mercoledì 11 novembre 2020

Blogtour: Tenebre e ossa - Leigh Bardugo ( Shadow and bones #1 )


Buonasera lettori accaniti!
Ecco a voi le emozioni del romanzo di Leigh Bardugo, Tenebre e Ossa, arrivato il 3 Novembre in tutte le librerie italiane! Venite a scoprire quali emozioni ci sono! 

Titolo:
Tenebre e ossa
Autore: Leigh Bardugo
Genere: Fantasy
Editore: Mondadori
Serie: Shadow and bones #1
Pagine: 240 pp
Prezzo: 9,99 € edizione digitale - 17,90 € edizione cartacea
Data di pubblicazione: 3 Novembre


"Il dolore e la paura mi vinsero. Urlai. La parte nascosta dentro di me risalì con impeto in superficie. Non riuscii a fermarmi. Il mondo esplose in una sfolgorante luce bianca. Il buio si infranse intorno a noi come vetro". L'orfana Alina Starkov non ha grandi ambizioni nella vita, le basterebbe fare al meglio il suo lavoro di apprendista cartografa nell'esercito di Ravka, un tempo nazione potente e ora regno circondato dai nemici, e poter stare accanto al suo buon amico Mal, il ragazzo con cui è cresciuta e di cui è innamorata da molto tempo. Ma il destino ha in serbo ben altro per lei. Quando il loro reggimento attraversa la Faglia d'Ombra, la striscia di oscurità quasi impenetrabile che taglia letteralmente in due il regno di Ravka, lei e i suoi compagni vengono attaccati dagli esseri spaventosi e affamati che lì dimorano. E proprio nel momento in cui Alina si lancia in soccorso dell'amico Mal ferito gravemente, in lei si risveglia un potere enorme, come una luce improvvisa e intensa in grado di riempirle la testa, accecarla e sommergerla completamente. Subito viene arruolata dai Grisha, l'élite di creature magiche che, al comando dell'Oscuro, l'uomo più potente di Ravka dopo il re, manovra l'intera corte. Alina, infatti, è l'unica tra loro in grado di evocare una forza talmente potente da distruggere la Faglia e riunire di nuovo il regno, dilaniato dalla guerra, riportandovi finalmente pace e prosperità. Ma al sontuoso palazzo dove viene condotta per affinare il suo potere, niente è ciò che sembra e Alina si ritroverà presto ad affrontare sia le ombre che minacciano il regno, sia quelle che insidiano il suo cuore. 


Copia omaggio fornita gentilmente da Mondadori

le emozioni nel libro

Buonasera lettori accaniti!
Chiedo umilmente scusa per aver atteso così tanto a pubblicare questo nuovo articolo, ma purtroppo iniziando il lavoro, i miei orari sono andati a scombussolarsi tutti! Detto questo, voglio iniziare subito la mia tappa! Oggi vi parlo del libro attraverso le emozioni che ho intravisto in esso. Sì, giusto! Quale libro? Come avrete notato si tratta di Tenebre e Ossa, il primo della trilogia grisha di Leigh Bardugo. Il libro, uscito il 3 Novembre ( quindi pochi giorni fa! ) è edito da Mondadori ed è un fantasy che, a mio avviso, potreste apprezzare in molti. Il 19 di Novembre vi dirò di più rispetto a quello che penso, oggi ci concentriamo, invece, su altro. Spero siate pronti, perché stiamo per partire!

E rieccoci qui. Come vi ho accennato, questa sera in questa tappa guarderemo al libro attraverso le emozioni. Non è una cosa facile, lo ammetto. Di emozioni, all'interno del romanzo, ce ne sono tante. Quando ho iniziato la lettura ( o, per me, rilettura ), mi sono resa conto che la prima emozione è la paura. La paura di essere diversi. La paura di poter non essere abbastanza. La paura di non fare amicizia e di sentirsi a disagio. Questa emozione, del colore nero più profondo e oscuro a mio avviso, non si trova solamente nelle prime pagine. Sarà un'emozione ricorrente. E da essa può sfociare la disperazione. Me la immagino grigia, la disperazione. Di un grigio che ingloba tutto quello che tocca, come un banco di nebbia che avvolge tutto e che non ti permette di vedere nulla. Avete presente quando dovete andare in auto e la nebbia vi permette di vedere a pochi centimetri davanti a voi? Ecco. Lo smarrimento. Eccone un'altra che arriva subito dopo. Lo smarrimento lo vedo bianco, abbagliante, accecante: in grado di stordire. E lentamente... Lentamente arriva lei. La rabbia. Una rabbia dirompente. Una rabbia che non ci permette di capire che cosa stia succedendo, che non ci permette di avere le risposte che desideriamo. La rabbia è rossa, la rabbia è passione e, a mio avviso, la rabbia è voglia di vivere. Se non ci fosse la rabbia, in questo libro, dubito che alcuni sarebbero sopravvissuti. La rabbia smuove mari e monti. Ci sono anche emozioni più semplici da collegare alla rabbia: il fastidio e l'irritazione ( entrambi arancio oserei dire ). Ci sono, comunque, emozioni positive. Io credo che ci sia tanto da dire del legame tra Mal e Alina. La velata gelosia di lei, il modo in cui si prendono cura l'uno dell'altro. L'amore, l'amicizia. Quel modo di essere l'uno per l'altro molto più che una famiglia. Ci sono davvero tantissime emozioni in questo romanzo e credo che, almeno per questo, vada la pena di essere letto! Qui sotto vi lascio il calendario! <3 

A presto, 













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