martedì 29 settembre 2020

Review Party: Alla ricerca del Principe Dracula - Kerri Maniscalco








Titolo: Alla ricerca del Principe Dracula
Autore: Kerri Maniscalco
Genere: Thriller Gotico
Editore: Mondadori 
Serie: Jack the ripper #2
Pagine: 468 pp
Prezzo: 20,00 € edizione cartacea - 9,99 € edizione digitale
Data di pubblicazione: 15 Settembre 2020
Dopo aver scoperto con orrore la vera identità di Jack lo Squartatore, Audrey Rose Wadsworth lascia la sua casa nella Londra vittoriana per iscriversi – unica donna – alla più prestigiosa accademia di Medicina legale d’Europa. Ma è davvero impossibile trovare pace nell’oscuro, inquietante castello rumeno che ospita la scuola, un tempo dimora del malvagio Vlad l’Impalatore, altrimenti noto come Principe Dracula. Strane morti si susseguono, tanto da far mormorare che il nobile assetato di sangue sia tornato dalla tomba. Così Audrey Rose e il suo arguto compagno, Thomas Cresswell, si trovano a dover decifrare gli enigmatici indizi che li porteranno all’oscuro assassino. Vivo o morto che sia.


Copia omaggio fornita gentilmente da Mondadori



Jack the ripper Series 
1. Sulle tracce di Jack lo Squartatore
2. Alla ricerca del Principe Dracula
3. In fuga da Houdini 
4. A caccia del Diavolo



recensione

Lettori accaniti, eccomi qui con il secondo post dedicato alla recensione della serie Mondadori di Kerri Maniscalco. Il secondo volume di questa serie Thriller è più orientata verso il gotico ed è ambientata, come si può intuire dal titolo "Alla ricerca del Principe Dracula", in Romania.
Abbiamo terminato il primo volume della serie delle avventure di Audrey Rose e Thomas con la scoperta agghiacciante dell'identità dello Squartatore che ha commesso i terribili delitti a Londra.
In questo secondo volume vediamo Audrey Rose e il suo amico e collega, entrambi studiosi di medicina forense, in viaggio lontano da Londra e verso la Transilvania a bordo del famoso treno "Orient Express", per raggiungere la più facoltosa scuola di medicina legale che ha sede niente poco di meno che all'interno del castello abitato dal terribile Vlad L'impalatore, conosciuto anche come il famosissimo Conte Dracula.
Così, i due ragazzi si troveranno a fronteggiare altri omicidi compiuti da un misterioso assassino che potrebbe appartenere alla stirpe di Dracula, visti i modi utilizzati per uccidere le vittime.
Attraverso leggende antiche e medicina forense, cercheranno di risalire all'artefice di quei brutali e sanguinosi omicidi.
Ed eccomi qui, dopo avervi un po' raccontato, attraverso i miei occhi, la trama di questo secondo romanzo di Kerri Maniscalco, a dirvi la mia opinione al riguardo.
Ritrovare Audrey Rose e Thomas, dopo la fine del primo libro e tutto ciò che ne consegue, è stato per me una piacevole scoperta. I due ragazzi sono estremamente cambiati a seguito degli omicidi e le scoperte di Jack lo Squartatore; troviamo cambiata, al'inizio del romanzo, soprattutto Audrey Rose, che sembra essere scioccata e aver subito le conseguenze delle proprie emozioni represse durante le indagini dopo le scoperte raccapriccianti.
Sembra infatti che, mentre Thomas e il suo cuore di pietra, si siano un po' ammorbiditi, per Audrey Rose sia stato l'esatto opposto e che abbia alzato un muro per non soffrire.
Thomas intercede per lei con suo padre al fine di poter frequentare la scuola di medicina forense più prestigiosa del mondo in Transilvania, quindi i due si ritrovano imbarcati in una nuova avventura: ma Audrey Rose, con tutte le sue paure, riuscirà ancora a praticare le scienze forensi? E come farà, in una società dove le donne vengono ritenute "inadatte" a frequentare determinati luoghi e a intraprendere determinati impieghi, a far valere la sua posizione essendo l'unica donna all'interno di un istituto maschilista?

<<Ero la rosa con le spine che la mamma sapeva sarei diventata.>>


Il tema delle donne e dell'emancipazione è sempre in primo piano, anche in questo secondo romanzo di Kerri Maniscalco; non viene trattato solo in relazione alla società, a gli impieghi e alle abitudini culturali, ma anche in relazione alle relazioni interpersonali e all'amore. Audrey Rose non è e non sarà mai la donna sottomessa dal proprio marito, come non è sottomessa dai proprio compagni di classe.
Questo approccio all'emancipazione femminile è veramente da elogiare.
All'interno del romanzo, come nel primo volume, ci sono accenni storici intrecciati al romanzo e quindi a gli enigmi al quale verranno sottoposti i nostri protagonisti.
Ho trovato anche questa volta molto interessante l'appendice al termine del romanzo che spiega le vicende storiche reali e quelle romanzate. 
Ho riscoperto, dunque, il piacere di leggere un romanzo in parte storico, cosa che non mi accadeva da molto tempo.



Devo ammettere che ho letto questo secondo volume con più (passatemi il termine) leggerezza, rispetto al primo; sarà che Jack lo Squartatore è un assassino seriale di cui non conosciamo il volto né la reale storia e quindi era per me più impressionante leggere,seppur romanzata, una storia in cui venivano narrati fatti realmente perpetrati.
Sono riuscita, quindi, a godermi molto di più questo secondo romanzo, con meno terrore e la solita bramosia che la Maniscalco suscita comunque in me.
Scene autoptiche a parte, che mi impressionano ancora un po', quindi definirei questo romanzo meno "spaventoso" ed inquietante rispetto al primo, ma altrettanto geniale.
L'ho appena terminato e sono ancora scioccata dalle rivelazioni riguardante il finale. Ed è proprio questa la bravura della scrittrice: a ritmi incalzanti e scrivendo sempre senza annoiare, ti porta a divorare i suoi libri in un batti baleno.

<<Per quanto orrore e quanta morte potessero affliggere una persona, la vita avrebbe sempre trovato l modo di riservarle un po' di bellezza.>>


In questo romanzo sono inseriti degli enigmi che i due protagonisti dovranno cercare di risolvere unendo le forze e anche questo è una delle particolarità che mi è piaciuta.
Ma parliamo di Thomas. Cosa non è Thomas? Cioè io ad ogni pagina adoro sempre di più il suo personaggio; finalmente capiremo un po'di più della storia della sua famiglia e del perché del suo essere così privo di emozioni. La sue battute sarcastiche e il suo modo di trattare Audrey Rose mi entusiasmano ogni romanzo di più. Sono una coppia scoppiettante a cui non manca veramente niente.
Anche Audrey Rose, con la forza che la contraddistingue, è un personaggio femminile molto interessante e pur passando i propri momenti bui, cercherà sempre di sopravvivere anche attraverso la propria passione.


<<Il cuore è un organo curioso. Talmente fragile che è facile ingannarlo. Basta muovere i fili giusti o spezzare le corde esatte e...puf! L'amore ha la meglio sull'intelligenza, persino nelle menti più brillanti.>>


Voglio soffermarmi su un'altra particolarità di questo scritto: le leggende. Sono parte integrante della storia e la rendono accattivante e curiosa, accendono la curiosità del lettore e non sono mai eccessivamente pesanti, anzi. Ho apprezzato davvero molto che, attraverso le lezioni di Radu, insegnante di folclore, si venisse a scoprire qualcosa in più sulle leggende Rumene.
Insomma ho adorato ogni parte di questo romanzo ed ho già iniziato a leggere le prime pagine del terzo capitolo della storia perché non riesco proprio ad abbandonare Audrey Rose e Thomas.
Se non siete ancora andati in libreria e non avete ancora letto l'inizio della storia, cosa state aspettando?
Correte a mettervi in pari!!!
Io vi do appuntamento prestisssssimo con la prossima recensione.



VOTO:
















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