lunedì 21 settembre 2020

Review Tour: Il gioiello della corona - Paul Scott ( The Raj Quartet #1 )



Buon pomeriggio lettori accaniti!
Eccoci qui, pronti per parlarvi di un primo capitolo di una nuova saga letteraria definita di narrativa contemporanea. Si tratta de Il gioiello della Corona scritto da Paul Scott e pubblicato in Italia da Fazi Editore. Questo è il primo libro della saga The Raj Quartet. Quando amore, guerra e razzismo si mescolano tra di loro è difficile staccare gli occhi dalle pagine del romanzo.


Titolo:
Il gioiello della corona (The Jewel in the Crown)
Autore: Paul Scott
Genere: Narrativa Contemporanea
Editore: Fazi Editore
Serie: The Raj Quartet #1
Pagine: 444  pp
Prezzo: 9,99 € edizione digitale - 20,00 € edizione cartacea
Data di pubblicazione: 17 Settembre 2020


India, 1942. La seconda guerra mondiale ha mostrato che l'Impero britannico non è invincibile: la frattura con l'India - il gioiello della corona imperiale - si sta facendo sempre più profonda e pericolosa, mentre gli indipendentisti ingrossano le loro fila. In questo clima carico di tensioni e contraddizioni vive la giovane inglese Daphne Manners, che si è da poco trasferita nella cittadina di Mayapore. Qui ha conosciuto il bellissimo Hari Kumar, ragazzo intelligente e colto che come lei è nato e cresciuto in Inghilterra, ma è indiano; per questo, i due sono costretti a tener segreto il loro amore. Una notte, dopo un incontro appassionato con Hari nei giardini di Bibighar, Daphne viene sorpresa da un gruppo di uomini e violentata: per la polizia, guidata dal sovrintendente Merrick, questa è l'occasione ideale per stringere il pugno di ferro sulla popolazione locale. A partire dalla missionaria Miss Crane, insegnante da sempre vicina alla causa indiana che si trova spiazzata e incapace di agire di fronte all'aggressività degli scontri, tutti i membri della comunità di Mayapore dovranno fare i conti con questo e altri crimini violenti. Amori, segreti, rivolte e complotti sullo sfondo di un affresco storico che mostra in maniera dirompente il razzismo, l'ingiustizia sociale ma anche la forte crisi politica e identitaria di due paesi dai destini intrecciati: India e Inghilterra, gioiello e corona, stretti nel soffocante abbraccio imperiale.



Copia omaggio fornita gentilmente da Fazi Editore



The Raj Quartet

1. Il gioiello della corona ( the jewell in the Crown )
2. The Dat Of The Scorpion
3. The Tower of Silence
4. A Division of the Spoils
5. Staying On




recensione

Buon pomeriggio lettori accaniti!
Oggi si conclude il review tour dedicato al primo romanzo di The Raj Quartet, saga scritta da Paul Scott. Il gioiello della corona è un romanzo di narrativa contemporanea coinvolgente e interessante. Un libro toccante, incredibilmente crudo capace di arrivare dritto al cuore di chi lo legge, questa storia è incredibile. Uscito il 17 Settembre, questo libro permette di avere uno scorcio ( e anche molto di più ) rispetto ciò che è successo in India con la frammentazione del regno britannico. Un romanzo, dunque, in grado di affascinare e di donare molto più di quanto si trovi semplicemente sulla carta stampata. 

Miss Crane era, come al quartier generale della missione ben sapevano, una donna intelligente e perspicace, i cui intelletto, buonsenso e abilità organizzativa compensavano ampiamente tutto ciò che in una donna coinvolta in una missione cristiana poteva dare adito a dubbi: il suo agnosticismo, per esempio, e le sue simpatie fondamentalmente anti-britanniche perché pro-indiane.

Lo stile di Paul Scott riesce a catturare il lettore appena egli apre le pagine del romanzo. Mi sono ritrovata subito in India, quasi a sentire l'odore delle spezie, ma anche ciò che succedeva, le rivolte e via discorrendo. Durante la prima parte, ci viene presentata con cura la figura di Miss Crane, una donna che io reputo forte e anche indipendente. In grado di avere un proprio pensiero e, soprattutto, di portarlo fino in fondo senza lasciare che nessuno possa farle cambiare idea in qualche modo se non è lei a volerlo. Una donna coraggiosa. Come vedremo nella seconda parte: il primo pensiero che va verso la donna è che sia semplicemente una di quelle donne inglesi dedite alle tazze di tè, eppure... Eppure non è così.

Ma, Miss Crane, prosegue l'anziana signora: se davvero le interessa lasci che le spieghi come mai finii per cambiare idea su di lei. Non era affatto mediocre. Mostrò coraggio, che è la cosa più difficile che un essere umano possa manifestare e quella per cui nutro più rispetto, specialmente il coraggio fisico. I discorsi sul coraggio morale mi fanno sempre sospettare che nascondano una dose di ipocrisia. Il coraggio morale mi sa tanto di diniego. Quello fisico è come un invito, è qualcosa di leale. Di attraente. E in ogni caso, anche il coraggio fisico ha una sua moralità. 


Capite cosa intendo? Queste parole mi hanno dato una visione più completa di questa donna. E me l'hanno davvero fatta apprezzare ancora di più. Daphne Manners è la seconda donna di cui vorrei parlarvi. Una ragazza ( una ragazzona secondo l'immagine fatta da alcuni ) che deve sposarsi. Un matrimonio con il giovane Kumar, un ragazzo indiano tanto affascinante quanto intelligente. L'amore può essere uno scandalo? Può essere sbagliato? Secondo quell'epoca potrebbe esserlo. Non è tutto, tuttavia. Un'altra figura è importante: Ludmilla, colei che tiene il santuario, il luogo di Daphne e Kumar. Misteriosa, non in grado di attrarre la fiducia altrui. C'è molto in ogni pagina di questo romanzo. 


Ma forse le vostre preghiere sono state esaudite. Perché siete un popolo curioso. Nel complesso profondamente consapevole, mentre camminate nel sole, di quanto siano lunghe o corte le ombre che proiettate. 


Questo romanzo mi ha dato tanto. Non mi aspettavo che potesse succedere. Ho provato dei brividi che, se ripenso alla lettura stessa, ritornano a tormentarmi. Non ho mai, mai!, avuto alcun tipo di problema riguardo a letture pesanti ( passatemi il termine ), ma in questo romanzo mi sono fatta davvero tantissime domande. Domande sul genere umano, su come certe cose possano essere avvertite in maniera sbagliata. Lo stile della narrazione ha reso la lettura piacevole, veloce e soprattutto affatto complicata. Si parla spesso di quanto sia successo in India con la spaccatura dalla Gran Bretagna, ma mai nessuno dice davvero come siano andate le cose. Questo libro, dunque, ci offre qualcosa di reale, tangibile. Accattivante e scorrevole, Il gioiello della corona è il primo romanzo di una saga che saprà sicuramente conquistarvi! A me non resta altro se non consigliarvi di acquistarlo e leggerlo!

Alla prossima, 




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