Autore: Lauren Rowe
Genere: Music Romance
Editore: Newton Compton
Serie: Morgan Brother's #5
Pagine: 354
Prezzo: 5.99 (e-book)
Data di pubblicazione: 14 Settembre 2020
Quando ho visto Violet Rhodes a una festa è stata musica a prima vista. Era fatta di luce e oscurità unite insieme. Melodia in movimento. Il tutto con l’aria indifferente di chi non si cura dello sguardo altrui. Non potevo offrirle altro che una notte di passione. Volevo crogiolarmi nella mia ultima serata di anonimato prima del mio esordio in tour. Ma niente è andato secondo i piani. In una notte, Violet mi è entrata sotto pelle e nel sangue. Ha tatuato il suo nome sul mio petto. È diventata la mia musa. E poi se n’è andata. Ora, mesi dopo, rieccola. Intensa come un raggio ultravioletto. Una luce bellissima ed eterea che porta con sé la promessa di danno e distruzione. La testa mi dice di fuggire lontano da questa ragazza, ma il mio cuore non può fare a meno di sentire che potrebbe essere l’unica… il tipo che si incontra una volta sola nella vita.
Copia omaggio fornita gentilmente da Newton Compton Editore
1. Uno sconosciuto all'improvviso (recensione)
2. Un adorabile bugiardo (recensione)
3. Per sempre insieme a me (recensione)
4. Nient'altro che noi
5. Rockstar si diventa
recensione
Ciao ragazze. Oggi vi parlo del nuovissimo libro uscito per Newton Compton Editore di Lauren Rowe. Volevo ringraziare la casa editrice che mi ha inviato la copia.
Sapete quanto io ami la Rowe, che ho letto tutte le sue storie e che a volte ho dovuto scrivere cose non proprio tenere e carine. Ecco, questa è una di quelle volte.
Ragazze, sarà che lo aspettavo da un pezzo, sarà che non vedevo l'ora, sarà che su Dax mi aspettavo fuoco e fiamme... ma a me questo libro non è piaciuto. E' stato una faticaccia finirlo e me ne dispiace tantissimo.
Andiamo con ordine.
«Possono capitare un sacco di cose in otto mesi, Dax, soprattutto a un ragazzo in tour mondiale con i Red Card Riot». Fa un sorriso triste. «Goditi il viaggio, David Jackson. Te lo giuro, farò il tifo per te, a ogni tappa del percorso. Qualunque cosa accada, anche se le nostre strade non dovessero mai più incrociarsi, sappi che non dimenticherò mai né te né questa notte magica».
Dax è l'ultimo dei fratelli Morgan, sta per spiccare nel mondo della musica rock con i 22 Goats e il giorno prima della partenza del tour accade qualcosa.
Tra Dax e Violet è il classico colpo di fulmine. Dopo due giorni chiusi in una stanza esce fuori chi è davvero l'ultimo dei Morgan ma non sappiamo, almeno fino al capitolo dopo chi sia davvero Violet.
Ogni cosa sembra andare loro contro, e dopo mesi e mesi di lontananza Violet decide di fare il grande passo e andarlo a cercare.
Ogni cosa in questo libro avrebbe fatto presagire che sarebbe stato bellissimo, ma secondo me è stato solo molto lento. non ho trovato la solita verve della Rowe, la solita andatura del libro ed ogni pagina mi ha fatto scendere sempre di più l'entusiasmo.
Odio davvero scrivere una recensione negativa su un'autrice che amo tanto ma secondo me questa volta non ha proprio azzeccato la storia.
Dax passa il classico momento sballato da rockstar, non rimane saldo in quel che si era ripromesso e già questo mi ha fatto storcere. Sbagliare è umano ed è vero, ma andare avanti in quel modo lì è solo stupido.
«È una fottuta stupidaggine! Non sono un alcolizzato. Voglio solo bere qualcosa dopo un’orribile giornata di merda, esattamente come tu desideravi un drink al ricevimento di Henn e Hannah. Esattamente come avevi voglia di un margarita nel mio camerino prima del concerto. Se tu puoi farlo e non sei alcolizzato, allora perché io non posso bere qualcosa dopo che Violet mi ha lasciato?» «Puoi. Ma poi ti porterò in un centro di disintossicazione». «’Fanculo!». «Parla con me, Dax.»
Resta di fatto che sono dovuti intervenire i fratelli per rimetterlo in piedi e Colby ci è andato giù pesante. Questa è una di quelle parti che mi è piaciuta. Il fatto che comunque l'affetto e il sostegno della famiglia non manca nonostante le delusioni e le difficoltà. I Morgan sono rimasti sempre un gruppo unito, grazie anche a mamma Lou e Thomas, che hanno fatto da cardine ad una famiglia numerosa.
Il concetto di famiglia è ciò che mi ha fatto stare bene in tutti i romanzi dei Morgan e vorrei sottolinearlo visto che siamo praticamente alla fine di un era, anche se ho scoperto che ci aspetta una trilogia su Reed (spero davvero che Newton la porti in Italia), quindi non è un vero e proprio addio, ma un arrivederci.
Baci,
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