martedì 17 novembre 2020

Review Party: Get dirty. Il sapore della vendetta - Gretchen McNeil




Titolo: Get Dirty, il sapore della vendetta
Autore: Gretchen McNeil
Genere: Narrativa
Editore: DeA 
Serie: Get even#2
Pagine: 400
Prezzo: Edizione cartacea 15,90 edizione digitale 6,99
Data di pubblicazione: 3 Novembre 2020


Due brutali omicidi hanno scosso la Bishop DuMaine, il prestigioso liceo privato californiano dove niente è mai stato perfetto e tranquillo come suggerivano le apparenze. Che quel liceo fosse tutt’altro che un paradiso, Kitty, Olivia, Margot e Bree lo hanno sempre saputo. E con la società segreta che avevano ideato – la Don’t Get Mad – cercavano di vendicare le vittime dei bulli, ripagandoli con la loro stessa moneta: l’umiliazione pubblica. Ma ora un misterioso assassino ha preso di mira la scuola, e cerca di far ricadere la colpa delle morti proprio sulla DGM. Margot è ancora in coma dopo una grave aggressione rimasta senza colpevole, Bree è agli arresti domiciliari: tocca a Olivia e Kitty cercare di sistemare le cose, ma hanno paura. Restare unite questa volta non basta più: l’unica possibilità è affrontare il nemico in modo definitivo. Uccidere o essere uccise. Questa volta, le ragazze della Don’t Get Mad dovranno davvero rischiare il tutto per tutto per mettere al sicuro le persone che amano.


Get Even Series:
1. Get even. Se puoi, vendicati
2. Get dirty. Il sapore della vendetta

Copia omaggio fornita gentilmente da DeA

recensione

Lettori accaniti, eccoci qui, con la recensione del secondo romanzo che segue l'acclamato "Get Even. Se puoi, vendicati." di Gretchen McNeil.
Acclamato dal web per l'uscita della serie Netflix ad esso ispirato, ho iniziato il viaggio con il primo libro e sul blog potete trovare la recensione anche del primo romanzo.
Ho deciso di non guardare la serie, per evitare eventuali spoiler e per godermi appieno l'esperienza di visione una volta terminato il secondo romanzo. ovvero "Get dirty. Il sapore della vendetta."
Le quattro protagoniste principali di questi romanzi, ovvero Olivia, Kitty, Margot e Bree si ritrovano al termine del primo romanzo con un pugno di mosche e nessuna prova, anzi, due di loro si trovano incastrate dall'assassino.
Bree, accusata dei due omicidi avvenuti alla Bishop DuMaine, e Margot in un letto di ospedale.

Olivia e Kitty si ritroveranno quindi con due membri della DMG fuori dai giochi e un assassino ancora a piede libero che minaccia la loro libertà; cosa faranno per smascherare il killer e mettere insieme i tasselli di un puzzle che sembra totalmente sconclusionato?
Saranno sicuramente costrette a scendere a patti e creare nuove alleanze, ma di chi si possono fidare veramente?
Questo è più o meno la trama di questo secondo titolo della serie che tanto mi tenuta col fiato sospeso.
Devo ammettere che sono stupita. Sto scrivendo questa recensione subito dopo aver terminato il libro e quindi sono ancora nel pieno del vortice di emozioni e sensazioni che esso mi ha lasciato.

"Io, Kitty Wei, giuro con grande dedizione di non aver segreti, pena dal quadrato l'espulsione." "Io, Margot Mejia, giuro con grande dedizione di non aver segreti, pena dal quadrato l'espulsione." " Io, Olivia Hayes, giuro con grande dedizione di non aver segreti, pena dal quadrato l'espulsione." "Io, Bree Deringer, giuro con grande dedizione di non aver segreti, pena dal quadrato l'espulsione."


Ho letto la metà del libro in poche ore perché si divora letteralmente. 
La bramosia di scoprire chi ci fosse dietro tutti i terribili avvenimenti che hanno sconvolto le vite di questi giovani adolescenti.
Sono rimasta letteralmente esterrefatta quando con il proseguire della storia siamo arrivati a scoprire chi fosse l'assassino. Mai me lo sarei potuta aspettare ed in questo è stata brava, ma davvero brava l'autrice. Faccio i miei più sentiti complimenti perché tutto, ogni tassello torna al proprio posto ed ha la logica, una logica contorta e malata, ma ha una logica.
Questo romanzo è chiaramente, a tratti, dalle sfumature gialle per adolescenti, ma insegna moltissimo.
Insegna a credere nell'amicizia, anche e soprattutto in quella che sboccia nei momenti più difficili, che supera ogni ostacolo, anche la morte.
Insegna a non focalizzarsi mai sulla vendetta perché non può che portare a sofferenza e mai ad un assoluto appagamento.

Questi romanzi parlano entrambi di vendetta, la DGM è stata fondata proprio per la vendetta. Ma se la DGM non fosse mai stata creata? Forse molti avvenimenti non sarebbero accaduti e molte sofferenze sarebbero state risparmiate.
Insomma, questo romanzo tratta moltissimi temi intrinsechi, celati ma che si intravedono attraverso gli occhi e le esperienze dei protagonisti.
In questo secondo romanzo, ho apprezzato l'inserimento di personaggi che,nel primo libro si possono considerare come secondari, come personaggi al pari dei principali.
Ho adorato letteralmente Ed, detto Spillo e la cricca che viene su insieme a lui ed Olivia e Kitty.
Il rapporto che si crea è a mio parere unico.
Insomma, sono contenta davvero di essermi dedicata a questa storia e di aver dedicato ad essa il mio tempo, perché mi è davvero davvero piaciuta e non me l'aspettavo.

"Quindi siamo tutti d'accorso?" disse Kitty, guardandoli di nuovo. " Facciamo questa cosa insieme?" Dopo un attimo di silenzio, in cui Kitty rimase col fiato sospeso, alla fine uno dopo l'altro annuirono e una parola soltanto riecheggiò nel patio. "INSIEME."

Avevo il timore che il finale potesse deludermi o comunque non convincermi del tutto, ed invece così non è stato per niente. Sono soddisfatta della lettura e spero quasi che la McNeil ci crei uno spinn-off o qualcosa che ci racconti ancora delle vicissitudini della Bishop DuMaine.
Do quattro stelle esclusivamente perché all'interno del romanzo ho trovato qualche refuso o errore di battitura e questo mi è un po' dispiaciuto. Altrimenti per la storia e lo stile narrativo sarebbe senz'altro un cinque stelle completo.
Adesso concludo salutandovi e dandovi appuntamento alla prossima recensione che sarà prestissimo!
Baci!





VOTO:











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