martedì 1 settembre 2020

Blogtour: Sulle tracce di Jack Lo Squartatore - Kerri Maniscalco




Buon pomeriggio lettori accaniti! 
Oggi comincia il lungo evento dedicato a Kerri Maniscalco, autrice della quadrologia "Stalking Jack The Ripper" divenuta famosa in diversi paesi. La storia di Audrey-Rose segue anche quella di personaggi del passato davvero interessanti. Nel primo volume, infatti, abbiamo a che fare con gli efferati delitti della fantomatica figura di Jack Lo Squartatore. Grazie a Mondadori, ecco che la saga prende piede anche in Italia nella collana di Oscar Vault. Ricordatevi la data: 15 Settembre! E per il momento non ci resta che seguirci nel nostro viaggio! 




Titolo:
Sulle tracce di Jack Lo Squartatore
Autore: Kerri Maniscalco
Genere: Thriller storico fantasy
Editore: Mondadori - Oscar Vault 
Serie: Stalking Jack The Ripper #1
Pagine: 372 pp
Prezzo: 20,00 € edizione cartacea
Data di pubblicazione: 15 Settembre 2020

È stata cresciuta per essere la perfetta dama dell'alta società vittoriana, ma Audrey Rose Wadsorth vede il proprio futuro in modo molto diverso. Dopo aver perso l'amatissima madre, è decisa a comprendere la natura della morte e i suoi meccanismi. Così abbandona l'ago da ricamo per impugnare un bisturi da autopsia,  e in segreto inizia a studiare medicina legale. Presto viene coinvolta nelle indagini sull'assassino seriale noto come Jack lo Squartatore e, con orrore, si rende conto che la ricerca di indizi la porta molto più vicina al suo mondo ovattato di quanto avrebbe mai creduto possibile. Ispirato agli efferati crimini irrisolti che hanno insanguinato la Londra di fine Ottocento, lo strabiliante romanzo d’esordio di Kerri Maniscalco tesse un racconto ricco di atmosfera che intreccia bellezza e oscurità, in cui una ragazza vittoriana molto moderna scopre che non sempre i segreti che vengono sepolti lo rimangono per sempre.



Copia omaggio fornita gentilmente da Mondadori

La condizione della donna

Buon pomeriggio lettori accaniti! 
Come avete già potuto vedere, oggi si parla del primo volume di una nuova saga di genere storico - thriller (con tratti fantasy) che ha appassionato migliaia di lettori in tutto il mondo. Si tratta di Stalking Jack The Ripper che, con il titolo italiano "Sulle tracce di Jack Lo Squartatore", sancisce l'arrivo della quadrologia anche nel nostro paese. Grazie a Mondadori (per la precisione a Oscar Vault) ecco che Audrey Rose fa l'ingresso nelle nostre case... E che ingresso! Noi abbiamo pensato di tenervi compagnia con tutti i quattro libri, approfondendo i vari aspetti di questa saga. Oggi tocca a noi di Cronache di Lettrici Accanite. Vi mostreremo un aspetto del romanzo non da poco: la condizione della donna all'epoca. La nostra protagonista nasce, infatti, come personaggio non convenzionale rispetto all'epoca in cui vive, corre infatti l'anno 1888 quando Jack inizia a compiere gli efferati omicidi che scuotono la Londra dei bassifondi, ma anche quella per bene. Si tratta di avvenimenti avvenuti circa centrotrent'anni fa e la figura femminile, ovviamente, ricopriva ben altri ruoli rispetto a quelli di oggi, ma che ne dite se ne parliamo insieme? 


In primo luogo è giusto definire il contesto storico e sociale in cui la nostra protagonista, Audrey Rose, vive. Il libro è ambientato nel 1888, quindi in piena età vittoriana. Jack Lo Squartatore tormenta la città di Londra (nello specifico quartieri come Whitechapel) nell'estate e nell'autunno di quell'anno, prima di sparire misteriosamente.


La prima cosa importante ricordare, sebbene nel libro non se ne faccia cenno, è che al potere vi è una donna, la regina Vittoria (da cui prende nome l'epoca!). Sul trono dal 1837 al 1901, il regno  di questa sovrana non aiuta affatto la figura femminile dell'epoca. In primo luogo la donna, in questi anni, viene vista come la donna angelo quindi casta e pura. In che senso, vi chiederete voi? In primo luogo, oltre gli abiti, non venivano adornate con gioielli preziosi, inoltre i loro corpi erano casti: la pratica sessuale non era consentita se non in caso di matrimonio per poter avere dei figli. Al contrario della figura angelica a cui sono associate, le donne dell'epoca vittoriana non hanno vita facile. In primo luogo devono sottostare al marito e al suo volere. Esse sono mogli e madri e non è concesso loro alcun lavoro se non quello di domestica o di levatrice. Inoltre va ricordato che, dalla seconda metà dell'Ottocento vi è la possibilità di divorziare, questo tuttavia, è possibile solo per l'uomo. La donna, per ottenere il divorzio, deve provare che il marito non solo pecca di adulterio, ma anche di crudeltà nei suoi confronti. Non solo, se lavoratrici, il denaro ricevuto come compenso andava al marito: non possedevano alcun bene proprio. In poche parole, la donna di epoca vittoriana era una donna che doveva occuparsi della casa e dei propri figli, chiunque avesse desiderato una carriera diversa (nella legge, nella matematica e in materie "maschili") veniva non solo presa in giro, ma anche allontanata dalla società e lasciata sola.

La donna, dunque, è vista come protettrice del focolare domestico. Donne che hanno provato a seguire la propria strada sono, invece, le prostitute. Questo lavoro non era mal visto, soprattutto dagli uomini dell'epoca che potevano commettere adulterio senza che la propria donna potesse lamentarsi. Tuttavia va ricordata la legge delle malattie contagiose nel 1864 quando le prostitute venivano addirittura colpevolizzate in caso un uomo si ritrovasse malato (e in caso di mancato aiuto alla polizia venivano persino incarcerate). In poche parole, benché al governo ci fosse una donna, tale figura non ebbe modo di proclamare una sorta di libertà, né di avere leggi che la tutelassero in qualche modo. Si dovrà ancora aspettare perché le donne possano ottenere i riconoscimenti che le spettano di diritto, in quanto essere umano. La figura di Audrey Rose, dunque, è un elemento particolare all'interno di questa società. Ella deve nascondersi per imparare il mestiere che tanto ama. Questo è sicuramente uno dei motivi per leggere questa saga: una nuova eroina che combatte non solo per sé stessa, ma anche per le donne in generale, in un'epoca in cui la donna non è altro se non una proprietà dell'uomo.

Io vi saluto e vi do appuntamento a domani... E per i prossimi tre mesi (il nostro evento durerà tantissimo!). Qui sotto vi lascio il calendario completo per il primo romanzo, così potrete leggere non solo le nostre recensioni, ma anche i nostri approfondimenti. 

A presto, 






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