martedì 18 agosto 2020

Review Party: Vendetta , la guerra della scintilla - Greg Weisman


Buongiorno lettori accaniti!
Oggi vi presento Vendetta, la guerra della scintilla, romanzo scritto da Greg Weisman e secondo della saga di Magic. Se questo nome vi dice qualcosa, pensate al gioco di carte tra i più famosi al mondo e otterrete tutte le risposte alle vostre domande. I personaggi del primo libro (e non solo) tornano in questa seconda avventura fantasy che promette più che bene, parola di lettrici accanite!


Titolo:
Vendetta, la guerra della scintilla
Autore: Greg Weisman
Genere: Fantasy
Editore: Rizzoli
Serie: magic #2
Pagine: 384 pp
Prezzo: 19,00 € edizione cartacea - 9,99 € edizione digitale
Data di pubblicazione: 4 Agosto 2020


I planeswalker hanno sconfitto Nicol Bolas e salvato il Multiverso, ma il prezzo della vittoria è stato altissimo. Una perdita, tra tutte, è la più dolorosa da accettare: Gideon Jura, eroe della Guerra della Scintilla e guida dei Guardiani, ha sacrificato la vita sul campo di battaglia. Ora, finalmente riunite, le gilde di Ravnica devono affrontare una duplice sfida. Bisogna ricostruire quanto è stato distrutto dall'Antico Drago e dal suo esercito di non morti, per far risorgere dalle rovine la maestosa città e porre le fondamenta di un futuro stabile. D'altro canto, il sangue delle migliaia di vittime di Ravnica può essere lavato solo versando altro sangue. I traditori, i burattini al servizio di Bolas destinati, con la loro morte, a placare la sete di vendetta dei vincitori, sono tre: Tezzeret, Dovin Baan e Liliana Vess. E Niv-Mizzet, in qualità di nuovo Patto delle Gilde Vivente, ha stabilito che il compito di stanarli e ucciderli spetterà ai tre planeswalker colpevoli, in passato, di essersi lasciati ingannare e usare dal drago: per Ral Zarek, Vraska e Kaya la caccia ha dunque inizio.



Copia omaggio fornita gentilmente da Rizzoli

recensione

Buongiorno lettori accaniti!
Eccoci oggi con una saga fantasy che viene dal mondo delle carte da gioco: Magic. Il libro, il secondo volume della saga (anche se pare sia il numero 74 all'interno dell'universo di Magic) War of the spark è arrivato il 4 Agosto e io non vedo l'ora di parlarvene. Si tratta di un buon fantasy a mio parere, interessante da seguire. Se da piccoli avete anche solo una volta preso in mano quelle carte, dovreste sicuramente leggere qualcosa di Greg Weisman, che di questo vasto universo ne sa qualcosa. Se avete difficoltà a ricordarvi le gilde, non vi preoccupate: a inizio libro ci sono sempre le spiegazioni di personaggi e di gilda (io all'inizio facevo un sacco di confusione). 


In questo secondo volume, quindici sono i personaggi principali. Sicuramente tanti, se pensate ai fantasy che di solito leggete, ma questo non è classificabile come tale e non perché appartenga meno alla categoria, ma perché semplicemente è organizzato in maniera diversa. Per farvi un esempio, così tanti personaggi li si vede nei libri di Tolkien o di Lewis, per arrivare al più contemporaneo George Martin. Questo potrebbe effettivamente creare un po' di confusione nelle persone che si approcciano per le prime volte a questo genere, ma non dovete spaventarvi, nonostante tutto, trovo che si possa facilmente muoversi in questo ambiente. Oltre i quindici protagonisti, comunque, troviamo dieci gilde. Cosa sono le gilde? Si tratta di un termine che viene dal medioevo (pensate un po'!) che indicava (e indica nel libro) delle associazioni tra gruppi professionali (ad esempio la gilda delle arti o delle scole). Una volta imparato anche questo, sarà sicuramente più facile comprendere le dinamiche all'interno del romanzo perciò non vi preoccupate!

Invece, mentre il corpo di Dack veniva disteso su un'asse di legno tra i cadaveri di Domri Rade e di un viashino di nome Jahdeera, i suoi sentimenti sembravano...
Avvolti in un sudario. È questa la sensazione?

Ho trovato questo libro interessante. Prima di tutto ho recuperato il primo e in secondo luogo, ho letto questo. Devo dire che questo libro è stata una lettura interessante, sicuramente intensa. Lo stile di Weisman mi è piaciuto, mi ricorda in un certo senso i fantasy più classici che leggevo da bambina e da ragazzina, perciò sono stata contenta di trovarmi questa lettura tra le mani. Benché i punti di vista all'interno del romanzo siano diversi (per via dei diversi personaggi) non è stato scritto male, non c'è stata nessuna accozzaglia, tutto il contrario. Sono riuscita ad entrare in contatto praticamente con ogni personaggio, ho vissuto le loro emozioni e questo per me è stato davvero molto importante. Trovo sia stato scorrevole, bello da leggere e da analizzare, lo stile dell'autore è sicuramente buono così come la traduzione e l'editing.

Detto questo, a me non resta che salutarvi e consigliarvi la saga. Noi ci vediamo presto, su questi schermi! 

Alla prossima, 










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