martedì 2 marzo 2021

Review Party: Blood & Honey, La strega e il cacciatore - Shelby Mahurin ( Serpent and Dove vol.2 )

Più guadagniamo, più perdiamo.



Buonasera con l'ultimo articolo della giornata! 
Oggi vi parlo in anteprima di Blood & Honey, secondo volume della tanto fortunata serie di Shelby Mahurin "Serpent & Dove: La strega e il cacciatore". In questo secondo capitolo troviamo i nostri protagonisti, ma non solo, si aggiungeranno nuovi personaggi e ne incontreremo di vecchi... Insomma, non vi resta che leggere la recensione spoiler free per sapere cosa ne penso! 

Titolo:
Blood & Honey, La strega e il cacciatore
Autore: Shelby Mahurin
Genere: Fantasy
Editore: HarperCollins Italia
Serie: Serpent & Dove #2
Pagine: 528 pp
Prezzo: 6,99 € edizione digitale - 17,90 € edizione cartacea
Data di pubblicazione: 4 Marzo 2021


La posta in gioco è sempre più alta. la magia più pericolosa. la passione più rovente… Lou e Reid sono in fuga da tutti. Dalla congrega, dalla Chiesa e dal re. Per sopravvivere hanno bisogno di alleati. Alleati potenti. Ma il loro aiuto ha un prezzo. Cosa dovranno sacrificare per pagarlo? Sfuggiti per un soffio al pugnale di Morgane, Lou e Reid sono di nuovo insieme... ma le streghe della congrega, gli uomini del re e gli chasseur continuano a dar loro la caccia. Non c'è più tempo, ormai, e il cerchio si stringe inesorabile... Erano certi che insieme avrebbero superato ogni cosa. Ma quando Morgane li attira in un crudele gioco del gatto col topo, i due giovani sono costretti a chiedere aiuto a La Voisin, regina delle Dames Rouges e nemica giurata della congrega di Lou. Mentre Lou, convinta di non avere alternative se vuole salvare suo marito e i loro amici, percorre i sentieri più oscuri della magia, Reid, benché riluttante, deve esplorare i suoi nuovi poteri. Hanno giurato di essere una cosa sola fino alla fine dei loro giorni...


Copia omaggio fornita gentilmente da HarperCollins Italia

recensione

La mia irritazione nei confronti di Madame Labelle virava pericolosamente verso la ripugnanza. Non mi importava che fosse la madre di Reid. Non le auguravo la morte, di per sé, ma... un prurito. Sì, un prurito incessante nelle parti intime che non passasse grattandosi. Una giusta punizione per una persona che continuava a rovinare ogni cosa.

Finalmente l'attesa è agli sgoccioli e grazie HarperCollins sono riuscita a mettere le mani in anteprima sul secondo volume di Serpent And Dove ( qui la recensione al primo volume ) di Shelby Mahurin che, per me, è diventata una sorta di ossessione. Questo secondo capitolo l'ho atteso dal momento in cui ho concluso il primo capitolo di questa serie che, se non vado errando, dovrebbe essere una trilogia ( lo scopriremo solo vivendo a mio avviso! ). Insomma, sinceramente non vedevo l'ora di saperne di più e sono stata ampiamente ripagata perché questo volume si fa più intenso e, soprattutto, più oscuro! 

Ritroviamo, come vi ho già detto, i nostri protagonisti che, dopo essere sfuggiti alla morte la prima volta, si trovano a dover fuggire per avere ancora salva la vita. Da una parte abbiamo l'indomita e irriverente Lou, una strega in lotta con sé stessa e con la madre e dall'altra abbiamo Reid, un ex cacciatore che ha scoperto di essere più di un semplice uomo. I due, costretti nel vincolo del matrimonio nel primo libro, si trovano ancora una volta legati ( e innamorati perché non mancheranno scene più dolci! ), ma soprattutto in pericolo. Questi due non riescono proprio a stare lontani dai guai e mentre escogitano piani per avere la vita salva e sconfiggere Morgane, le cose si fanno sempre più difficili perché non solo la donna li vuole morti. 

Fine porcellana, bella bambolina, dai capelli neri come la notte, piange sola nella sua bara, lacrime verdi e a frotte.

Questo secondo volume ha alzato l'asticella. Se il primo mi ha fatto conoscere i personaggi, questo me ne ha fatta innamorare ancora di più. Ho trovato, come ho già detto, questo capitolo più oscuro rispetto al primo: la caccia alle streghe, ma anche le lotte interne mi hanno fatto un effetto diverso e così la crescita dei personaggi che mi ha fatta boccheggiare non una volta sola! Certamente voglio parlarvi dei protagonisti, ma prima vorrei andare sui personaggi secondari, quelli che hanno un po' mosso le fila. Un ingresso interessante è quello di Nicholina. Lo trovo un personaggio controverso, decisamente oscuro, ma che non riesco a inquadrare ancora. Sarà che si tratta di un personaggio che, per me, rappresenta la follia, non saprei dire. Sì, perché Nicholina è folle, selvaggia. Forse mi piace per questo, perché imprevedibile. Non può mancare una menzione d'onore ad Ansel che già conosciamo. Ansel matura moltissimo in questo libro, fa un percorso formidabile e io l'ho amato in ogni suo più piccolo intervento! Sono rimasta estasiata dalla sua crescita e dalla sua presa di posizione! 

Niente che valga la pena di avere è facile. 

Ci sono tante cose che potrei dire rispetto questo romanzo. Sicuramente è stato tradotto bene. Sicuramente lo stile dell'autrice mi è piaciuto e continua a piacermi. L'ambientazione mi piace e così i personaggi. Entrare nel mondo di Lou e Reid è facile grazie ai loro punti di vista ben delineati ed è difficile, davvero difficile, non apprezzarli. Li ho trovati molto umani, vulnerabili soprattutto Lou. Lou che è disposta a tutto per le persone che ama e che ha mostrato, in questo romanzo, un lato di sé che ancora non avevo visto. Sa essere davvero una persona testarda, ma mi piace molto il modo in cui si pone, rischiando di perdere sé stessa pur di non perdere gli altri.

Le grida di Ismay divennero isteriche e ben presto tutti gli altri fecero eco al suo richiamo:
Gabrielle! Gabrielle! Gabrielle!
Il suo nome risuonò nel bosco, tra gli alberi. Nella mia mente. Come in risposta, i fuochi fatui si spensero uno dopo l'altro, lasciandoci al buio. Nonostante i disperati tentativi di evocare un incantesimo di tracciamento, sapevano bene quanto me quale fosse il suo destino. Lo sapevamo tutti.
Gabrielle non rispose. 
Non avrebbe mai risposto.

Brividi che corrono lungo la schiena, credo sia chiaro. Mentre leggevo ho provato ogni sensazione, ogni emozione provata dai nostri protagonisti. E mentre Lou si perdeva, Reid cercava di combattere. Combattere contro chi era. Contro... Sé stesso. Per molti versi possono sembrare diversi lui e Lou, ma in verità hanno questa insicurezza che li lega e che li attira e li lega indissolubilmente. Amo il loro modo di interagire, persino quando finiscono per ferirsi a vicenda. 

Avevo sbagliato mira. 
E Lou aveva dei segreti, di nuovo.

Credo non ci sia nulla di più terribile del venir tagliato fuori dalle persone che ami. Anche se lo fanno per proteggerti. Anche se lo fanno per non farci soffrire e per proteggerci. La decisione spetta solo a noi, in fondo. Ma, ve lo chiedo, noi non faremmo lo stesso per le persone che amiamo, in determinati contesti? Non vogliamo forse proteggerli? In un susseguirsi di vicende, il secondo libro si chiude con un clifhanger, anche se non sono proprio certa si possa definire tale, insomma io so solo che esigo il terzo volume, questo è chiaro!

A me non resta che salutarvi! 
Alla prossima, 





E in quel momento, quando fummo distrutti... ci ricomponemmo in qualcosa di nuovo.


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