Buonasera!
Eccoci arrivati ( purtroppo ) all'ultima recensione de La Saga dei Pirati. Oggi recensisco per voi Il ritorno del Pirata. Saga scritta da James L. Nelson, viene ripubblicata da Oscar Vault in un'edizione che, a mio avviso, non potete proprio perdervi! Venite con me per scoprire cosa ne penso!
Autore: James L. Nelson
Genere: Avventura
Editore: Mondadori - Oscar Vault
Serie: Trilogia Completa
Pagine: 1120 pp
Prezzo: 11,99 € edizione digitale - 22,00 € edizione cartacea
Data di pubblicazione: 4 Agosto 2020
Virginia, 1701. È questo il luogo ideale per il ricco Thomas Marlowe, desideroso di lasciarsi il passato alle spalle e insediarsi nella buona società locale, composta soprattutto di latifondisti e coltivatori di tabacco. A tal fine acquista, pagando in contanti con cinquemila sterline d'oro e d'argento, la piantagione della vedova Tinling. Ma la vita di terra non fa per lui e il suo non può essere un tranquillobuen retiro: con l'aiuto di un manipolo di fedeli compagni rimette in sesto la Plymouth Prize, un decrepito vascello, e con essa inizia una vittoriosa guerra contro i pirati. Ma se Marlowe riesce a sconfiggere con facilità i Fratelli della costa è perché li conosce bene. Bene come solo uno di loro potrebbe. Anch'egli, infatti, un tempo era un bucaniere, ma ora ha deciso di dimenticare quel passato. Solo che, a volte, è il passato che non vuole farsi dimenticare. Incapace di resistere al richiamo del mare e dell'avventura, Marlowe si troverà così nuovamente a solcare gli oceani, ancora una volta trascinato nella lotta per proteggere, con audacia e astuzia, quanto di più prezioso possiede, nella resa dei conti con amici e nemici della vita di un tempo impossibile da ignorare.
Copia omaggio fornita gentilmente da Mondadori, Oscar Vault
recensione
Rieccoci qui lettori accaniti, pronti per l'ultima recensione di questa trilogia d'avventura che mi è tanto piaciuta! Che dire, ero molto curiosa di leggere questo ultimo capitolo, ma a differenza dei primi due, ci sono cose che mi sono piaciute un po' meno e che non hanno dato una vera degna conclusione a quest'opera. Direi, comunque, di procedere per gradi. Di cosa vi parlo oggi? De Il ritorno del pirata di James L. Nelson. Questo romanzo esce per la prima volta nel 2002, ma abbiamo diverse edizioni, anche in Italia. Oggi vi parlo dell'edizione di quest'anno, uscita il 4 Agosto che vede la trilogia completa del pirata raccolta da Oscar Vault, collana di Mondadori! Come vi ho già anticipato, questo è stato il capitolo che meno mi è piaciuto, non che io lo bocci, solo che ci sono rimasta un po' male per determinate cose!
Lo stile di Nelson non cambia nei tre volumi e questo mi ha dato modo di trovare la trilogia ben compatta, senza cambiamenti rapidi. Certamente è una saga di cui bisogna amare il genere e amare anche le nozioni storiche perché penso non sia un titolo da tutti. Non che sia pesante, io l'ho trovato piuttosto scorrevole, ma ammetto che ci sono certi passaggi un po' lenti che potrebbero non piacere e che potrebbero rendere la lettura non del tutto appassionante. Nonostante tutto, è ovviamente promossa da questo punto di vista. Anche la traduzione e l'editing, forse perché il lavoro è stato fatto nell'insieme è ben fatto: non ho trovato errori e ho trovato il linguaggio adeguato a ciò che ho letto. Anche la copertina mi è piaciuta, ma questo penso di averlo già detto ( se non l'ho fatto, mea culpa!! ).
La Elizabeth Galley era in disarmo, ma non era trasandata.
Come ho trovato questo romanzo rispetto agli altri? Un po' vuoto. Mi spiego. Le dinamiche dei primi due romanzi mi hanno lasciato qualcosa, in quest'ultimo, invece, ho trovato come se mancasse qualcosa. Non so come spiegarlo nel dettaglio. Se da una parte ho pensato che Marlowe si fosse un po' spompato, ho trovato il personaggio di Press davvero terribile. Un bambino avrebbe avuto più spessore. E poi Elizabeth. Messa in un angolo. Perché? Era il mio personaggio preferito e praticamente l'ho trovata inutile e superficiale per la trama! Questo non dovevi farmelo James L. Nelson! Sono davvero molto arrabbiata! Anche le battaglie non mi hanno donato ciò che mi è stato donato nei due precedenti volumi. Un vero peccato! Con un ritmo altalenante, questo romanzo non mi ha conquistata come hanno fatto i primi due. Una cosa che non ho sopportato è proprio la fine fatta fare a Elizabeth. I personaggi in generale li ho proprio trovati male, stanchi. Una conclusione di cui avrei fatto a meno, sono sincera. Ero davvero emozionata all'idea di poter avere una degna conclusione di questa saga e, invece, boom. Sono rimasta delusa. Nel complesso, la trilogia è da leggere, ma i primi due volumi sono nettamente migliori a livello di trama e personaggi ben descritti! Fatemi sapere cosa ne pensate!
A presto,
e mezzo
Nessun commento:
Posta un commento