mercoledì 17 maggio 2017

Recensione: Guarda dentro di me - Carmen Bruni






Titolo: Guarda dentro di me
Autore: Carmen Bruni
Casa editrice: Fabbri
Genere: Contemporary romance
Serie: 
#2 Rainbow of love
Prezzo: 6,99 € (e-book)

14,90 € (cartaceo)

Data di pubblicazione: 23 Febbraio 2017






Quando Annabelle cammina per strada non passa certo inosservata. È abituata agli sguardi degli uomini, e persino delle donne, perché è bella da togliere il respiro. Peccato che ovunque vada crei scompiglio, come nella casa di Giorgia e del fratello Carlo, di cui diventa la nuova coinquilina. Convivere con lei infatti non è per niente facile, anzi può rivelarsi davvero snervante: è indisponente, distaccata e si trincera sempre dietro una corazza gelida e impenetrabile, in cui sentimenti ed emozioni non possono filtrare. E questo tutto a causa del suo difficile passato. Ma anche Carlo, gran latin lover all'apparenza solare e disponibile, ha i suoi lati oscuri e alle spalle brutte esperienze che lo hanno ferito nel profondo. Tra i due si scatena subito un'attrazione fisica sconvolgente. E, giorno dopo giorno, inizierà a nascere anche qualcosa di più, qualcosa di imprevisto per entrambi. Ammetterlo significherebbe per loro venire meno alle proprie convinzioni, ma non potranno comunque evitare di dar vita a un duello d'amore, fatto di stoccate maliziose, affondi audaci e fendenti letali... Quanti colpi dovranno schivare prima di rendersi conto che, quando c'è di mezzo il cuore, non si tratta di vincere o perdere, bensì di sopravvivere?


Dopo un periodo abbastanza turbolento ritorno da voi lettori accaniti con un bel libro: Guarda dentro di me di Carmen Bruni. Conosco bene i personaggi del romanzo, Carlo e Annabelle, già incontrati in Questione di Cuore, dove venivano narrate le vicissitudine amorose di Giorgia ed Alessandro. Amo lo stile della Bruni, così diretto e semplice, storie delicate di vita quotidiana, di amori sbocciati per caso. Si tratta di amici, coinquilini, fratelli di cui è bello scoprire le dinamiche perché assomigliano alle nostre. 

Annabelle mi aveva già incuriosita nel primo libro: una donna bellissima e apparentemente senza sentimenti, sembra proprio la regina delle stronze, tutta presa da se stessa, dal suo essere una modella mangia uomini. Avevo già capito che dietro a tanta bellezza e freddezza si poteva nascondere un ottimo personaggio, ed infatti, Carmen Bruni non mi ha delusa, ha centrato in pieno l'obiettivo: dar vita a personaggi così distanti dai primi, paradossalmente odiosi, poco empatici e con un forte blocco emotivo che per questo ti coinvolgono ed emozionano tanto.
Io, una persona che fuggiva prima di poter essere toccata, una persona brava a rallentare prima dell'arrivo. Io, sempre desiderata ma immobile in un angolo di cianfrusaglie che nessuno vuole possedere mai. Io, che rimanevo sull'uscio, io che andavo sempre via, adesso decidevo di rimanere.
Annabelle e Carlo vivono nello stesso appartamento insieme a Giorgia, la sorella di Carlo. Simili, praticamente uguali con un approccio molto distaccato alla vita, nonostante dividano gli stessi spazi non si conoscono affatto. 

Annabelle è una donna con un passato terribile ed un presente molto ingombrante: abbandonata alla nascita, è cresciuta senza amore ed è sempre costretta a guardarsi le spalle, ha un fratello tossicodipendente che continua a metterla nei guai, ha deciso per salvaguardare se stessa di mettere una maschera quando interagisce con il mondo esterno. Il castello di sabbia fatto di bugie e finta freddezza crolla quando i suoi coinquilini diventano per lei una vera famiglia e scopre a poco a poco che c'è un mondo fatto d'amore, tenerezza, fatto di Natali trascorsi insieme, di regali, di appartenenza.
Nessuno mi aveva mai rivolto quelle parole prima. avrei potuto piangere per la felicità, se solo avessi saputo come si faceva.
Annabelle è fuoco e ghiaccioCostretta a prendere decisioni difficili che spesso non ho condiviso, è una combattente. Non si arrende al suo destino anzi lotta costantemente per cambiare il suo futuro. Sotto la corazza è un'anima fragile che ha solo bisogno, come tutti noi, di essere amata.
La cosa sconvolgente è che Carlo "cuore di pietra" finisce col diventare il suo principe azzurro senza volerlo. Paladino della libertà ad ogni costo, un latin lover con una schiera di amiche di letto ed un'allergia alle storie d'amore, cade nella rete di Annabelle senza rendersene conto. A muso duro cerca di capire i segreti che lei si ostina a nascondere, le verità dolorose che non è disposta a condividere per paura di essere ancora una volta abbandonata. 
C'era qualcosa in Annabelle di pericoloso e oscuro, meraviglioso e intenso. Qualcosa che mi stava facendo innamorare.

Carlo ed Annabelle non sono bravi a gestire le emozioni ed i sentimenti, sono abili nel sabotare quello che provano, nel travisare quello che i loro occhi vedono perché non vogliono accettare la vulnerabilità che si cela dietro alla parola Amore. Quindi sbagliano, si perdono, si allontanano convinti di bastare a se stessi, ma come ben sappiamo, quando il sentimento è ormai radicato poco importa la razionalità o il "fare la cosa giusta". Quando finalmente gettano la maschera conquistano il lettore definitivamente perché risultano veri. Se non avete ancora letto questo romanzo non perdete altro tempo! 
Alla prossima lettura.





VOTO:

1 commento:

  1. Di questa autrice ho sentito parlare molto bene ma ancora non ho letto nulla, questo libro sembra molto bello

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