Buonasera
lettori accaniti!
Sono
contenta di potervi parlare di un libro che ho atteso a lungo e che
ho riletto con piacere. Si tratta di Tenebre e ossa, il primo
volume della trilogia #ShadowandBones della famosissima Leigh
Bardugo. Leigh, arrivata in Italia nel 2013 e rilanciata nel 2019 da
Mondadori con la duologia Sei di corvi. Onestamente,
pur avendo continuato la trilogia in lingua inglese, sono molto
contenta di vedere una scrittrice di questa portata arrivata qui!
Autore: Leigh Bardugo
Genere: Fantasy
Editore: Mondadori
Serie: Shadow and bones #1
Pagine: 240 pp
Prezzo: 17,90 € edizione cartacea - 9,99 € edizione digitale
Data di pubblicazione: 3 Novembre 2020
"Il
dolore e la paura mi vinsero. Urlai. La parte nascosta dentro di me
risalì con impeto in superficie. Non riuscii a fermarmi. Il mondo
esplose in una sfolgorante luce bianca. Il buio si infranse intorno a
noi come vetro". L'orfana Alina Starkov non ha grandi ambizioni
nella vita, le basterebbe fare al meglio il suo lavoro di apprendista
cartografa nell'esercito di Ravka, un tempo nazione potente e ora
regno circondato dai nemici, e poter stare accanto al suo buon amico
Mal, il ragazzo con cui è cresciuta e di cui è innamorata da molto
tempo. Ma il destino ha in serbo ben altro per lei. Quando il loro
reggimento attraversa la Faglia d'Ombra, la striscia di oscurità
quasi impenetrabile che taglia letteralmente in due il regno di
Ravka, lei e i suoi compagni vengono attaccati dagli esseri
spaventosi e affamati che lì dimorano. E proprio nel momento in cui
Alina si lancia in soccorso dell'amico Mal ferito gravemente, in lei
si risveglia un potere enorme, come una luce improvvisa e intensa in
grado di riempirle la testa, accecarla e sommergerla completamente.
Subito viene arruolata dai Grisha, l'élite di creature magiche che,
al comando dell'Oscuro, l'uomo più potente di Ravka dopo il re,
manovra l'intera corte. Alina, infatti, è l'unica tra loro in grado
di evocare una forza talmente potente da distruggere la Faglia e
riunire di nuovo il regno, dilaniato dalla guerra, riportandovi
finalmente pace e prosperità. Ma al sontuoso palazzo dove viene
condotta per affinare il suo potere, niente è ciò che sembra e
Alina si ritroverà presto ad affrontare sia le ombre che minacciano
il regno, sia quelle che insidiano il suo cuore.
Copia omaggio fornita gentilmente da Mondadori
recensione
Rieccomi
qui lettori accaniti!
Come
vi ho già anticipato, oggi vi parlo di (Shadow and bones), un
romanzo che ho atteso tanto e che ho avuto modo di rileggere proprio
per l'uscita! Ringrazio ovviamente la casa editrice Mondadori
che mi ha permesso di organizzare l'evento. Leigh
Bardugo
per me è una delle autrici più brave a cui io mi sia mai
approcciata, soprattutto negli ultimi anni e nel genere fantasy. Sono
stata molto entusiasta della lettura soprattutto perché ho trovato
la traduzione fatta molto bene. Quando sono andata a rileggermi la
vecchia edizione ( di un'altra casa editrice ) e l'ho messa a
confronto ammetto di aver storto il naso perché appunto si trattava
di una traduzione diversa e meno attenta rispetto a quella di questa
edizione.
L’Oscuro
spostò le redini in una mano e si sfilò un guanto. Mi irrigidii
avvertendo la sua mano nuda scivolare sotto i miei capelli e fermarsi
sulla mia nuca. La sorpresa lasciò il posto alla calma quando mi
sentii pervadere dallo stesso senso di potere e di sicurezza che
avevo già provato. Senza togliere la mano dalla mia testa, lui
spinse il cavallo al galoppo. Chiusi gli occhi e cercai di non
pensare. Ben presto, a dispetto dei movimenti del cavallo, a dispetto
degli orrori della giornata, caddi in un sonno agitato.
La
prima cosa che voglio dire riguardo ciò che ho letto è a proposito
del background creato dall'autrice. Ha creato un'ambientazione unica
e originale che io non ho rivisto in altri libri ( magari non ne ho
letti eh! ) però questo è sicuramente un punto a suo favore.
L'ambientazione, per una storia, a mio avviso è molto importante e
lei ha creato qualcosa di unico dando vita a un mondo ( il
grishaverse come spesso viene definito ) che le ha permesso di creare
una moltitudine di personaggi mai uguali e in grado di appassionare
milioni di lettori in tutto il mondo. I particolari che ella è
riuscita inserire all'interno dei suoi scritti hanno fatto in modo,
almeno per me, che il lettore riuscisse a immaginare meglio ciò che
andava leggendo. Grande merito vanno anche alle carte geografiche che
trovate all'interno dell'edizione! All'inizio dell'opera infatti
potete vedere sia la conformazione del territorio, sia la divisione
dei grisha. Credo che sia utile per il lettore, ci si potrebbe
perdere per le troppe informazioni!
L’unica
persona al mondo che mi conosceva davvero aveva deciso che non valevo
lo sforzo di una riga. Eppure io ancora resistevo. Nonostante il
lusso del Piccolo Palazzo, nonostante i miei poteri appena scoperti,
nonostante il silenzio di Mal, resistevo.
I
personaggi sono stupendi. Devo essere sincera. Tutti apprezzano molto
più l'Oscuro che Mal e sì, non è che i lettori abbiano tutti i
torti. Alina, la nostra protagonista, è meravigliosa e Mal sembra
accorgersene troppo o tardi o, comunque, non nei momenti più
opportuni. Sembra, invece, che l'Oscuro si interessi a lei subito e
questo è sicuramente un punto a suo favore. Inoltre, essendo un
personaggio controverso non posso non averlo apprezzato, questo è
chiaro. Vorrei focalizzarmi sulla nostra protagonista, Alina. Non è
la classica protagonista bella e dannata, ha un senso tutto quello
che fa, il modo in cui lo fa. La sua psicologia è ben descritta e,
soprattutto non è la classica bellezza da far girare chiunque!
Questo mi è piaciuto perché un personaggio per essere interessante
non deve essere per forza bello! Deve saper incatenare il lettore per
altro, per la sua psicologia e il suo modo di fare!
Con
il cuore che mi batteva forte, stesi il braccio, il palmo all’insù.
Feci un respiro profondo e richiamai quella sensazione di sicurezza,
la sensazione della luce che correva verso di me e attraverso di me,
e la concentrai nella mia mano. Dal mio palmo si sprigionò una
colonna di luce intensa, che squarciò il buio del salone. La folla
soffocò un’esclamazione, e sentii qualcuno gridare: «Allora è
vero!».
Un inizio saga decisamente interessante, con colpi di scena degni di un ottimo libro! Insomma, sicuramente un libro consigliato. Vorrei consigliarvi, ovviamente l'intera bibliografia di questa autrice che a me piace davvero molto. Uno stile fluido e accattivante che ti porta a voler continuare la storia e a saperne di più. Alina è uno dei pochi personaggi femminili, inoltre, che io amo davvero tantissimo! Insomma, non c'è proprio nessuna pecca per quanto riguarda questo libro e non vedo l'ora di parlarvi dei seguiti!
A presto,
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