giovedì 1 ottobre 2020

Recensione: L'isola dell'amore - Sarah Morgan




Titolo:  L'isola dell'amore
Autore: Sarah Morgan
Genere: Contemporary Romance
Editore: HarperCollins Italia
Pagine: 125 pp
Prezzo: 3.99 € edizione digitale
Data di pubblicazione: 1 Settembre 2020


Kimberley Townsend ha bisogno di aiuto e l'unico a cui può chiederlo è il suo ex: il milionario brasiliano Luc Santoro. Lui è convinto che le manovre della donna siano dettate dalla sete di denaro, ma decide di aiutarla. Ma a una condizione: lei dovrà "dormire" con Luc, finché lui vorrà nella sua villa sul mare.

Copia omaggio fornita gentilmente da HarperCollins Italia

recensione

Buongiorno Lettori!
Torno a recensire un'autrice che amo particolarmente, Sarah Morgan, ma, questa volta, lo faccio con un po' di rammarico perché ho trovato "L'isola dell'amore" abbastanza disastroso.
La storia di Kimberly e Luc non è di per sè particolarmente appassionante. I due si rincontrano dopo anni dalla fine della loro relazione e stringono un accordo per cui Kim "dormirà" (e non si intende grandi sonni ristoratori) con Luc in cambio di cinque milioni di dollari, che serviranno per pagare un misterioso uomo che minaccia suo figlio.
Tralasciando il fatto che non capisco come sia possibile far passare questo accordo (che sarebbe pure un reato chiamato "istigazione alla prostituzione") come un accordo d'amore, sottolineando la passione che c'è tra i due, tutta la storia non ha un fondamento, la struttura narrativa non regge

Partiamo dal misterioso, non dirò chi è per non fare uno spoiler, ma è solo un espediente letterario per far incontrare i due, non avrà un vero e proprio ruolo nella storia, se non quello di fare litigare i due per qualche pagina, verso la fine.Viene messo da parte in un secondo, grazie ai soldi di Luc che se ne occupa, non ci è dato di sapere come.
Parliamo poi di Luc, un uomo misterioso, freddo, dalla mentalità neandertaliana che vede la donna come una proprietà, interscambiabile con un comodino in quanto il suo unico ruolo nella vita di coppia è quello di aspettarlo a casa. Ha un passato turbolento che gli ha insegnato a combattere a mani nude una gang di sei uomini armati per salvare una donna, perché è così che lui e Kim si sono conosciuti, ma non sappiamo molto altro di lui. 
La storia pregressa di Kim e Luc viene scoperta attraverso dei pensieri sparsi dei due, in cui si evincono a grandi linee i fatti che però non vengono mai approfonditi. Ecco perché l'interesse che hanno l'uno per l'altra mi è oscuro, non capisco proprio cosa li spinga a stare insieme, visto che lui è odioso e lei viene ricattata per andarci a letto. Non mi ha emozionata e neanche coinvolta, mi ha un po' irritata, ma in gran parte mi ha lasciata indifferente.


Per quando mi riguarda questa storia avrebbe potuto essere scritta nella metà delle pagine, perché dell'altra metà non ho ricordi particolarmente vividi. Senza contare che non ci sono descrizioni, i fatti sono inconsistenti e spesso viene usata l'espediente dei soldi posseduti da Luc per giustificare delle scelte letterarie improbabili. Un peccato, perché, sviluppata meglio, e cambiato il motivo del nuovo incontro tra i due, sarebbe stata una storia piena di spunti. Insomma, un grande no.

Non so cosa stia succedendo a Sarah Morgan. Io mi sono letteralmente innamorata delle prime serie che ha scritto, ho comprato anche tutti i cartacei e ho riletto i romanzi moltissime volte, ma queste ultime pubblicazioni non le capisco proprio. Dove è finita l'autrice che mi teneva sveglia di notte? Quella che inventava storie passionali, coinvolgenti, romantiche? Quella di cui non riuscivo mai ad avere abbastanza? 
Mi dispiace molto, ma questo romanzo non riesco proprio a consigliarlo.
Ci leggiamo presto,






VOTO:

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