venerdì 13 settembre 2019

Blogtour: L'opale perduto - Lauren Kate






















Buongiorno lettori! Eccoci alla penultima tappa del #blogtour de L'Opale perduto un historical romance ambientato a Venezia e scritto dalla già acclamata Lauren Kate. Il romanzo è arrivato in Italia grazie a Rizzoli e noi abbiamo avuto modo di leggerlo in anteprima! Dopo la recensione, ecco a voi un bell'approfondimento


Titolo: L'opale perduto
Autore: Lauren Kate
Genere: Historical Romance
Editore: Rizzoli
Serie: Autoconclusivo
Pagine: 352 pp
Prezzo: 9,99 € (ebook) — 18,00 € (cartaceo)
Data di pubblicazione: 3 Settembre 2019


È una cupa notte di dicembre del 1725, Venezia è stretta nella morsa dell'inverno. Violetta, cinque anni, si è rifugiata nella soffitta dell'istituto per trovatelli noto come Ospedale degli Incurabili, dove vive. Oltre il vetro gelido di una finestra, con la sua bambola stretta al petto, sente il canto soave di una donna, giù in strada, e la vede abbandonare un bambino nella ruota. Dieci anni dopo, in quella stessa soffitta piena di vecchi indumenti e violini rotti dove lei continua a sognare una vita libera, Violetta incontra Mino. Violinista dell'ala maschile dell'orfanotrofio e primo essere umano capace di farle intravedere, attraverso il soffio suggestivo della musica, un orizzonte di speranza. Ma questa inaspettata magia ancora non basta: troppo urgente è il desiderio di Violetta di diventare una cantante, e potrebbe essere un desiderio maledetto...


Copia omaggio fornita gentilmente da Rizzoli

venezia a confronto nel tempo

Buongiorno lettori accaniti e benvenuti a Venezia, la magica città che ha dato i natali a Violetta e a Mino i due protagonisti di questo nuovo romanzo di Lauren Kate. L'Opale perduto, infatti, è ambientato in questa città nel periodo del Settecento, dove musica e maschere si mescolavano e creavano vera e propria arte. Grazie a Rizzoli abbiamo già letto e recensito il romanzo, ma quest'oggi vorrei proprio parlarvi della città che, sullo sfondo, ci ha permesso di seguire le vicissitudini dei nostri protagonisti. Mettetevi comodi perché vi porterò per le calle della bella Venezia e, una volta finito il nostro viaggio, vi innamorerete perdutamente di questa città, un po' come è successo alla sottoscritta. Chiaramente la Venezia del Settecento è diversa rispetto alla Venezia di oggi e per questo noi andremo a vedere come le cose sono cambiate (se lo hanno fatto) o come siano rimaste immutate nel tempo. Io trovo questo viaggio davvero indimenticabile e spero sarà lo stesso per voi. Perciò non mi resta che chiedervi di seguirmi. Andiamo all'avventura! 
Questa storia ha inizio in un orfanotrofio, in una cupa notte del sestiere di Dorsoduro dove, in un ricovero per trovatelli, una bambina di cinque anni era a letto e progettava la fuga. 


La prima descrizione che troviamo è quella dell'Ospedale degli Incurabili, un ricovero per Orfani nei quali maschi e femmine mai si incontrano. Qui c'è una scuola di musica e tenetelo a mente perché è una cosa davvero molto importante. Se nel Settecento, e nella storia di Lauren Kate, questo era un orfanotrofio, nei tempi odierni, invece l'Ospedale degli incurabili, è l'accademia di belle arti. Riuscite anche solo immaginare che, proprio dove ora sorge un'accademia delle belle arti, prima vi era un orfanotrofio? E potete anche solo immaginare che tra quelle mura, venivano allevati musicisti e cantanti che mai avrebbero potuto cantare o suonare al di fuori di quelle mura e della chiesa? Ammetto che questa cosa mi ha un po' sconvolta. Le donne non avrebbero mai potuto cantare al di fuori della chiesa se entrate nel coro degli Incurabili. Ora, invece, questa è un'accademia di arte. Mi è parso come se fosse stato il destino a tramutarla in questo modo. 


Mentre l'Ospedale degli Incurabili è un po' il centro da dove parte tutta la storia, è giusto parlare anche di altri luoghi che vengono menzionati all'interno della storia. Uno è il ponte di Ca' Foscari che, ovviamente, esiste ancora oggi. Oggi Ca' Foscari è un'università, lo sapevate? Il campo di Santa Margherita, non troppo lontano da Ca' Foscari esiste ancora oggi, ancora una volta quindi possiamo vederlo. È una piazza e qui si trova anche la chiesa di Santa Margherita. Un altro luogo menzionato è il Rio Terà Canal, anche questo lo ritroviamo nel nostro presente, ovviamente. Passiamo ora alla piazza San Marco. La piazza più famosa di Venezia, direi. Dobbiamo davvero parlare di questa piazza? Qui si celebra anche il carnevale! Un altro luogo è sicuramente San Teodoro, anche questo visitabile oggi. Altro luogo super conosciuto è il Canal Grande. Che ne dite di un bel giro in gondola? Anche Rio della Toleta va bene per andare in giro in gondola! Il campo e la chiesa di San Zaccaria sono nominati e visitati all'interno del romanzo di Lauren Kate. Anche qui si tratta di qualcosa di reale. 


Abbiamo, infine, La Sirena. Questo è il locale in cui Violetta e Mino hanno passato del tempo, dove hanno conosciuto gente, dove hanno visto avverare i propri desideri e non solo. La sirena è l'unico luogo inventato da Lauren Kate, ma chiaramente ella ha preso spunto dai molti locali esistenti all'epoca. Un luogo magico e maledetto nell'insieme. Un luogo dove diversi sentimenti vengono a galla, un luogo dove lasciarsi andare. La sirena è un luogo che, a mio avviso, tutti vorrebbero trovare, ma un luogo anche dove le paure potrebbero prendere il sopravvento. 

Beh, che dire lettori accaniti! Questa tappa mi ha permesso di conoscere di più Venezia, una città con cui ho lottato per diverso tempo e che ora non vedo l'ora di visitare di nuovo! Io mi fermo qui, invece. Non mi resta che salutarvi e augurarvi una buona lettura!

Alla prossima, 



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