sia una fan dei libri scritti con più punti di vista, in questo caso li ho trovati necessari ed esaustivi. Forse perché scritti in prima persona, forse perché prendono più angolazioni di pensiero, ma ho apprezzato leggere sia la parte di Lou, sia la parte di Reid. 

«Come fa a essere una strega?» 
Sapevo di non doverlo provocare, ma non ce la feci a trattenermi. «Penso che quando una strega e un uomo si amano molto…»
Mi schiaffeggiò in pieno viso. Il rumore riecheggiò nel silenzio dell’auditorium vuoto. Il pubblico era stato evacuato con la stessa rapidità della troupe. Mi portai una mano alla guancia e lo fissai con rabbia silenziosa. Lo chasseur si mosse nervosamente accanto a me, a disagio.

Lou, la protagonista femminile (Louise Le Blanc è il suo nome completo) è una strega che, due anni prima delle vicende, ha rinnegato il suo essere per arrivare a diventare una ladra insieme a Coco (un'altra strega) e Bas, un cugino di quinto grado (che personalmente ho trovato pressoché inutile). Reid è uno chasseur, un cacciatore di streghe e non uno qualsiasi. Sicuramente non abbiamo a che fare con due personaggi compatibili e lo capiamo sin dalle prime pagine. Tuttavia, pur conducendo due tipi di vita ben diversi si trovano ad avvicinarsi ben presto, tanto che la prima parte di questo libro finisce con il botto! Ovviamente non voglio spoilerarvi nulla, ma posso dirvi che è proprio la loro diversità a unirli. Una cosa, inoltre, che ho compreso della Chiesa, rispetto quanto ho letto è che vuole mantenere il potere. Essere l'unica. C'è una frase come se Dio potesse essere una donna, che mi ha messo i brividi addosso: si tratta di elementi maschilisti che vedono nella donna solamente il peccato e il male. Non un uomo viene accusato di stregoneria, se ci pensate, ma solamente le donne. Sono rimasta disgustata dal comportamento degli chasseur e da quello dell'arcivescovo che, pur di ottenere ciò che desidera, farebbe davvero di tutto. E allora, mi domando: è davvero un uomo di Dio?


No… Lou . Non potevo più negare che il nome le stesse bene. Un nome da uomo. Breve. Forte. Ridicolo.


Se c'è una cosa che ho tanto apprezzato di Lou è il suo carattere battagliero, quello di una donna che, scusate il francesismo, ha le palle. Lou è forte, determinata e, soprattutto, ha un senso dell'umorismo e un modo di stuzzicare Reid che ho apprezzato fin da subito. Al contrario Reid, cerca di scacciare ogni impulso, ogni cenno di rabbia o di sentimento che possa annebbiare la sua missione per la chiesa. E poi c'è la magia. La magia che viene vista come il male. La magia che deve essere scacciata dalla terra. Il potere fa paura se non lo si ha tra le mani. E pur di essere invincibili, le persone farebbero di tutto, ma non tutti. No. Non tutti sono crudeli. Nella mia lettura mi sono imbattuta in un personaggio secondario, Ansel, di sedici anni. Ansel è sveglio, un ragazzo dagli occhi e dai capelli bruni al servizio di Reid e Lou. Lui è ciò che io vorrei definire speranza per l'uomo all'interno del libro. Allo stesso tempo, invece, una figura femminile tanto apprezzata è quella di Coco. Anch'ella è una strega, ma è soprattutto amica di Lou. L'amicizia è un valore che trovo fin troppo prezioso in questo libro, la fiducia deve essere posta nelle persone giuste. Si tratta di un dare e ricevere continuo, in fondo. E la fiducia va conquistata, non credete? Così come l'amore. Trovo incredibile che in un romanzo dove l'odio sembra essere la macchina che muove tutto, ci sia spazio per l'amore, eppure il sentimento più puro di tutto riesce a insinuarsi ovunque, anche dove pare non esserci speranza. La seconda parte di questo romanzo mi ha devastata. Ogni emozione, ogni sensazione si è amplificata, pagina dopo pagina, rendendomi tutto così difficile da digerire... Arrivare alla realtà è stato terribile. Nulla a che fare con quello che ho provato con la terza parte. La seconda, in confronto, è una prova per capire se riuscirai a superare la terza. No, la verità è che è impossibile e gradirei leggere blood and honey ora. Quando avrete modo di mettere le vostre mani su Serpent And Dove, proverete lo stesso desiderio. Potrei addirittura piazzarmi davanti alla sede di HarperCollins e appendere manifesti: datemi il seguito! Confermo, ovviamente le mie parole: con una trama che riesce a catturarti fin dal primo istante, con corse contro il tempo e grandiosi colpi di scena, Serpent And Dove si guadagna il posto d'onore tra le letture di questo 2020 (okay, non è finito, ma questo fantasy è davvero bellissimo!).

A me non resta che salutarvi e consigliarvene l'acquisto.

A presto, 





1 commento:

  1. Dire che questo libro mi intriga tantissimo è decisamente riduttivo. Il giorno della pubblicazione mi sono fiondata in libreria per accaparrarmi una copia - ora è in trepida attesa di essere letta!
    La trama sembra davvero originale, e dopo tutti i commenti positivi che ho visto la mia curiosità è cresciuta a dismisura! 😍

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