giovedì 12 novembre 2020

Review Party: Enola Holmes, il caso del marchese scomparso - Nancy Springer ( Enola Holmes # 1 )


Buonasera lettori accaniti!
Eccomi qui, pronta a parlarvi di Enola Holmes, la nuova eroina dei libri per ragazzi, ma anche di Netflix, visto il successo del film tratto proprio da questo capitolo della prima serie! Oggi ( con immenso ritardo ) vi parlo di questo libro che mi ha colpita molto e che ho trovato molto fresco e godibile! Venite con me, avanti!


Titolo:
Enola Holmes, il caso del marchese scomparso 
Autore: Nancy Springer
Genere: Libri per ragazzi, mistery
Editore: DeAgostini
Serie: Enola Holmes #1
Pagine: 224 pp
Prezzo: 6,99 € edizione digitale - 14,90 € edizione cartacea
Data di pubblicazione: 15 Settembre 2020

Enola Holmes non augurerebbe a nessuno di essere la sorella minore dei due zucconi inglesi più famosi al mondo. Mycroft e Sherlock Holmes. Che la guardano sempre dall'alto e la credono una femminuccia capricciosa. Per fortuna la loro madre la pensa diversamente... Quando però la donna scompare nel nulla, le cose per Enola precipitano e i fratelli decidono di spedirla in collegio, convinti che quel posto farà di lei una docile signorina. Ma Enola, che non ha mai obbedito a Mycroft e Sherlock un solo giorno in vita sua, non inizierà certo adesso. E se quei due sono troppo ottusi per aiutarla nella ricerca della madre, ci penserà lei a indagare. Così, in sella alla sua bicicletta, Enola fugge di casa e si mette in viaggio verso Londra. E se sulla strada dovesse imbattersi nello strano rapimento di un giovane marchese, be'... sarebbe l'occasione perfetta per dimostrare quanto risolvere casi sia elementare, per una Holmes! Tra intrighi, indagini e inseguimenti mozzafiato, con questo romanzo iniziano le avventure di un'eroina intelligente e caparbia, capace di farla sotto il naso dello stesso Sherlock Holmes.


Copia omaggio fornita gentilmente da DeAgostini

recensione

«Se provi a muoverti o a gridare ti ammazzo ».

Quando ho visto la pubblicità di Netflix riguardo il primo film di Enola Holmes, sono andata subito a informarmi rispetto ai libri da cui era tratto tutto. Ed ecco che sono venuta a conoscenza di Nancy Springer e della sua saga, così come ho scoperto che sarebbe stata pubblicata da DeAgostini. Non ho, sinceramente, potuto farmela scappare. Ed eccomi qui a parlarvi di Enola Holmes, il caso del marchese scomparso, uscito in Italia il 18 Settembre. Ho scoperto che, fino a ora, Nancy Springer ha pubblicato ben sei libri della saga e questo mi fa ben sperare! Ciò detto, direi di dare spazio alla recensione, al mio pensiero su quanto ho letto! 


Ho trovato lo stile di Nancy Springer molto semplice e per questo godibile durante la lettura. Trovo che, pur essendo catalogato come libro per ragazzi, la lettura possa essere anche indirizzata ad altre fasce d'età. Capace di instillare la curiosità e il desiderio di andare avanti con la trama ha fatto sì che apprezzassi ciò che andavo a leggere. L'autrice, in questo caso, è riuscita a fare in modo che io mi ponessi le domande giuste, dosando le informazioni in modo da non darne troppe, ma nemmeno darne troppo poche al lettore. Il lessico semplice ha fatto sì che io andassi avanti e continuassi a voltare pagina. Ha avuto, a mio avviso, un interessante colpo di genio nel creare il personaggio di Enola e portare avanti la famiglia Holmes in modo, almeno per me, più che dignitoso! 

Fissò inebetito i disegni di Mycroft e di se stesso, poi gettò la testa all’indietro e scoppiò in una risata silenziosa ma piena di gusto, ondeggiando avanti e indietro finché non dovette sedersi su una lastra di roccia accanto al salice per riprendere fiato.

La cosa che più mi è piaciuta del libro è la rivisitazione di Sherlock e Mycroft sicuramente più umani rispetto a quelli a cui siamo abituati nelle varie trasposizioni ( okay, forse Mycroft no, ma Sherlock l'ho trovato fantastico! ). Il modo in cui sono stati caratterizzati, più adulti e quindi anche ammorbiditi o stizziti e avvezzi alle regole dell'epoca, mi ha fatta sorridere ( soprattutto perché Sherlock l'ho sempre visto infrangere le regole ). Detto questo, ammetto sinceramente di essere stata colpita anche da Enola. Ammetto che non ci sono molte descrizioni psicologiche, ma i personaggi ( per essere un primo romanzo ) non sono affatto malvagi. Enola stessa mi ha fatta sorridere in più di un'occasione, anche se a tratti l'ho trovata forzata, quasi l'autrice stessa la snaturasse per farla sembrare più adulta o più dei personaggi che aveva intorno. Voglio comunque ricordare che la nostra protagonista ha quattordici anni e non credo ci si debba sforzare più di tanto. In fondo, sebbene in un'epoca diversa dalla nostra, si tratta di una ragazzina che si sta affacciando all'età adulta. Questo non vuol dire che non debba essere intelligente, sia ben chiaro, ma credo che il suo essere eroina in un certo senso debba essere ridimensionato.  


Rimasi paralizzata dal terrore, facendomi piccola come un coniglio in un cespuglio
.

Credo, dunque, che sia normale che abbia determinate reazioni piuttosto che altre ancora. Ho apprezzato molto il fatto di poter vedere diversi lati della nostra protagonista, mentre non ho ben compreso il nostro marchese scomparso. Gli estremi per scappare ci sono tutti, ma allo stesso tempo, mi è stato difficile comprenderlo, credo che sia il personaggio con cui sono entrata meno in contatto. Zero empatia, proprio. Per quanto riguarda il mistero della madre scomparsa, avremo tanto da attendere. Ammetto che la cosa più interessante è il mistero nel mistero, qualcosa che attira il lettore a volerne sapere di più. Il rapporto tra madre e figlia è sicuramente interessante e mi piacerebbe vederlo approfondito, in fondo Enola parte all'avventura solo per questo, perché prima la sua vita si poteva definire quasi perfetta ( almeno per lei ). Non credo ci sia molto altro da aggiungere, ma vi ringrazio per avermi seguita fino a qui! 

A presto, 


e mezzo





1 commento:

  1. I libri non sono male e consiglierei anche la versione a fumetti ben fatta, mentre sul progetto Netflix..diciamo che si muove sull'onda del "girls Power" che va di moda in questo periodo tralasciando altri elementi - come appunto la rivisitazione della figura di Sherlock - ben interessanti. Pende più verso Kingsman - Secret Service

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