lunedì 9 luglio 2018

Recensione: La scomparsa di Stephanie Mailer - Joel Dicker


Titolo: La scomparsa di Stephanie Mailer
Autore: Joel Dicker
Genere: Thriller
Editore: La nave di Teseo
Pagine: 640
Prezzo: Cartaceo 22,00 ebook 9,99
Data di pubblicazione: 10 Maggio 2018


30 luglio 1994. La cittadina di Orphea, stato di New York, si prepara a inaugurare la prima edizione del locale festival teatrale, quando un terribile omicidio sconvolge l'intera comunità: il sindaco viene ucciso in casa insieme a sua moglie e suo figlio. Nei pressi viene ritrovato anche il cadavere di una ragazza, Meghan, uscita di casa per fare jogging. Il caso viene affidato e risolto da due giovani, promettenti, ambiziosi agenti, giunti per primi sulla scena del crimine: Jesse Rosenberg e Derek Scott. 23 giugno 2014. Jesse Rosenberg, ora capitano di polizia, a una settimana dalla pensione viene avvicinato da una giornalista, Stephanie Mailer, la quale gli annuncia che il caso del 1994 non è stato risolto, che la persona a suo tempo incriminata è innocente. Ma la donna non ha il tempo per fornire le prove, perché pochi giorni dopo viene denunciata la sua scomparsa. Che cosa è successo a Stephanie Mailer? Che cosa aveva scoperto? Se Jesse e Derek si sono sbagliati sul colpevole vent'anni prima, chi è l'autore di quegli omicidi? E cosa è davvero successo la sera del 30 luglio 1994 a Orphea? Derek, Jesse e una nuova collega, la vicecomandante Anna Kanner, dovranno riaprire l'indagine, immergersi nei fantasmi di Orphea. E anche nei propri.


recensione

"Ruota tutto intorno a un segreto. E l'importanza di un segreto, in fondo, è più in ciò che nasconde che in quello che rivela."
Eccomi qui con una scoppiettante recensione oggi!
Finalmente posso parlarvi di un libro, e che libro! Un superlibro!
L'ho aspettato con ansia e trepidazione dopo anni dall'antecedente libro letto da me di questo autore, quando ho scoperto che sarebbe uscito un altro thriller dalla penna di Joel Dicker ho iniziato a saltellare come una bimba per la gioia.
Ho amato “La verità sul caso Harry Quebert” con tutta me stessa, tanto da terminarlo nel giro di pochi giorni, cosa che non è potuta accadere con questo romanzo perché purtroppo gli impegni lavorativi mi hanno abbastanza fiaccata mentre ai tempi dell'altro libro avevo molto tempo da dedicare alla lettura.
Ci ho messo quindi un bel po' a leggerlo perché ho voluto cogliere ogni sfumatura, ogni dettaglio e comprenderlo appieno perché sono i romanzi come questi quelli che restano nel cuore.
Bene, passando alla trama, ve ne parlo un po'...
La storia inizia con Jesse Rosenberg capitano della polizia prossimo alla pensione, viene avvicinato da una giovane donna di nome Stephanie Mailer, che gli incute nella testa un terribile tarlo: infatti dice che il caso, che a loro sembrava risolto anni prima, della morte del sindaco Gordon, della sua famiglia e della giovane Meghan Paladin terribilmente trucidati durante il festival che si teneva nella città di Orphea proprio in quei giorni del 1994, non è stato risolto in realtà.
La ragazza sostiene infatti che colui che è stato incriminato molti anni prima, ovvero Ted Tennenbaum, non sarebbe l'artefice di quel massacro.
Il tarlo si insinua quindi nella testa del capitano che inizia a chiedersi se la giovane giornalista non sia venuta a conoscenza di cose che magari lui e il suo vice Derek non erano riusciti a scoprire.
Ma proprio quando cerca di mettersi in contatto con la giovane, viene a scoprire della sua misteriosa scomparsa, proprio la sera in cui gli aveva fatto visita.
Cosa aveva scoperto di tanto compromettente la ragazza?
Parte così alla scoperta della vita di Stephanie ed è lì che incontrerà la giovane vicecomandante della città di Orphea con cui inizieranno ad indagare sulla sua scomparsa inizialmente..
Ma quando i tre poliziotti inizieranno a capire che tutto sembra ricondurre al quadruplice omicidio avvenuto venti anni prima, dovranno rimescolare tutte le carte in tavola e rimettere in discussione ogni tesi fatta appunto allora.
Forse avevano preso un abbaglio? Forse l'assassino è ancora a piede libero ed ha vissuto tutto questo tempo fra i cittadini di Orphea?
Inizierà così un'indagine accurata di ogni singolo elemento e prova che possa riportare a chi possa aver ucciso davvero il sindaco e la sua famiglia.
Forse quello che cercavano molti anni prima ce l'avevano sotto ai proprio occhi?
"Siamo come i semi di uno splendido soffione, e il vento ci ha disseminati ai quattro angoli della terra"
In questo viaggio (perché per me è stato davvero un viaggio) alla scoperta dei segreti all'interno della piccola comunità degli Hamptons incontreremo personaggi bizzarri, tutti legati in qualche modo all'omicidio di quella sera.
Inizialmente le vicende e le storie di ogni singolo personaggio descritto da Dicker sembrano essere slegate alla storia e alla scomparsa di Stephanie, figuriamoci al quadruplice omicidio. In realtà l'autore è stato molto bravo nel tessere le fila di questo romanzo legando in modo indissolubile ogni personaggio alla storia.
Per questo ho dovuto leggere con attenzione, perché sarebbe bastato saltare un solo piccolo dettaglio, un passaggio, per perdere un pezzo di storia alla fine e capire davvero cos'è accaduto quella sera del 30 Luglio 1994.
"Quando uccidi una volta, puoi uccidere due volte. E quando hai ucciso due volte, puoi uccidere l'intera umanità. Non ci sono limiti."
Io adorerò sempre questo autore perché nei thriller è veramente qualcosa che non si può descrivere.
È riuscito a tre quarti di storia a farmi credere che l'assassino fosse davvero uno dei personaggi diciamo principali, depistandomi come sempre lui sa fare, per arrivare in fondo agli ultimi capitoli e BOOOM, svelarmi chi fosse davvero l'omicida e farmici rimanere come un'allocca.
Sapete cosa penso dei thriller, io amo che mi impressionino, che mi tengano con il fiato sospeso fino all'ultimo, ultimissimo capitolo, per poi spiegare la storia dal principio e farmi rimanere di sasso.
Questa è la capacità e la bravura di Dicker nello scrivere e per questo lo amo e l'ho amato.
Non mi dilungherò ancora, vi dico solo che DOVETE LEGGERE QUESTO ROMANZO, perché davvero merita il tempo che impieghiamo a leggerlo, che sicuramente è tanto. E se non avete letto “La verità sul caso Harry Quebert”, cosa state aspettando? Correte in libreria a comprarlo!
Noi ci diamo appuntamento alla prossima recensione.
Baciniiii






VOTO:

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