venerdì 7 agosto 2020

Blogtour: La casa di lacrime e sale - Erin A. Craig

Buonasera lettori accaniti!
Spero che la giornata sia andata bene! Siamo tornate per parlarvi dei personaggi di un libro la cui recensione andrà online domani: La casa di Lacrime e sale. Questo titolo che viaggia tra il fantasy e l'horror è stato pubblicato il 30 Luglio da Fanucci ed è stato scritto, invece, da Erin A. Craig. Questa non è una storia di comune amore fraterno, dietro alle apparenze, si cela molto di più. Venite a conoscere gli abitanti di Highmoor, sulle bellissime e pericolosissime coste di Salten, così sarete pronti per domani!


Titolo: 
La casa di lacrime e sale ( House of Salt and sorrows )
Autore: Erin A. Craig
Genere: Fantasy - Horror
Editore: Fanucci
Serie: Autoconclusivo
Pagine: 325 pp
Prezzo: 14,90 € edizione cartacea - 7,99 € edizione digitale
Data di pubblicazione: 30 Luglio 2020


Annaleigh conduce una vita riservata e isolata a Highmoor nella casa di famiglia sulle coste rocciose di Salten, con le sorelle, il padre e una matrigna. Un tempo erano dodici, ma ora un inquietante silenzio rimbomba nelle grandi stanze, dopo che quattro vite sono state interrotte. Ogni morte è stata più tragica della precedente: un'epidemia, una caduta fatale, un annegamento, un tuffo insidioso... E nei villaggi circostanti corre voce che la famiglia sia stata maledetta. Ossessionata da una serie di visioni spettrali, Annaleigh è sempre più convinta che le morti non siano state solo un incidente. Tutte le notti fino al sorgere del sole le sue sorelle partecipano di nascosto a balli scintillanti, strette in eleganti abiti di seta e scarpine luccicanti, e Annaleigh non sa se cercare di fermarle o unirsi ai loro appuntamenti segreti per scoprire cosa sta succedendo. Perché con chi, o con cosa, stanno davvero ballando? Quando il coinvolgimento di Annaleigh con un misterioso ed enigmatico sconosciuto si intensifica, dandole nuovi elementi per scoprire la verità su ciò che sta distruggendo la sua famiglia, inizia una corsa contro il tempo per sciogliere l'oscuro enigma che coinvolge le sue sorelle, prima che venga rivendicata la prossima di loro.



Copia omaggio fornita gentilmente da Fanucci

un fiore per ogni personaggio

Buonasera lettori accaniti!
Con un clamoroso ritardo sulla tabella di marcia - dovevo sistemare le ultime cose e invece sono stata con un mal di testa assurdo per ore - eccomi a parlarvi di un romanzo che ho letto in questi giorni, in anteprima e grazie a Fanucci!, che a mio avviso è una piccola perla che tutti dovrebbero mettere in wishlist (e perché no, acquistare!): La casa di Lacrime e Sale, scritto da Erin A. Craig. Una storia in cui la famiglia è tutto... Ma oscuri segreti minacciano chiunque, soprattutto la famiglia della stessa protagonista. Del libro vi parlerò domani in giornata, ma oggi, proprio in questo momento, mettetevi comodi, con una bella playlist da ascoltare mentre vi parlo dei personaggi all'interno del romanzo. Ce ne sono molti, perciò vedrò di non annoiarvi troppo, d'accordo? Bene, allora si può iniziare! 


Il primo personaggio di cui vorrei, ovviamente, parlarvi è Annaleigh. Ella è la protagonista indiscussa, la figlia di mezzo di ben dodici sorelle. La famiglia Thaumas pare essere presa da una maledizione: dapprima la madre e, infine una alla volta, pare che le figlie muoiano, chi per una ragione, chi per un'altra. Il nome, una composizione di Anna + Leigh, è piuttosto raro. Si tratta di una combinazione tra un nome derivante dalla Bibbia (Anna) e un nome che deriva da Lee (Leigh) con il significato di compensazione. Ho pensato, in effetti, dopo aver letto il significato, che fosse molto azzeccato per questa ragazza dal carattere particolare, ma soprattutto, per una ragazza che tanto ha affrontato. Per lei ho scelto, come fiore, il delphinium, dai colori brillanti e dal significato intenso: amore sincero. Perchè? Credo che l'amore che Annaleigh prova per la propria famiglia, sia quel sentimento puro.
Il secondo nome è quello di Eulalie, un nome anch'esso molto particolare, derivante dal greco Eulalia. Il suo significato è: parlata dolce. Eulalie viene descritta come la più bella e la più corteggiata. Il suo modo di morire è piuttosto sconvolgente (lo leggerete all'interno del romanzo). Il fiore a cui ho pensato per lei è la fresia, con il significato di mistero e fascino. Mi ha sempre dato l'idea, tra le sorelle, di essere quella più affascinante e misteriosa, del perché posso dirvi ben poco al momento. Una terza sorella si chiama Ava. Il suo nome viene dall'inglese Eve e il suo significato è: respirare. Di Ava sappiamo fin da subito che ama le rose ed è stata la prima a morire. Una malattia che l'ha strappata alla vita a soli diciotto anni. Per lei ho scelto la gerbera rosa, dal significato di giovinezza, proprio quella che le è stata strappata senza che avesse la possibilità di scegliere. Subito dopo Ava, un anno dopo e in biblioteca, trova la morte Octavia. Il significato del nome è "nata per ottava". Per lei ho scelto la Malva, un fiore di colore viola, con il significato di pacatezza. La terza ad andarsene, è stata Elizabeth. Da ella si parla di maledizione. Si è detto che sia morta suicida. Il suo nome significa: sotto il giuramento di Dio. Onestamente, per questa sorella, ho avuto difficoltà a trovare un fiore. L'ho trovata un'anima tanto fragile, per questo ho scelto il ranuncolo, un fiore arancione dal significato di fascino malinconico. Abbiamo, inoltre, le grazie, le sorelle più piccole: Honor, Mercy e Verity: onore, pietà e verità. Molto piccole alla morte della madre, per esse ho deciso un solo fiore: il sancarlino, il cui significato è vita. Abbiamo, poi, le gemelle Rosalie, Ligeia e Leonore. Il nome di Rosalie deriva da un'opera musicale, Ligeia ha il nome che deriva dal greco, il cui significato è voce melodiosa, come quella delle sirene e Leonore, invece, dal nome Eleanor, probabilmente in onore di qualche regina inglese. I fiori per loro sono le margherite, mi hanno subito dato questa idea di semplicità. Infine, l'ultima delle sorelle: Camille. Il suo nome è quello di un guerriero leggendario, non ha un significato preciso e, in effetti, le calza proprio a pennello. Il fiore per lei è la mimosa, che indica femminilità, ma anche forza. Queste sono le dodici sorelle Thaumas, le maledette, come dice la gente di Highmoor. Potrei anche concludere qui, ma vorrei distribuire altri tre fiori. Uno a Morella, la nuova sposa del padre delle ragazze. A lei donerei la bocca di leone che significa capriccio: davvero molto azzeccato. Abbiamo poi Hanna, la domestica. A lei donerei la calla: amicizia e stima. Infine, l'ultimo fiore è quello del padre delle ragazze. A lui donerei l'anemone, un fiore delicato che indica l'attesa, ma anche l'abbandono.

Per oggi è tutto. 
Domani troverete la recensione di questo bel romanzo! 
A presto, 








1 commento:

  1. Un titolo davvero accattivante! Grazie per la segnalazione :)
    Ciao, sono Grace e ho una sezione book nel mio blog.
    Se ti va possiamo seguirci reciprocamente!
    Buona estate :))
    fiftyshadesfashion.com

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