giovedì 17 settembre 2020

Review Party: Cuori Arcani - Melissa Panarello



Buongiorno lettori accaniti!
Oggi iniziamo la giornata con un bel review party! Si tratta della recensione al libro Cuori Arcani romanzo di Melissa Panarello. La storia ha come protagonista Greta, una ragazza che affronta il senso della perdita, ma non solo. Un percorso di crescita personale che ha a che fare anche con la magia e misteri del passato. Un romanzo edito da Mondadori interessante e un po' fuori dagli schemi!


Titolo:
Cuori Arcani
Autore: Melissa Panarello
Genere: Narrativa Contemporanea - Urban Fantasy
Editore: Mondadori
Serie:
Pagine:
Prezzo:
Data di pubblicazione: 8 Settembre 2020


Questo devi sapere. Primo: non c'è futuro senza presente e non c'è presente senza passato. Secondo: la prima risposta è sempre quella giusta. Terzo: non sempre quello che serve è quello che vuoi. Alla scomparsa della nonna Angela, Greta rimane sola al mondo. Perciò, in attesa di diventare maggiorenne, è costretta a lasciare il luogo in cui è cresciuta, a Catania - dove tutto, dai soffitti affrescati al profumo di scorze d'arancia che aleggia nelle stanze, le ricorda l'amore avvolgente della nonna -, e a trasferirsi in una casa famiglia che si trova in un piccolo paese alle pendici dell'Etna. Delle cose appartenute ad Angela, Greta porta con sé solo pochi oggetti, tra cui un mazzo di strane carte avvolte in un panno di velluto, i suoi Tarocchi. Non appena arrivata nella sua nuova casa, si imbatte in Arturo, un ragazzo dall'aria misteriosa - capelli neri di seta, occhi spietati e bellissimi e una bocca rossa come se avesse appena spalmato del sale sulle labbra - che la ammalia dal primo istante. Un ragazzo che sembra leggerle dentro come mai nessuno prima, del quale però nessuno nella sua nuova famiglia sembra sapere nulla. Una creatura dall'apparenza forte e al contempo estremamente fragile come se, al solo toccarlo, potesse rompersi in mille pezzi. E, soprattutto, con un destino crudele davanti a sé al quale solo lei sembra in grado di opporsi. Ma per farlo, Greta dovrà prima imparare a conoscere profondamente se stessa, liberandosi delle proprie paure. E, chissà, forse proprio nelle strane carte ereditate dall'amata nonna è indicata la strada per riuscirci...



Copia omaggio fornita gentilmente da Mondadori

recensione

Buongiorno lettori accaniti!
Siamo già a giovedì e noi di cronache di lettrici accanite non vediamo l'ora di tenervi compagnia tutta la giornata! Iniziamo, dunque, con la nostra prima recensione. Il titolo di cui vi parliamo oggi appartiene al panorama della letteratura italiana e questo non può che farci piacere. Insomma, è sempre meraviglioso poter dare spazio ad autori italiani perciò eccoci qui, pronte a parlarvi di Cuori Arcani. Pur non essendo un romanzo molto lungo, raggiunge le duecento pagine scarse, ho trovato questa storia piuttosto completa, ha avuto un inizio e una fine riuscendo a darmi tutte le risposte alle domande che mi sono fatta durante la lettura.


Inerte mi lasciai prendere per mano e mi feci portare via per sempre da quella che era stata la mia vita fino a quel momento. 

Greta, la nostra protagonista, non ha vita facile. Dapprima perde i propri genitori, alla tenera età di quattro anni e, un anno prima di diventare maggiorenne perde la sua tutrice: la nonna. Zia Rosetta, fin troppo anziana, non può badare a lei e, fino alla maggiore età, l'assistenza sociale interviene in modo tale che riceva le cure di cui ha bisogno. Finisce quindi, in affido da Anna, una donna sola, ma con altri ragazzi in affidamento. Qui conosce Martino, Laura, Makeda Manolo e... Arturo. Lo stesso Arturo che pare vedere solo lei e di cui non sa nulla. Mentre prende familiarità con le nuove dinamiche familiari, Greta scopre anche diversi segreti della propria famiglia e... Su Anna, la sua tutrice. Così scopre come questa donna sola abbia perso tutto, anche il marito che l'ha abbandonata e abbia riversato la sua frustrazione anche sui ragazzi in affido. 


Sorridere con il cuore pieno di morte.


Questo romanzo mi ha lasciato diverse sensazioni. La prima di tutte è la forza di andare avanti, nonostante la vita pare fare sempre lo sgambetto. Diciamo pure che non è semplice perdere qualcuno e ricominciare da capo e il dolore di Greta si può ben comprendere. Perdere l'unica persona che si occupava di te, arrivare dove non ti senti a tuo agio... Deve essere davvero terribile. Un messaggio di speranza che mi è piaciuto trovare tra le pagine, l'idea di non arrendersi, di scavare più a fondo e trovare nuove soluzioni ai problemi. Il tutto condito con della magia che, onestamente, non fa mai male. C'è solo una cosa che non mi è piaciuta molto: il fatto che per quanto ben descritta, la magia sia "poca". Voglio dire, c'è, ma avrei voluto approfondire diverse dinamiche rispetto questo. Ho trovato anche i personaggi ben delineati, sebbene volessi saperne di più. Per alcuni aspetti forse sono rimasti un poco superficiali, mentre ho trovato ben descritta la protagonista. L'autrice ha una bella scrittura, ho letto il libro senza problemi, lo stile è semplice e fluido, perciò ho trovato tutto molto semplice (come piace a me!).

Il terrore mi rendeva muta come nel peggiore degli incubi.

Dal ritmo veloce e coinvolgente, una volta aperto il romanzo sarà difficile metterlo giù senza averlo terminato! Pur con qualche piccolo difetto, il romanzo è davvero godibile perciò mi sento di consigliarvelo. Non mi resta che darvi il primo saluto della giornata!

A presto, 


 e 1 / 2.













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