Autore: Elizabeth Ames
Genere: Narrativa Contemporanea
Editore: Mondadori
Pagine: 433
Prezzo: Cartaceo 20,00 ebook 10,99
Data di pubblicazione: 4 Agosto 2020
Assegnate alla stessa stanza durante il
loro primo anno al Quincy-Hawthorn College, Lainey, Ji Sun, Alice e
Margaret diventano rapidamente inseparabili. Il campus dove vivono
insieme, le esperienze comuni, e la passione e la ferocia che la
scuola e l'indipendenza risvegliano in loro danno vita a un affetto e
un'amicizia indistruttibili. Ma le ragazze si accorgono presto che il
loro legame deve superare non solo le paure che hanno origine
nell'infanzia ma anche le minacce che provengono dal mondo esterno,
da loro quattro e, infine, per ciascuna, da se stessa.
Il romanzo segue la vita delle quattro
amiche passando dai giorni selvaggi e spensierati della gioventù a
quelli più complicati e difficili una volta diventate adulte, e si
concentra su un errore terribile che ciascuna di loro
commette, e che ne segna la vita per sempre.
Copia omaggio fornita gentilmente da Mondadori
recensione
Eccoci in quest'ultimo giorno di Agosto a parlare di un romanzo che mi ha tenuto compagnia durante le vacanze e che mi ha fatto riflettere su tanti tantissimi argomenti.
Questo libro di narrativa contemporanea racconta le storie di quattro amiche, come appunto anticipa il titolo, quattro donne completamente diverse, con trascorsi diversi che si incontrano durante l'università e che non si separeranno più.
Ji- Sun, Margaret, Lainey ed Alice si incontrano al primo anno all'università al Quincy-Hawthorn College. Compagne di stanza dal primo giorno, entreranno in totale empatia fin dall'inizio, condividendo momenti terribili e momenti meravigliosi.
<<Forse innamorarsi era un po' come decidere di sorridere quando eri di cattivo umore; ci provavi, ci provavi, poi la tua faccia si arrendeva e poi il tuo cuore reputava che potesse esserci sotto qualcosa. La tua testa ne restava fuori per un po'.>>
Crescendo vivranno amori, amicizie ed esperienze molte diverse, vivranno vite diverse ma ciò che le lega è un sentimento che va oltre lo scorrere del tempo: l'amicizia!
Ognuna di loro ha un passato più o meno difficile e dovrebbe sembrare impossibile che un'empatia tale possa nascere dal primo giorno, perché, la fiducia verso gli altri quando si è sofferto, è la prima a rimetterci. Tuttavia per le quattro ragazze il destino ha in serbo qualcosa di molto più grande.
Il romanzo si snocciola in quattro parti, ognuna delle quali racconta le quattro amiche in periodi e maturità diverse con i problemi ad essi legati.
Ognuna di loro commetterà degli errori che metteranno a dura prova la loro amicizia e soprattutto ognuna di loro vivrà esperienze di lavoro, di vita, d'amore diverse.
Ciò riuscirà a dividerle oppure le renderà ancora più unite?
Il romanzo tratta vari temi e li affronta in maniera delicata e mai pesante: dall'abuso sessuale, all'aborto, al razzismo e anche alla maternità.
La scrittrice è anche molto brava nel raccontare le vicende delle amiche a ritmo incrociato, mai soffermandosi a lungo su una sola delle componenti del gruppo, ma agganciandosi alla storia di una per raccontare di un'altra.
Ho trovato lo stile di scrittura scorrevole e ben leggibile. Ad ogni pagina la curiosità di scoprire le avventure delle quattro amiche cresceva e volevo leggere sempre di più.
Non volevo smettere di leggere e infatti è stata dura abbandonare e dire addio al racconto durante l'epilogo perché un po' mi sentivo parte di quel gruppo.
L'autrice è riuscita nell'intento,a mio parere, di creare un romanzo contemporaneo che parlasse di donne e dell'amicizia fra di esse che non è mai troppo facile né scontata con tutte le fasi fisiche e mentali che caratterizzano la nostra vita.
Non ho trovato un personaggio a cui mi sono legata particolarmente, ma se dovessi rispecchiarmi in una delle personalità descritte direi che Alice è quella nella quale mi rivedo di più.
Ogni personaggio viene descritto con i suoi pregi ed i suoi difetti, le buone azioni e le cattive azioni ed è ciò che mi è piaciuto di questo romanzo. La verità raccontata in quelle 400 pagine.
Insomma, stra-consiglio questo romanzo che mi ha stupita piacevolmente e per chi di voi lo avesse letto mi piacerebbe confrontarmi e parlarne, sono davvero curiosa di sapere cosa ne pensate.
Io vi do appuntamento alla prossima recensione a Settembre e come sempre vi auguro una buona lettura!
Ciao Erika! Quando è uscito ero tentata di leggerlo anche io per recensirlo! Non l'ho fatto perché avevo altri libri delle case editrici da recuperare, ma prima o poi mi piacerebbe leggerlo! Sembra davvero molto bello! *-*
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