giovedì 13 agosto 2020

Recensione: Play Boy - Samantha Towle






Titolo: Play Boy
Autore: Samantha Towle
Genere: Music Romance
Editore: Newton Compton
Serie: The Storm #4
Pagine: 318
Prezzo: 5.99 (e-book), 10.90 (cartaceo)
Data di pubblicazione: 3 Agosto 2020


Sono il figlio di un’icona. Di una leggenda. Di un membro della famiglia reale del rock. Un uomo che non ho mai incontrato. Ma mi sono paragonato a lui in ogni aspetto della mia vita. L’unico momento in cui mi sento me stesso, davvero me stesso, è quando sono sul palco con la mia band. Ma più diventiamo famosi, più spesso vengo paragonato a lui. Non sono lui. E non lo sarò mai. Vorrei solo che la gente lo capisse. Ho bisogno di staccare da tutto, specialmente dopo un litigio che mi ha spinto a saltare in macchina e a lasciarmi alle spalle Los Angeles. Ma per uno stupido errore sono costretto ad accostare. E mi trovo di fronte una ragazza che è l’esatto contrario di chiunque abbia mai incontrato nella vita. E non ha idea di chi io sia. Anche se lo sapesse, non penso che le importerebbe. Pensa solo che io sia un uomo gentile. La trovo intrigante. E bellissima. Sono bloccato per la notte in questo paesino, mentre mi sistemano la macchina. Ma sto pensando di restare un po’ più a lungo. Sono Storm Slater, chitarrista degli Slater Raze e figlio unico del grande, compianto Johnny Creed. Ma qui, ora, non sono nessuno. Sono uno qualunque. Questa cosa mi piace tantissimo. E lei mi piace ancora di più.

Copia omaggio fornita gentilmente da Newton Compton Editori
The Storm Series:
1. The Bad Boy (recensione)
2. The Wild Boy (recensione)
3. Lover Boy (recensione)
3.5 Perfetto con troppi difetti (recensione)
4. Play Boy

recensione

Ciao ragazze! Oggi voglio parlarvi dell'ultimissimo libro uscito in Italia di Samantha Towle. Sto parlando niente di meno che di Play Boy, edito Newton Compton Editori che ci narra la storia del figlio di Johnny Creed, Storm. 
Storm ha seguito le orme del padre ed ha messo su un gruppo rock. Parliamone, sappiamo che Storm è andato a vivere con Jake e quindi penserete che sono stati scritturati dalla sua casa discografica perché è raccomandato. Invece no, Storm e gli altri ragazzi si sono fatti il culo come tutti gli altri e non hanno mai quasi "a che fare" con Jake in quanto non è lui a gestire gli Slater Raze.
"La verità però è che sono... stanco. 
Niente di tutto ciò mi rende più felice.
Solo la musica.
Ma anche questo piacere è offuscato dalla costante pressione che avverto, dal fatto di dover fare i conti con il fantasma di un uomo che non ho mai conosciuto.
Dovrei trovare qualcosa che mi renda nuovamente felice.
Ovunque, o qualunque cosa sia."

Stevie Cavalli è una semplice ragazza di "paese". Gestisce un B&B insieme alla nonna e non ha mai conosciuto la madre. Il loro incontro inizierà con una filippica su come smaltire bene le cicce di sigarette e di quanto queste siano nocive per gli animali marini. La cosa che amo più di Stevie è che sembra essere uscita direttamente dagli anni Ottanta. Non ha idea di chi sia Storm e a quanto sembra non gli interessa. Ama la musica, la sua famiglia e la sua migliore amica invadente. 

Storm dopo aver scoperto la verità su suo padre (chiunque non abbia letto Perfetto con troppi difetti vada immediatamente), decide di mandare tutto all'aria e se ne và. Complice una pompa di benzina, una vecchietta quasi innocente e la pompa di benzina sbagliata, Storm si ritrova a piedi in cerca di un carro attrezzi e un meccanico. 
Il destino ha voluto che Stevie ha un fratello, Beck, che fa il meccanico e indovinate chi andrà a rimorchiare la supercar? Proprio lei, la donna che vive ancora negli anni Ottanta.
"Non c'è alcuna falsità in Stevie. E' davvero come appare. Alcune donne pensano che noi uomini preferiamo tante belle fantasie, ma quello che vogliamo è la semplice realtà.
Una donna vera e sincera.
E Stevie è vera. E' eccentrica. E' divertente. E' una straordinaria boccata d'aria fresca."
Io credo che Storm si sia catapultato un po' troppo presto nel mondo della musica e soprattutto nel mondo che è stato deleterio a suo padre. Ammesso e non concesso che lui non ha problemi di dipendenza, non penso sia facile reggere tutta quella pressione a 25 anni. Essere messo sempre a confronto con qualcuno con il quale non puoi discutere, che non potrai mai comparare perché è morto e soprattutto essere sempre messo un gradino sotto perché altrimenti si rovinerebbe la sua fama bhè, penso sia distruttivo a livello esponenziale. 
Una come Stevie è perfetta per uno come Storm. A lei non interessa minimamente chi sia, cosa faccia e dove viva, quello che vede è un ragazzo bellissimo, simpatico e da cui è attratta in maniera incomprensibile. 
"Canta a squarciagola, e io fischio e gli sorrido. Al ritornello mi metto a cantare anch'io anche se così rovino il pezzo. Ma non è per questo che esiste la musica? Per godersela fino in fondo."
Io credo che l'autrice abbia voluto farci conoscere la storia di Storm perché nella novella era stato solo introdotto. Credo anche che abbia voluto farci fare un passo indietro per poi andare avanti. La vera cosa che mi sento di criticare è che, arrivati a questo punto, lo avrei messo come primo capitolo di uno spin-off di autoconclusivi e che ci vengano raccontate anche le storie di Raze, Cash e Levi perché non può farceli conoscere senza darci più dettagli!
Baci,








VOTO:

"Divento isterico quando lei è vicina. Come se il mio desiderio per lei mi facesse andare fuori di testa. E' fantastico, e spaventoso, e intenso, cazzo. Ma io voglio provare tutte queste cose."

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